Bank of America, la banca preferita da Warren Buffet

Bank Of America (Bac) è il secondo investimento di Buffet dopo Apple.

A fine 2021 la posizione dell’oracolo di Omaha nel gruppo della mela ha raggiunto circa 160 miliardi di dollari (pari al 5,6% del totale delle masse gestite), quella in Bank Of America 46 miliardi (quasi il 13% della società).

Bank of America è l’istituto che ha più da guadagnare dal ciclo di rialzi dei tassi di interesse della Fed (banca centrale americana).

Osservando varie analisi si può assumere che un rialzo di 50 punti base (0,5%) del Fund Rate americano produce un aumento degli utili per azione di circa il 10% ceteris paribus (vi sono analisi che arrivano a calcolare quasi il 15%).

Un aumento di 10 punti base (0,1%) del tasso decennale americano (l’equivalente del nostro Btp) aggiunge un ulteriore 1% all’utile per azione.

Gli ultimi risultati trimestrali di Bank of America sono stati buoni e l’Ad, Brian Moynihan, ha dichiarato di aspettarsi una forte leva (sugli utili) dal rialzo dei tassi di interesse: “Our driver of rate increases….has not come through yet. Tha’s ahead of us……we will get a lot of leverage”.

Nel 2021 la banca ha registrato un utile netto record di ben 32 miliardi di dollari con politica di remunerazione per gli azionisti molto ricca di circa 32 miliardi fra riacquisto di azioni proprie (25 miliardi) e dividendi ossia circa il 10% dell’attuale capitalizzazione di circa 300 miliardi di dollari.

L’Ad Moynihan ha guadagnato $32 milioni: $1,5 milioni stipendio +$30,5 milioni da stock options (non vi è il bonus in contanti).

Dal punto di vista patrimoniale la banca è molto solida e la sua esposizione alla Russia non è assolutamente significativa. Il Cet1 ratio (principale coefficiente di solidità patrimoniale) misura intorno all’11%: sopra il minimo richiesto dal regolatore che è 9,5% ossia la banca ha un extra capitale (“capital cushion”) di circa $25bn.