Borse europee verso un avvio in calo (nonostante la Fed)

24/02/2021 07:30
Borse europee verso un avvio in calo (nonostante la Fed)

La pesante caduta dei mercati asiatici fa presagire una giornata di debolezza in Europa. I listini di Shanghai e Hong Kong hanno perso il 3,5%. La banca centrale Usa non intende ridurre il sostegno alla crescita dell’economia che è ancora lontana dagli obiettivi. Il dollaro è stabile, scendono il petrolio e il rame.

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L’indice complessivo MSCI Asia/Pacific arretra dell’1,8%, Tokio -1,6%.

La pesante caduta delle Borse asiatiche si farà sentire oggi anche sui mercati europei. Prima dell’apertura, il future sull’indice Euro Stoxx 50 è in calo dello 0,2%. La mattinata si apre con il capitombolo della Borsa di Hong Kong che perde il 3,5%, peggior risultato degli ultimi nove mesi, seguita dalla Borsa di Shanghai in ribasso del 3,5%. Tokio perde l’1,6%. L’indice complessivo delle Borse dell’Asia (senza il Giappone) MSCI Asia/Pacific segna un calo dell’1,8%. I mercati asiatici sono influenzati dall’andamento negativo del settore tech, particolarmente sensibile al rialzo dei tassi di interesse, ma va detto che alla caduta di Hong Kong ha contribuito anche un fattore tecnico, ovvero l’aumento delle imposta di bollo sulle compravendite azionarie deciso dalle autorità della Città-Stato.

Le parole rassicuranti del presidente della Fed, Jerome Powell, hanno ridato fiato ieri alla Borsa americana, che dopo un avvio in calo ha recuperato nel finale. L’indice S&P500 ha terminato la seduta con un lieve progresso dello 0,1%, il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,5%.

Nell’audizione al Senato di ieri Powell non è sembrato per nulla impressionato dal rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato americani, il tema caldo che allarma gli investitori da circa una decina di giorni. Powell ha spiegato che a suo giudizio il rialzo dei tassi riflette le aspettative di accelerazione della crescita economica, e non per forza un pericolo di aumento dei prezzi.

Powell: i tassi salgono perché l’economia accelera, non c’è pericolo di inflazione.

E per quanto riguarda la crescita, ha aggiunto Powell, siamo ancora lontani dagli obiettivi che la Fed vuole raggiungere in termini di occupazione, per cui non c’è in questo momento nessuna intenzione da parte della banca centrale americana di muovere i tassi ufficiali di riferimento del dollaro, ancorati vicino allo zero per cento, così come non c’è nessuna intenzione di ridurre il sostegno monetario all’economia che si sostanzia nel programma di acquisti di bond che va avanti al ritmo di 120 miliardi di dollari ogni mese.

A questo punto le attese dei trader che lavorano sul mercato monetario sono che la Fed non toccherà i tassi ufficiali fino a metà del 2023.

Stando a quanto dice la Fed, quindi, la situazione resta rassicurante e i sobbalzi delle Borse di questi giorni sembrano una reazione agli eccessi rialzisti dei mesi passati. In particolare, i titoli tech ad alto tasso di crescita soffrono di più per il rialzo dei tassi perché la loro valutazione si basa sulla proiezione degli utili futuri, scontati per i tassi di interesse.

Venerdì la Camera dei rappresentanti di Washington affronterà il primo voto sul maxi-piano da 1.900 miliardi di dollari di rilancio dell’economia proposto dal presidente Joe Biden.

Il dollaro è stabile nei confronti dell’euro a 1,215

Il rendimento del bond governativo Usa a 10 anni è 1,33%, 1 punto base in meno di ieri.

Perdono quota le materie prime. Scendono sia il petrolio Brent (65 dollari, -0,5%), sia i Wti (61 dollari, -0,9%).

Scende il rame a 415 dollari la libbra (-0,7%).

Il Bitcoin è appena sotto i 50.000 dollari.

Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:

Stellantis - Citigroup alza il target price a 20 euro. Tim – Risultati migliori del previsto nei conti del quarto trimestre 2020 diffusi ieri. Il debito rettificato è atteso ancora in discesa a 16,5 miliardi di euro. Nell'ambito del nuovo piano al 2023, il gruppo punta a espandere l'offerta e i ricavi tramite cloud, Iot, servizi di cybersecurity.

Atlantia - Cassa Depositi e Prestiti ha dato l'ok alla presentazione di un'offerta congiunta, insieme a Macquarie e Blackstone, per la partecipazione della holding in Autostrade per l'Italia. Secondo indiscrezioni, la valutazione di Autostrade sarebbe pari a 9 miliardi di euro.

Moncler - Ha acquistato il rimanente 30% di Stone Island dal fondo di Singapore Temasek. Nell'ambito dell'operazione, Temasek reinvestirà il 50% del ricavato per acquistare una partecipazione nella holding Ruffini Partecipazioni.

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