Bper, si avvicina il closing dell’acquisto di Banca Carige

Secondo la stampa il prossimo 3 giugno è previsto il closing dell’operazione, in attesa del prossimo piano industriale di Bper atteso per il 10 dello stesso mese.
Carige vicina alla vendita
Potrebbe arrivare nelle prossime ore il passaggio di Banca Carige dal Fondo Interbancario Tutela Depositi (Fitd) a Bper Banca.
Indiscrezioni de Il Messaggero raccontano di una riunione straordinaria del comitato di gestione di Fitd nel corso del quale è stato preso atto dell’arrivo dell’autorizzazione alla cessione da parte dell’Isvap, dopo l’ok della BCE di mercoledì scorso all’operazione.
L’ok dell’istituto di vigilanza sulle assicurazioni è propedeutico all’ultima autorizzazione prevista dall’iter, quella dell’Antitrust, in arrivo a breve e senza particolari remediation se non la cessione di circa una ventina di filiali tra Liguria, alta Toscana e Sardegna.
A quel punto, prosegue il quotidiano, è stata fissata per venerdì 3 giugno a Milano il closing per il perfezionamento dell’operazione presso la sede dell’acquirente.
La view degli analisti
Il passaggio riguarda l’80% del capitale sociale di Carige per un prezzo simbolico di 1 euro, previo versamento in conto capitale di 530 milioni da parte del Fitd.
Inoltre, “il prossimo 10 giugno Bper presenterà il nuovo piano industriale”, ricordano da WebSim, confermando sul titolo della banca emiliana la loro raccomandazione ‘neutral’ con target price a 1,90 euro.
Fiducia da Exane Bnp Paribas con il rialzo da 2,9 a 3,2 euro del prezzo obiettivo su Bper, confermando la raccomandazione outperform.
Per questi esperti la visibilità aumenterà con la presentazione del nuovo piano industriale il 10 giugno, e l’acquisizione di Banca Carige “crea molto valore”, vista la stima di Exane di un accrescimento dell’Eps del 10% nel 2024, che sale al 14% se si includono pienamente tutte le sinergie.
A Piazza Affari, infine, il titolo Bper guadagna oltre l’1% a 1,92 euro, in controtendenza rispetto al Ftse Mib, ancora sotto la parità dopo circa due ore di contrattazioni.
La crescita di Bper
L’operazione Carige rappresenta un ulteriore passo avanti per Bper nel corso dell’ultimo anno, importante per la banca vista la crescita dimensionale dell’istituto controllato da Unipol con il 20% del suo capitale.
La banca emiliana ha smesso di essere una banca poliregionale per trasformarsi in un player nazionale, grazie all’acquisizione degli sportelli UBI Banca in eccesso dopo l’Opas di Intesa Sanpaolo, operazione seguita dall’entrata nel capitale della Banca Popolare di Sondrio con il 10% delle quote, fondamentale anche nell’ultima assemblea della popolare.
A questo punto, l’ingresso di Carige nel gruppo porterà 367 sportelli in una zona in cui Bper è poco presente, con un ‘pacchetto’ da un milione di clienti legati alla banca ligure.
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