BTP Italia: cos’è, rendimento e come si acquista

Cosa sono i BTP Italia, come funzionano e quanto rendono. Focus sulla nuova emissione BTP Italia 2032: cedole, premio fedeltà e vantaggi fiscali.
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Il BTP Italia continua ad essere uno dei Buoni del Tesoro Poliennali preferiti dai risparmiatori italiani, grazie alla sua particolare formula che garantisce un rendimento indicizzato all’inflazione nazionale. Ma vediamo insieme cosa sono i BTP Italia, come funzionano, quanto rendono e quali sono le caratteristiche della nuova emissione del BTP Italia 2032.
Cosa sono i BTP Italia
I BTP Italia sono titoli di Stato emessi dal Dipartimento del Tesoro e specificamente pensati per i piccoli risparmiatori. La peculiarità principale è l'essere titoli indicizzati all’inflazione italiana, precisamente all’indice FOI (indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, esclusi i tabacchi).
Ogni titolo ha una durata medio-lunga, solitamente superiore all’anno solare (in passato sono stati emessi con durata di 4, 6 e 8 anni), e prevede il pagamento di cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato.
Nuova emissione BTP Italia 2032: caratteristiche principali
La prossima emissione del BTP Italia, annunciata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), avverrà da martedì 27 a venerdì 30 maggio salvo chiusura anticipata e avrà una durata di 7 anni, con scadenza fissata al 4 giugno 2032.
Chi acquista in emissione e mantiene il titolo fino alla scadenza otterrà un interessante premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, un incentivo dedicato ai risparmiatori che scelgono di detenere i BTP Italia a lungo termine.
Le caratteristiche principali del nuovo BTP Italia 2032:
- Durata: 7 anni (scadenza 4 giugno 2032)
- Premio fedeltà: 1% sul capitale investito, per chi detiene il titolo fino alla scadenza
- Cedole: pagamento semestrale, indicizzate all’inflazione italiana
- Tasso cedolare reale annuo minimo garantito: comunicato ufficialmente lunedì 26 maggio
- Tassazione agevolata: aliquota al 12,5%, come per gli altri titoli di Stato
- Esenzione: imposte di successione e fino a 50.000 euro investiti esclusi dal calcolo ISEE (legge di bilancio 2024)
Calcolo cedola BTP Italia
Le cedole del BTP Italia sono pagate ogni sei mesi e vengono calcolate moltiplicando metà del tasso cedolare reale annuo (stabilito al momento della nuova emissione) per il capitale rivalutato in base all’inflazione degli ultimi sei mesi rilevata dall’ISTAT.
In caso di deflazione, i risparmiatori sono comunque protetti, poiché il calcolo delle cedole avviene sul capitale nominale investito, garantendo così una tutela sia sul capitale che sugli interessi.
Quando rende il BTP Italia
Il rendimento dei BTP deriva in parte dal flusso cedolare e in parte dalla differenza tra il prezzo di sottoscrizione (se il titolo è stato acquistato in asta: in questo caso si parla di "scarto d'emissione") o di acquisto (se acquistato sul mercato secondario), e il valore nominale (pari a 100) che viene rimborsato alla scadenza. Le cedole sono predeterminate al momento dell’emissione in misura fissa e pagate con cadenza semestrale per tutta la vita del titolo.
Per chi acquista i titoli durante la Prima Fase e li conserva fino alla scadenza è previsto un interessante "premio fedeltà", una sorta di bonus aggiuntivo per premiare chi evita di vendere i Btp Italia acquistati.
Come e dove acquistare il BTP Italia
I BTP Italia si acquistano facilmente:
- Tramite home banking abilitato alle funzioni di trading (piattaforma MOT di Piazza Affari)
- Presso la propria banca o in qualsiasi Ufficio Postale autorizzato
Il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro, rendendo questi titoli accessibili alla maggior parte dei risparmiatori italiani.
Tassazione e commissioni
E in quanto a commissioni legate all'acquisto dei BTP Italia, per l’acquisto all’emissione non sono previste commissioni bancarie, che invece possono variare da banca a banca in caso di acquisti o vendite successivi.
Come per tutti gli altri titoli di Stato, la tassazione dei redditi di capitale e diversi è agevolata rispetto agli altri investimenti con un’aliquota al 12,5% (e non al 26%).
Differenze con altri titoli di Stato
Rispetto agli altri titoli di Stato, come i classici BTP non indicizzati o i BOT, i BTP Italia offrono il vantaggio dell’indicizzazione all'inflazione e il vantaggioso premio fedeltà per chi li detiene fino a scadenza.
Nella fase di emissione, il primo periodo è riservato ai piccoli risparmiatori, mentre l’ultima giornata (Seconda Fase) è riservata agli investitori istituzionali.
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