Banche ancora protagoniste a Wall Street

Positivi i risultati trimestrali di Bank of America e Mellon ma delude Goldman Sachs, in attesa dei numeri di Netflix e Tesla.
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Wall Street in verde
Sentiment positivo a Wall Street mentre ‘impazza’ la stagione delle utili a New York con le grandi banche ancora protagoniste in attesa dell’ondata della società tecnologiche.
A circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni, i future sul Nasdaq guadagnano lo 0,70%, seguiti con un ritardo da quelli sullo S&P500 (+0,30%) e quello sul Dow Jones (+0,10%).
In leggero calo i Treasury USA, con un -0,30% sia per il biennale (al 4,1755%) che per il decennale (al 3,578%), mentre il dollaro cede nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,0973 (+0,44%).
Le trimestrali
Se da un lato l’ottimismo era stato sostenuto dai dati macro in Cina, cresciuta del 4,5% nel primo trimestre, le aspettative degli investitori venivano aiutati anche dai risultati trimestrali delle banche diffusi oggi dopo quelli della scorsa settimana, ad eccezione di Goldman Sachs.
Oggi i fari si sono accesi su Bank of America e Bank of New York Mellon, entrambe positive prima dell’apertura della borsa di oggi, mentre Goldman Sachs risulta in netto calo.
Nel pomeriggio arriveranno anche i dati di Netflix e il gigante dello streaming dovrebbe registrare un fatturato di 8,17 miliardi di dollari nel primo trimestre, in crescita dai 7,93 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, con un aumento degli utili per azione a 2,85 dollari dai 1,33 registrati alla fine del primo trimestre 2022.
Domani, inoltre, sarà il turno di Tesla, attesa dopo la chiusura di Wall Street, con i ricavi previsti in forte crescita (25,6%) a 23,56 miliardi, ma la stima per gli utili è negativa (-20%) a 0,85 dollari per azione.
Previsioni
Alcuni analisti hanno leggermente migliorato le loro previsioni per i risultati del primo trimestre e secondo i dati di Refinitiv di venerdì, gli utili trimestrali delle società dell’S&P 500 dovrebbero diminuire del 4,8% rispetto al periodo precedente, rispetto al calo del 5,2% previsto all'inizio della stagione degli utili.
“Sebbene siamo meno preoccupati per i risultati del primo trimestre, date le aspettative contenute e il fatto che i dati concreti periodo stanno ancora reggendo, l’attenzione degli investitori si concentrerà piuttosto sulla forward guidance”, secondo Mathieu Racheter, responsabile della ricerca sulla strategia azionaria di Julius Baer.
“Le attuali stime di consenso indicano ancora una ripresa della crescita degli utili e dei margini a partire dal terzo trimestre. Manteniamo il nostro orientamento difensivo, ma continuiamo a vedere l'opportunità di fare il pieno di titoli growth di qualità a valutazioni interessanti”, ha aggiunto Racheter.
Notizie societarie e pre-market USA
Goldman Sachs (-3%): utile in calo a 3,09 miliardi di dollari per i tre mesi conclusi il 31 marzo, rispetto ai 3,83 miliardi di dollari dell'anno precedente, mentre l’utile per azione è sceso a 8,79 dollari dai 10,76 dollari dell’anno precedente.
Bank of America Corp (+2%): utile di 94 centesimi per azione nel primo trimestre rispetto alla previsione degli analisti di 82 centesimi (dati Refinitiv). Il reddito netto da interessi di 14,4 miliardi di dollari contro una stima degli analisti di 14,34 miliardi di dollari.
Johnson & Johnson (+2%): alzate le previsioni di utile rettificato annuale per il 2023 a 10,60/10,70 dollari dalla precedente attesa compresa tra 10,45 e 10,65 dollari.
L’EPS rettificato per il primo trimestre è stato di 2,68 dollari, superiore alle stime di Refinitiv IBES di 2,50 dollari, grazie alle forti vendite in tutte le sue attività, compresi i dispositivi medici e la salute dei consumatori.
Bank Of New York Mellon (+1%): utile adj nel primo trimestre di 1,13 dollari per azione contro una stima degli analisti di 1,12 dollari (Refinitiv Data). Fatturato di 4,4 miliardi di dollari, in linea con le aspettative degli analisti (Refinitiv Data).
Lockheed Martin (+1%): utile per azione rettificato di 6,43 dollari migliore le attese degli analisti di 6,06 dollari nel trimestre conclusosi il 26 marzo (dati di Refinitiv).
Alibaba (+2%): secondo l’agenzia Reuters le autorità di regolamentazione cinesi potrebbero ridurre a circa un quarto la multa da oltre 1 miliardo di dollari inizialmente previsto ad Ant Group e ridurre gli oneri a carico della società.
Raccomandazioni analisti
Microsoft
Jefferies: confermato ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 310 USD a 325 dollari.
JP Morgan
UBS: ‘buy’ e target price incrementato da 157 USD a 146 dollari.
BlackRock
Deutsche Bank Securities: ‘buy’ e prezzo obiettivo a 778 USD rispetto ai precedenti 779 dollari.
UBS: ancora ‘neutral’ e target price aumentato a 730 USD dai precedenti 715 dollari.
Wells Fargo
Odeon Capital: da ‘neutral’ a ‘buy’ e riduzione del prezzo obiettivo da 48,15 USD a 44,60 dollari.
UBS: ‘buy’ e target price da 46 USD a 47 dollari
BlackStone
UBS: ‘buy’ e target price ridotto da 106 USD a 97 dollari.
Biogen
Argus: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 315 USD a 320 dollari.
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