Borse viste in calo. Nuovi stop in Cina

E' il tempo dei pessimisti Jeremy Grantham co-fondatore di OGM e Mike Wilson, il capo delle strategie d’investimento sull’azionario Stati Uniti di Morgan Stanley vedono nero sui mercati. Statisticamente settembre non è un mese propizio per i mercati.
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Settembre non parte bene, almeno questo è quello che dicono i futures. Il derivato sull’Euro Stoxx 50 arretra dell’1%, stesso scenario dipinto dai mini future su Wall Street con il derivato sull’S&P 500 che arretra dello 0,7%. Si comporta peggio quello sul Nasdaq -1,2%.
Occidente e Oriente in Borsa oggi parlano la stessa lingua che è quella del pessimismo con il Nikkei giapponese che ha chiuso a -1,56%, Il Cis 300 che raccoglie l’andamento degli indici di Shanghai e Shenzen flette dello 0,3%,l’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,4%.
Dopo la chiusura di ieri il Ninfty 50 indiano arretra oggi dello 0,5%.
Per Grantham la super bolla non è ancora scoppiata
Jeremy Grantham, il famoso co-fondatore di OGM afferma che azioni, obbligazioni e alloggi sopravvalutati entreranno in collisione con tassi elevati e inflazione per causare “ancora più dolore”.
Aggiungendo che la "super bolla" di cui aveva precedentemente messo in guardia deve ancora scoppiare, anche dopo le turbolenze di quest'anno nel mercato azionario statunitense.
Il co-fondatore del gestore patrimoniale di Boston GMO, noto per aver chiamato bolle di mercato, ha dichiarato mercoledì in una nota che l'aumento delle azioni statunitensi da metà giugno a metà agosto si adatta al modello di rally del mercato ribassista comune dopo un forte calo iniziale – e prima che l'economia inizi davvero a deteriorarsi.
"La mia scommessa è che avremo un periodo abbastanza difficile dal punto di vista economico e finanziario prima che questo venga spazzato via dal sistema", ha detto Grantham.
Vede nero anche Mike Wilson, il capo delle strategie d’investimento sull’azionario Stati Uniti di Morgan Stanley, il punto d’arrivo del ribasso è intorno a 3.400 punti, il che implica, da questi livelli, un calo del 15%.
Cina
In Cina i lockdown non sono finiti. Le autorità di Pechino hanno ordinato un lockdown totale nella megalopoli di Chengdu, 11 milioni di persone saranno inizialmente sottoposte nelle prossime ore al test Covid19. Tra siccità e chiusure per Covid la Cina non ha mai ripreso pienamente la sua attività.
L'indice cinese Cixin/Markit si è contratto per la prima volta in tre mesi ad agosto, portandosi a quota 49,5 dal 50,4 di luglio.
Le autorità cinesi hanno fatto sapere che il governo fornirà nei prossimi giorni i dettagli del nuovo piano, annunciato la scorsa settimana, per sostenere l'economia.
Crisi energetica
Gli occhi restano ovviamente al gas, tra i timori relativi all'effettiva riapertura - attesa per sabato - da parte di Mosca delle forniture via Nord Stream 1 alla Germania.
Ulteriori restrizioni aggraverebbero uno shock energetico che ha già provocato un'impennata del 400% dei prezzi del gas all'ingrosso dall'agosto scorso, schiacciando consumatori e imprese e costringendo i governi a spendere miliardi per alleggerire gli oneri.
Fed
La responsabile della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha detto che i tassi dovranno salire "un po' sopra al 4%" entro l'inizio del prossimo anno e rimanere a quel livello in modo da far rientrare l'impennata del caro-vita.
Dati marco
Una sfilza di dati sull’indice Pmi, in arrivo stamani, daranno il quadro di quanto il manifatturiero dell'Eurozona stia soffrendo di questa situazione. Oltre al dato per il blocco ad agosto, saranno come di consueto diffusi anche quelli dei singoli Paesi, Italia inclusa.
Dalla Germania, ha sorpreso al rialzo il dato delle vendite al dettaglio, che ha segnato a luglio un aumento congiunturale dell'1,9% contro attese a 0,0%, mentre Istat più tardi diffonderà gli ultimi numeri sulla disoccupazione italiana e la seconda lettura del Pil del secondo trimestre.
Quest'ultimo dato sarà da confrontare con un preliminare, reso noto il 29 luglio scorso, a +1,0% congiunturale e +4,6% tendenziale che aveva superato le aspettative degli analisti, i cui timori si concentrano ora sul secondo semestre dell'anno.
Nel pomeriggio dagli Usa le richieste di sussidi settimanali mentre gli occhi sono già a venerdì quando sarà la volta del report sui nuovi occupati non agricoli, particolarmente guardato in chiave Fed nella prospettiva di un robusto irrigidimento monetario.
Obbligazioni
Vola a un soffio del 4% il rendimento del decennale italiano, a 3,92% con lo spread a 233 punti, contenuto ma che segna il rialzo anche del rendimento dei Bund tedeschi arrivati a quota 1,588.
Accelerazione dovuta ieri a un dato sull’inflazione in area euro superiore alle attese a 9,1%, contro il 9% stimato. Al di là delle stime degli economisti il dato è davvero elevato.
Diversi economisti sostengono che l'inflazione potrebbe presto raggiungere le due cifre nell'area euro cementato le prospettive di una recessione.
L'ipotesi di un rialzo dei tassi di 75 pb al meeting della prossima settimana si fa strada, come ritiene tra gli altri Goldman Sachs e sarà dura per le colombe del board riuscire a spuntare un già sostanzioso +50.
Il rendimento del T-note 10 anni si è portato sui massimi degli ultimi due mesi e mezzo a 3,19%, sessanta punti base in più del livello di inizio agosto. Il biennale, a 3,50%, è sui massimi dal 2007.
Oil e cambi
Ancora in calo i prezzi del greggio con il Brent che scambia a 94,8 dollari al barile, -0,8%.
Il cambio euro/dollaro danza sulla parità e ora è a 1,0015 (in calo di 0,39%); il cambio euro/yen a 139,67 (in calo di 0,01%) mentre il dollaro scambia a 139,42 su yen (in rialzo di 0,33%).
I titoli a Piazza Affari
Eni, ha ricevuto dal proprio fornitore russo conferma solo parziale per le forniture di gas per oggi.
Ha comunicato di aver subito nei giorni scorsi un attacco hacker, le cui conseguenze risultano al momento "di lieve entità", rilevato nell'ambito delle attività di monitoraggio delle proprie infrastrutture informatiche, rafforzate a seguito dell'inizio del conflitto in Ucraina.
La Bce ha fissato all'8,47% il nuovo requisito patrimoniale, in termini di rapporto Cet1, che Bper Banca dovrà rispettare, a seguito del completamento dell'acquisizione di Carige.
Buzzi Unicem entrerà a far parte del paniere principale di Piazza Affari, sostituendo Exor, la holding della famiglia Agnelli, che verrà delistata dal 27 settembre. La revisione sarà efficace con l'apertura di Borsa di lunedì 19 settembre.
Cir, Industrie De Nora e Luve entrano nell'indice Ftse mid cap, mentre escono B.F., Mps e Buzzi Unicem. Anche in questo caso l'efficacia sarà dal prossimo 19 settembre.
Vivendi ha chiesto di rispettare il valore degli asset di rete in qualsiasi operazione di scorporo di Tim che coinvolga Cdp nell'ambito dei colloqui per creare una rete unica con Open Fiber, invitando i consiglieri a vigilare sul potenziale conflitto d'interesse di Cdp nel board di Tim dopo che la Cassa ha criticato la valutazione richiesta da Vivendi di almeno 31 miliardi di euro per avallare lo scorporo degli asset, riferiscono due fonti a conoscenza della situazione.
Gli azionisti di Dufry hanno dato il via libera all'accordo che prevede l'integrazione di Autogrill.
La Juventus ha raggiunto un accordo con il Paris Saint-Germain per l'acquisto di Leandro Paredes in prestito fino al 30 giugno 2023. Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva, in entrambi i casi, è pari a € 22,6 milioni, comprensivo della quota relativa al contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA, pagabili in tre esercizi, oltre ad oneri accessori di € 2,2 milioni, e potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 3,0 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi. Al raggiungimento di determinati risultati sportivi e nel caso in cui, né l’obbligo, né la facoltà d’acquisto delle prestazione sportive del giocatore dovessero verificarsi, Juventus verserà al Paris Saint-Germain Football un corrispettivo di € 2,5 milioni.
Nella quarta giornata di campionato la Juventus ha sconfitto per 2 a 0 lo Spezia, piazzandosi in classifica a due punti dalla capolista Roma.
La Lazio ha pareggiato fuori casa 1-1 con la Sampdoria.
Air France-KLM ha detto che non investirà nel capitale di Ita Airways in questa fase, ma potrebbe valutare l'acquisizione di una quota di minoranza nel medio termine, dopo che il ministero dell'Economia oggi ha scelto il consorzio formato dalla compagnia aerea francese, dal fondo Certares e da Delta Airlines per avviare trattative esclusive sulla cessione del controllo della società.
Enel SpAUniCredit S.p.AEni S.p.A
15,6%
3,902% - 39,02 €
si
65%
DE000VV0P445
Vontobel
Leonardo S.p.aTenaris S.AEni S.p.A
10,11%
2,528% - 25,28 €
si
58%
DE000VX7FRJ4
Vontobel
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