Borse spaventate dall’ipotesi di maxi rialzo tassi

Due membri del board della Federal Reserve parlano in modo esplicito di aumenti di cinquanta punti base, Wall Street va giù. In Europa invece si sono fatte sentire le colombe della BCE, la borsa di Milano ha chiuso in rialzo, arrivando sui massimi degli ultimi tredici mesi. Tim: Il Messaggero dice che CDP ed amici prepara una super offerta per Netco in concorrenza a quella di KKR
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Il persistere di tensioni inflazionistiche nel quadro macro economico sul quale deve ragionare la Federal Reserve, ha frenato ieri Wall Street, l’S&P500 ha chiuso in ribasso dell’1,4%, tutti gli indici settoriali sono scesi. Il benchmark della borsa degli Stati Uniti è oltre il 2% sotto i massimi di periodo di inizio mese. Il Nasdaq ha perso l’1,8%
FALCHI & COLOMBE
In aggiunta al dato sui prezzi alla produzione, sono arrivate le dichiarazioni di due membri del board della Federal Reserve. Sia Loretta Mester della Fed di Cleveland che James Bullard della Fed di St Louis hanno avvertito che in caso di persistere di spinte inflazionistiche, la banca centrale dovrà rispondere in modo adeguato.
Mester ha parlato in modo esplicito della necessità di procedere con un rialzo di cinquanta punti base, misura che lei avrebbe voluto anche alla fine di gennaio, in quell’occasione invece, il Federal Open Market Committee scelte la moderazione e alzò solo di venticinque punti base. “Quando l'economia lo richiede, possiamo muoverci più velocemente” ha detto Mester. Bullard, che pur essendo non votante si è dimostrato capace in passato di dare voce in anticipo a quel che ci muove nel board, ha affermato che la banca centrale deve superare al più presto quota 5,37%, anche attraverso interventi da cinquanta punti base.Negli Stati Uniti ha parlato la componente più intransigente della banca centrale (falchi), in Europa invece i membri più prudenti (colombe).
Non è un caso che la borsa di Milano sia salita di oltre l’1%, arrivando sui massimi da gennaio dell’anno scorso. In Europa i tassi di mercato si sono mossi poco, mentre negli Stati Uniti il Treasury Note a dieci anni è arrivato a 3,87% di rendimento, dieci punti base in più del giorno prima.
“Gran parte dell'impatto definitivo sull'inflazione delle nostre misure politiche fino ad oggi non è ancora visibile. Nel tempo, la nostra politica monetaria farà in modo che l'inflazione ritorni al nostro obiettivo in modo tempestivo”, ha detto il capoeconomista della Bce, Philip Lane, intervenendo a un convegno a Londra.
“La calibrazione dell'orientamento della politica monetaria deve essere regolarmente rivista in linea con le informazioni in arrivo sulle dinamiche dell'inflazione sottostante. Ancora più cauto, sulla stretta monetaria è stato il membro italiano del board, Fabio Panetta. "La Bce non dovrebbe impegnarsi incondizionatamente sulle proprie mosse future" e dovrebbe invece "calibrare" la politica monetaria in modo che guardi in avanti e possa essere modulata in base ai dati economici.
ASIA PACIFICO
Scendono le borse della Cina, del Giappone, della Corea del Sud e dell’India. In rialzo l’indice Strais Times di Singapore dopo la pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale. L’indice MSCI Asia Pacific si avvia a chiudere la settimana con un ribasso di circa il 2,5%, per l’indice è la terza settimana consecutiva di ribasso.
Il dollaro si apprezza ed azzera le perdite di gennaio, che ad un certo punto erano nell’ordine del 2,4%. L’euro perde lo 0,3% a 1,063.
Il petrolio Brent perde l’1%. Si è fermato il rally del bitcoin, -3%.
UCRAINA: SFIDA DI COMIZI
Joe Biden terrà un discorso in vista del primo anniversario dell'inizio della "brutale e non provocata invasione dell'Ucraina" il 21 febbraio al Castello reale di Varsavia, alle 17.30 locali. Lo rende noto la Casa Bianca. E' lo stesso giorno in cui è previsto il discorso di Vladimir Putin, una sorta di sfida a distanza. Biden affronterà "il modo in cui gli Stati Uniti hanno mobilitato il mondo per sostenere il popolo ucraino mentre difende la sua libertà e democrazia, e come continueremo a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario”.
TITOLI
Pirelli. Sinochem non ha alcun piano di vendere la sua partecipazione. Lo rende noto un comunicato di Marco Polo International Italy, tramite cui il gruppo cinese detiene la quota in Pirelli.
Eni Sustainable Mobility e PBF Energy hanno siglato una partnership paritetica, la St. Bernard Renewables LLC, per una bioraffineria in costruzione in Louisiana, dice una nota congiunta.
Mediobanca. I soci dell'accordo di consultazione, che raccolgono circa l'11% del capitale, hanno espresso soddisfazione oggi per i conti semestrali dell'istituto, secondo due fonti presenti alla riunione di ieri.
Unicredit. Il board proporrà alla prossima assemblea dei soci la riduzione del numero dei membri a 12 da 13 dopo le dimissioni di Jayne Anne Gadhia.
Telecom Italia. Il Messaggero riporta che nel fine settimana la cordata guidata da CDP potrebbe approvare l’offerta per Netco.
Tod’s. Automobili Lamborghini (gruppo Volkswagen) e Tod's hanno siglato una partnership per la realizzazione di pelletteria, calzature, abbigliamento e accessori di lusso.
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