Banche italiane “ancora interessanti” secondo Jefferies
Il broker ha rivisto i suoi giudizi su diversi titoli di Piazza Affari, lasciando Unicredit e Bper Banca tra le top pick del settore finanziario.
Settore bancario italiano in evidenza
Quale sarà il futuro del comparto finanziario in Italia alla luce di possibili mosse di M&A attese da molti? Gli analisti di Jefferies ne sono sicuri: le banche italiane sono “ancora interessanti”. Questo, a prescindere della corsa del settore nel corso del 2024, quando l’indice di riferimento, il FTSE Italia Banks ha guadagnato oltre il 40%.
La migliore tra le blu chip del FTSE MIB fino a questo momento è Unipol, balzata del 106% e che oggi quota 10,65 euro (-0,20%), seguita da Banca Monte dei Paschi di Siena, passata dai 2,454 di inizio anno ai 5,20 di inizio seduta odierna (+70%).
Bene anche Unicredit (+59%), Bper Banca (+66%), Mediobanca (+36%), Intesa Sanpaolo (+44%), Finecobank (+12%), Banco BPM (+25%), Banca Popolare di Sondrio (+16%) e Banca Mediolanum (+32%).
Jefferies alza i target price
Il broker ha aggiornato le sue stime sul comparto per tener conto dell’andamento dell’Euribor e modificando diversi target price dei titoli finanziari.
Unicredit e Bper restano le top pick secondo Jefferies, con rating buy confermati e prezzi obiettivo rispettivamente limato da 48 a 47 euro e alzato da 6 a 6,2 euro (5,05 euro).
Raccomandazione d’acquisto confermata anche su Intesa Sanpaolo, su cui il target price passa da 4,1 a 4,4 euro, mentre su Banco Bpm il rating è hold, con tp che sale da 6,1 a 7 euro.
I prezzi obiettivo sugli altri titoli
Gli analisti di broker hanno rivisto le loro view anche su altri titoli di Piazza Affari, alzando il target price su Prysmian (65,56 euro a +0,50%) da 73 a 78 euro. Gli esperti hanno aumentato le stime di Ebitda dell'1% sul 2025 e del 3% sul 2026. Secondo Jefferies il gruppo resta ben posizionato per la crescita e l'espansione del margine nel 2025-2027, con nuovi obiettivi attesi al Capital Markets Day a inizio 2025.3
Prezzo obiettivo ridotto su Stellantis dopo il warning di ieri, portato da 15 a 14 euro, con raccomandazione ‘hold’, con il titolo oggi in leggero recupero (+0,80%) a 12,50 euro.
Il 27 settembre Jefferies aveva avviato la copertura sul titolo Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, con una raccomandazione ‘hold’ e un target price di 5 euro per azione, rispetto ai 4,675 euro di questa mattina (+0,50%).
Il 16 settembre era stato migliorato il giudizio su Assicurazioni Generali, passato da ‘hold’ a ‘buy’, con fair view migliorata da 22 a 28,50 euro (oggi piatta a 25,96 euro).
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