Borse stabili mentre i nuovi lockdown preoccupano gli investitori

Mercati azionari poco mossi stamattina in Asia. Nuovi contagi della variante Delta in Australia, Malesia e Tailandia, le autorità decidono restrizioni. Il petrolio consolida le posizioni dopo i recenti rialzi, giovedì la riunione dell’Opec+ per decidere un mini-aumento della produzione
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La Borsa di Tokio segna un calo dello 0,1%, Shanghai +0,1%, Hong Kong invariata.
Borse asiatiche poco mosse e future sugli indici americani e sull’EuroStoxx50 sostanzialmente invariati. L’avvio della settimana per le Borse europee è all’insegna della prudenza, con gli investitori preoccupati per la serie di notizie su nuovi focolai di Covid, segnatamente della variante Delta, in giro per il mondo.
La Borsa di Tokio segna un calo dello 0,1%, Shanghai +0,1%, Hong Kong è invariata. Invariata anche la Borsa di Sidney, in Australia.
A Sidney, città da cinque milioni di abitanti, le autorità hanno disposto nei giorni scorsi un nuovo periodo di lockdown da 15 giorni per fermare i crescenti contagi da variante Delta.
Nuove restrizioni sono state decise anche in alcune zone della Tailandia e della capitale Bangkock. In Malaysia è stato prolungato il lockdown nazionale.
In questo scenario, gli investitori cercano di capire in che misura le nuove restrizioni rischiano di frenare lo slancio della crescita globale.
Ieri l’Ufficio nazionale di statistica della Cina ha diffuso i dati sull’andamento degli utili delle aziende industriali, cresciuti a maggio del 36,4% rispetto a maggio del 2020. Il dato è in netto rallentamento rispetto ad aprile, quando la crescita era stata del 57%.
Venerdì la Borsa Americana ha chiuso la sua migliore settimana dal mese di febbraio: in cinque sedute l’indice S&P500 ha guadagnato 2,7%, Nasdaq +2,4%.
Forze armate Usa bombardano in Siria postazioni filo-iraniane. Greggio sui massimi dal 2018.
L’accordo raggiunto al Senato fra democratici e repubblicani per un piano di nuovi investimenti pubblici da 600 miliardi di dollari in infrastrutture dovrebbe innescare nell’arco di otto anni lavori complessivi per 1.200 miliardi di dollari. Adesso gli investitori seguono con attenzione l’iter di approvazione al Senato di questo provvedimento, che potrebbe dare una forte spinta alla domanda interna. Fra i settori favoriti quello delle energie rinnovabili e del trasporto su veicoli elettrici.
Dopo il forte rialzo di venerdì, quando ha guadagnato l’1%, il petrolio stamattina è stabile con il Brent scambiato a 76,1 dollari al barile e il Wti a 74 dollari. Le quotazioni sono sui massimi dall’ottobre 2018.
Giovedì si riunirà l’Opec+ e secondo le previsioni dovrebbe concordare un aumento della produzione complessiva di 550.000 barili al giorno a partire da agosto. Il cartello rimane allineato sulle posizioni dell’Arabia Saudita che vuole limitare gli aumenti produzione per guidare verso l’alto le quotazioni. Cinquecentocinquantamila barili al giorno è solo di un quarto dell’attuale gap fra domanda e offerta di greggio. Inoltre, sembra allontanarsi a chissà quando un accordo fra Washington e Teheran sul nucleare iraniano, accordo che potrebbe permettere all’Iran di aumentare le esportazioni. Questa notte forze militari Usa hanno bombardato in Siria postazioni di milizie filo-iraniuane. Non si sa se ci sono state vittime.
Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,192.
Oro in leggero rialzo a 1.781 dollari all’oncia (+0,2%).
Bitcoin invariato a 34,.450 dollari.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Stellantis - I sindacati venerdì hanno firmato il piano sullo stabilimento di Melfi che prevede il passaggio a una sola linea di produzione, lasciando intatta la capacità produttiva e i livelli occupazionali.
Atlantia - La controllata Autostrade Portugal venderà il suo 17,21% nella concessionaria portoghese Lusoponte a MM Capital Partners per un corrispettivo di 55,7 milioni di euro, cui si aggiunge un meccanismo di earn-out.
Banco Bpm - Ha ridefinito gli accordi di bancassurane con Covéa estendendo il diritto di acquisire l'intero capitale della Jv Bipiemme Vita fino al 31 dicembre del 2023.
Generali - Ha siglato un contratto di riassicurazione con Lion III Re per la copertura di possibili perdite catastrofali per tempeste in Europa e terremoti in Italia.
StM - Ha annunciato una collaborazione strategica con Renault per lo sviluppo, produzione e fornitura di prodotti di StM per i sistemi di elettronica di potenza dei veicoli alimentati a batterie e ibridi.
Webuild - L'amministratore delegato del gruppo di costruzioni Webuild, Pietro Salini, ha dichiarato sabato al quotidiano La Stampa che il primo semestre si sta chiudendo con nuovi ordini per 21 miliardi di euro e un portafoglio che, nelle sole costruzioni, supera i 50 miliardi. Salini ha aggiunto che ci sono preoccupazioni per la carenza mondiale di materie prime, che lui teme possa portare anche fino a un blocco dei cantieri.
Pirelli - La Longmarch della famiglia cinese Niu si appresta a entrare nell'azionariato della holding Camfin di Marco Tronchetti Provera con una quota intorno al 30%, un'operazione che si perfezionerà entro ottobre.
Intesa Sanpaolo - Il settore bancario italiano ha bisogno di ulteriori concentrazioni per arrivare alla creazione di almeno tre poli. Lo ha detto Carlo Messina, l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo in una intervista con Il Sole 24 Ore domenica.
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