Borse pronte a un nuovo rialzo. Settimana cruciale per i tassi

Il future sull’EuroStoxx 50 sale dello 0,4%. Balzo della Borsa di Tokio (+2,6%) dopo la netta vittoria elettorale del partito di governo. Preoccupa il rallentamento dell’attività industriale in Cina, mentre i riflettori già si spostano sulla riunione della Fed di martedì e mercoledì. Si rafforza il dollaro
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In calo i listini di Hong Kong (-1%) e Shanghai (-0,4%) dopo l’indice PMI.
Le Borse europee sono indirizzate verso un avvio positivo. La settimana che si apre è cruciale per i mercati finanziari, in fibrillazione da alcuni giorni sul tema dei tassi di interesse. L’appuntamento clou sarà la riunione del Fomc, il comitato della Fed che presiede alle scelte di politica monetaria.
Il future sull’indice EuroStoxx 50 segna un rialzo dello 0,4%, salgono anche i future sul Nasdaq (+0,3%) e sull’S&P500 (+0,2%), dopo che venerdì la seduta di Wall Street si è conclusa con gli indici americani su nuovi massimi storici. Nel corso della settimana l’S&P500 ha guadagnato l’1,3% e il Nasdaq il 2,7%. A sostenere le Borse, pur in un clima di incertezza per l’aumento dell’inflazione, sono gli ottimi risultati delle aziende che mostrano una crescita degli utili ben oltre le attese.
Stamattina in Asia corre la Borsa di Tokio, in rialzo del 2,6% dopo la netta vittoria alle elezioni del Partito liberal-democratico del premier Fumio Kishida. Gli investitori apprezzano la stabilità e l’ipotesi di nuovi stimoli all’economia.
Per contro, frenano i listini di Hong Kong (-1%) e di Shanghai (-0,4%), che riflettono le preoccupazioni per il rallentamento dell’economia cinese. Nel weekend è stato diffuso l’indice PMI dell’attività industriale in Cina, sceso a ottobre a quota 49,2 da 49,6 di settembre. Per il secondo mese di fila l’indice che riflette le aspettative dei direttori degli acquisti è rimasto sotto quota 50, livello che funge da spartiacque fra aspettative di crescita o di contrazione dell’economia.
Previsto per mercoledì l’avvio del tapering. Attese da Powell indicazioni sui tassi.
Mercoledì, al termine di una riunione di due giorni del suo Comitato per la politica monetaria (Fomc), la Federal Reserve americana renderà nota la sua decisione in tema di acquisto di bond. La previsione è che da subito verrà ridotto l’ammontare di titoli di Stato e di altri titoli che la Fed compra ogni mese. Dalle parole del presidente Jerome Powell, che mercoledì terrà una conferenza stampa, gli analisti cercheranno di capire quanto Powell è ancora convinto che l’inflazione è “transitoria”, come il capo della Fed ha sempre ripetuto negli ultimi sei mesi, e che non c’è bisogno di alzare i tassi per contrastarla.
Il rialzo del costo dell’energia e le difficoltà lungo le catene di approvvigionamento stanno alimentando la spinta al rialzo dei prezzi. Se l’avvio del tapering (la riduzione degli acquisti di bond) appare scontato, c’è molta attesa per quanto Powell dirà sui tassi di interesse. Per ora le attese del mercato sono che la Fed inizierà a muovere i tassi verso l’alto nella seconda metà del 2022.
Il dollaro si sta rafforzando e il cross con l’euro è indicato stamattina a 1,155.
Situazione tranquilla sui rendimenti dei titoli di Stato Usa, con il T-Note decennale all’1,57%.
Il Bitcoin è stabile a 60.700 dollari (da 61.000 di venerdì).
Oro in leggero rialzo a 1.785 dollari l’oncia (+0,1%).
Quotazioni del petrolio in lieve calo: il Brent scende a 83,4 dollari al barile (-0,3%) e il Wti a 83,1 dollari (-0,5%). Giovedì si riunisce il vertice dell’Opec+ per valutare un eventuale aumento della produzione a fronte di un incremento della domanda.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Generali – I soci riuniti nel patto di consultazione, Caltagirone, Del Vecchio e CrT, hanno raggiunto il 13,60% del capitale. TIM – E’ probabile una riunione del consiglio di amministrazione l'11 novembre in risposta alla richiesta avanzata dall'azionista Vivendi. Unipol – Secondo il Corriere della Sera, la compagnia di assicurazione starebbe seguendo molto da vicino il tema Banca Monte Paschi.
Snam - Terna - L'agenzia di rating S&P Global ha migliorato l'outlook di entrambe le società a 'positivo' da 'stabile'. Webuild - Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, ha detto che nella legge di bilancio ci sono 16 miliardi di euro per le ferrovie, 9 miliardi per le strade, 7 miliardi per la mobilità sostenibile, 3,7 miliardi per le metropolitane.
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