Barron's su Equinor e gas europeo
La norvegese Equinor è il secondo fornitore di gas naturale in Europa dopo Gazprom e si ritrova ad essere la compagnia energetica occidentale con maggiore esposizione al gas europeo. Precedentemente nota come Statoil, Equinor fornisce circa il 20% del fabbisogno di gas del continente.
Equinor, la meglio esposta in Occidente al gas europeo
Nel weekend, il noto settimanale americano economico-finanziario, Barron's, nomina Equinor come la società che più trae beneficio dalla situazione del mercato del gas europeo.
Equinor "is one of the best-kept secret in Oil and Gas industry" (uno dei segreti meglio custoditi nell'industria del petrolio e del gas).
Andrew Bary di Barrons sottolinea che la società sta già facendo grossi profitti dall'aumento dei prezzi del gas in Europa e se il continente è davvero serio nei piani di riduzione della sua esposizione al gas della Russia, la società dovrebbe beneficiarne.
Nessuna azienda energetica occidentale ha maggiore esposizione al Gas Europeo di Equinor, che fornisce circa il 20% del fabbisogno di gas del continente. Inoltre la società può essere la più verde fra tutte le grosse società del settore a livello globale "with a carbon footprint per barrel of oil and gas produced that is less than half the industry average": "con un'impronta di carbonio / impatto ambientale per barile di petrolio e gas prodotto che è meno della metà della media dell'industria".
L'Unione Europea ha rilasciato un piano per ridurre la propria dipendenza dal Gas Russo di 2/3 quest'anno ed essere totalmente indipendente dai combustibili fossili russi per il 2030, ma l'analista di Jefferies, Randy Giveans, fa notare che un nuovo impianto onshore per il gas liquefatto impiega 4/5 anni per il suo pieno funzionamento.
Barron's conclude dicendo che il dividendo base di Equinor è relativamente basso rispetto ai concorrenti, ma la società ha in programma di aumentarlo gradualmente nel corso degli anni e i dividendi speciali potrebbero diventare la normalità considerando il suo stato patrimoniale molto solido.
Remunerazione degli azionisti pari al 10% della capitalizzazione di mercato
Su questo tema ricordiamo quanto scritto in una delle nostre note su Equinor riguardo la nuova politica di remunerazione degli azionisti della società che per quest'anno ammonta a 10 miliardi di dollari ossia circa il 10% della capitalizzazione di mercato: 2,5% dividendo ordinario, 2,5% dividendo straordinario e 5% riacquisto di azioni proprie.
L'analista di Jefferies ha fatto notare che nel complesso questa nuova remunerazione degli azionisti si colloca nella parte molto alta della media del settore a livello globale. L’azione è scambiata a 8 volte gli utili attesi nel 2022 ed ha un Free Cash Flow yield di ben quasi il 20%.
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