Biden diffonde ottimismo a Wall Street per un accordo sul debito

Biden diffonde ottimismo a Wall Street per un accordo sul debito

Il presidente degli Stati Uniti si è detto fiducioso per il raggiungimento di un accordo con i Repubblicani per evitare il primo default del paese, mentre sono risultate meno delle previsioni le nuove richieste di disoccupazione comunicate oggi.

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Wall Street appena sopra la parità

Moderato rialzo i future sui principali indici statunitensi, mostrando così un cauto ottimismo circa un accordo bipartisan in arrivo per l'aumento del debito Usa che permetterebbe di evitare il primo default della storia degli Usa.

A meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, i contratti sul Nasdaq e sul S&P500 guadagnano appena lo 0,10%, mentre resta piatto quello sul Dow Jones.

In calo (-0,40%) il dollaro nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,0798.

L’oro è sceso sotto la soglia dei 2 mila dollari l’oncia, attestandosi a 1.976 dollari, e secondo Ross Norman, analista indipendente, la sua “incapacità di mantenere il supporto tecnico della media mobile a 50 giorni incoraggerà probabilmente ulteriori test al ribasso”.

Biden fiducioso

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è detto “fiducioso” sul raggiungimento di un’intesa sull’innalzamento del tetto del debito, confermando così la sensazione positiva del repubblicano, Kevin McCarthy, che ha parlato di un accordo “possibile entro il fine settimana”.

Parole che secondo Kiran Ganesh, stratega multi-asset di UBS, hanno dato fiducia ai mercati, a cui si è aggiunta la decisione di Biden di interrompere il viaggio in Asia per il G7 di Hiroshima per tornare a Washington domenica proprio per cercare di di favorire un accordo tra le parti ed evitare il default che potrebbe arrivare già il primo giugno.

“Stiamo avvicinandoci perché non ci sono alternative, sarebbe catastrofico se gli Usa non pagassero i loro debiti”, ha aggiunto, in quanto “se l'America finisse in default, quasi otto milioni di americani perderebbero il loro posto di lavoro e gli Usa scivolerebbero in recessione. Non è un’opzione”, ha twittato Biden prima di partire per il Giappone per il G7 di Hiroshima.

Secondo Ganesh, “il default è uno di quegli eventi a bassa probabilità e alto impatto”, mentre “forse la bassa probabilità si è ulteriormente abbassata e l’eliminazione del rischio di coda è positiva, perché se si verificasse un default o un ritardo nei pagamenti, gli Stati Uniti finirebbero probabilmente in recessione”.

Dati macro

Intanto, oggi i dati sulle nuove richieste di disoccupazione, hanno indicato un aumento nel corso della settimana al 12 maggio, dopo il +22.000 precedente da mettere in relazione anche alla frode sui sussidi scoperta nel Massachusetts.

In particolare, le nuove richieste sono state 242 mila, cifra inferiore a quella prevista (254 mila) e a quella precedente (264 mila).In contemporanea è stato pubblicato il Manufacturing Business Outlook Survey della Fed di Filadelfia, segnando una risalita a -10,4 punti (-19,8 atteso) dal -31,3 di aprile: l’indice scende da otto mesi consecutivi, lo scorso mese ha toccato il minimo dal maggio della pandemia.

Nella giornata di oggi si attendono gli interventi del consigliere Fed Philip Jefferson, il presidente Fed Dallas Lorie Logan ed il vicepresidente vigilanza Fed, Michael Barr, e l’attenzione sarà tutta rivolta ad eventuali segnali sulle future scelte della Federal Reserve in tema di tassi di interesse.

Attualmente, il CME FedWatch Tool prevede al 78,3% che l’istituto centrale lascerà tutto com’è attualmente (500-525).

Notizie societarie e pre-market USA

Walmart (+1%): utile per azione nel primo trimestre fiscale a 1,47 dollari, dieci centesimi sopra le stime degli analisti.

Take-Two Interactive Software (+10%): le prenotazioni dei giochi del quarto trimestre sono aumentate del 65% a 1,39 miliardi di dollari e l’outlook a due anni prevede una crescita significativa, con fatturato di 8 miliardi al 2025.

EyePoint Pharmaceuticals (+12%): concluso accordo con Alimera Sciences (+40%) per la vendita di Yutiq, un farmaco per il trattamento di malattie oculari non infettive, per 7,5 milioni di dollari.

Bath & Body Works (+9%): calo delle vendite nette di circa il 4% a 1,40 miliardi di dollari nel trimestre conclusosi il 29 aprile, ma in linea con le stime medie degli analisti (dati di Refinitiv), per utili di 33 centesimi per azione, oltre i 26 centesimi previsti dagli esperti.

Eltek (+25%): utile netto nel primo trimestre di 27 centesimi per azione, in aumento rispetto agli 11 centesimi del 1° trimestre 2022.

Raccomandazioni analisti

Amazon

Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo fermo a 135 dollari.

Take-Two Interactive Software

MoffettNathanson Research: ‘buy’ e target price alzato da 130 USD a 160 dollari.

Wedbush: ‘buy’ e prezzo obiettivo incrementato a 154 USD dai precedenti 130 dollari.

Biontech

Deutsche Bank: confermato ‘neutral’ e prezzo obiettivo diminuito da 135 USD a 120 dollari.

Cisco Systems

JP Morgan: ancora ‘neutral’ e target price fermo a 55 dollari.

Credit Suisse: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 69 USD a 65 dollari.

The Home Depot

Gordon Haskett: ‘buy’ e prezzo obiettivo diminuito a 320 USD dai precedenti 300 dollari.

Jefferies & Co.: ‘buy’ e target price in calo da 355 USD a 337 dollari.

Evercore ISI: ‘buy’ e prezzo obiettivo scende da 335 USD a 330 dollari.

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