Capitale protetto al 108% con premi fino al 50% sull’oro, in dollari

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Il certificate emesso da Bnp Paribas con ISIN XS2567776732 è un prodotto a capitale totalmente protetto in dollari, durata 4 anni.

A scadenza gli scenari sono tre:

  1. in caso di calo dell'oro dal livello iniziale, l'investitore verrà rimborsato a 108 dollari (2% lordo annuo sui 100 di valore nominale)
  2. in caso di rialzo tra l'8% e il 50% il rimborso rifletterà la performance del sottostante uno a uno (minimo da 108 dollari fino a un massimo di 150 dollari, ovvero fino a 12,5% lordo annuo in dollari)
  3. oltre il +50% della performance dell'oro dal livello iniziale, il rimborso sarà sempre a 135 dollari pari al 35% in 4 anni (8,75% lordo annuo in dollari).


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Dalla teoria alla pratica. Cos’è uno Shark fin?

Li chiamano Shark Fin, pinna di squalo, la loro forza è quella di proteggere totalmente il capital investito. Il soprannome deriva dalla forma del loro payout ovvero certificate con la possibilità di guadagnare sulle variazioni di prezzo del sottostante, senza però rischiare il capitale investito.

A quali investitori si rivolge ?

I certificate Shark Fin sono strumenti finanziari adatti agli investitori con una visione moderatamente rialzista su asset come commodities o indici, desiderosi di proteggere il loro capitale contro possibili ribassi, ma non perdere eventuali rialzi. Questi certificate sono quindi indicati per profili di rischio medio/basso e investitori con una chiara previsione sull'andamento dell'attività finanziaria sottostante.

Caratteristiche e funzionamento dei certificate Shark Fin

I prodotti Shark Fin sono strumenti finanziari strutturati con capitale garantito. Il nome "Shark Fin" ovvero pinna di squalo, deriva dalla somiglianza della curva di rendimento con le pinne di uno squalo che emergono dall'acqua come si vede in figura. Essenzialmente, si tratta di un tipo di derivato opzionale, conosciuto anche come opzioni knock-out. Il prodotto ha l’obiettivo di cogliere il potenziale di rialzo su un dato sottostante (ad esempio un indice, un titolo o una commodity).

Fonte immagine: Bybite

Come funziona? Per capire meglio le caratteristiche di questo prodotto analizzeremo sia la teoria che la pratica andando a vedere gli scenari alla scadenza. Per il caso concreto ipotizziamo uno shark fin di durata 4 anni sull’oro, protezione 100% sul capitale, rimborso 1 a 1 in caso di performance dell’oro tra 0 e 30% e premio al 20% se la performance a scadenza supera il 30% (barriera).

Alla scadenza avremo tre scenari:

Scenario 1: le attività o l’attività sottostante ha performato negativamente, il certificate viene rimborsato al 100% del valore nominale.

In alcune fasi di mercato, vedi questa, con i tassi di interesse elevati gli emittenti riescono a strutturare degli shark fin che rendano qualcosa di più del capitale investito anche in caso di calo del sottostante. Sempre a livello teorico, è bene ricordare che un emittente con rischio credito più elevato in genere riuscirà a offrire una protezione maggiore rispetto a un emittente con alto livello di affidabilità creditizia. Questo perché a fronte di un rischio default maggiore l’investitore richiederà un rendimento più elevato.

Pratica: Se a scadenza, il prezzo dell’oro sarà sceso, l’investitore riceverà l’intero valore nominale (se 100 euro a 100 euro se 1.000 euro a 1.000 euro). Se l’investitore ha acquistato il prodotto, nei suoi 4 anni di vita, a un valore inferiore al valore nominale potrà registrare un capital gain, al contrario registrerà una perdita.

Scenario 2: l’asset sottostante performa positivamente, ma non supera la barriera predefinita; il riscatto avviene al 100% del capitale garantito più una performance proporzionale a quella realizzata dal sottostante.

Pratica: Se, sempre a scadenza, il prezzo dell’oro dovesse quotare entro un range di livello stabilito nell'esempio da 0 a +30% del livello iniziale, (barriera superiore al 30%) l’investitore vedrà il prodotto rimborsato in maniera proporzionale (1 a 1) alla performance dell’oro. Se il certificate shark fin è stato emesso a 100 euro e a scadenza l’oro ha guadagnato il 5%, il certificate verrà rimborsato a 105 euro; se la performance dovesse essere del 20% il rimborso sarà a 120 euro e così fino a una performance del 130%.

Di fatto gli shark fin offrono all’investitore la sicurezza di un capitale protetto in cambio di non partecipare a ulteriori guadagni sopra la barriera. Può essere una buona offerta per chi pensa che l’oro non si apprezzerà oltre un certo livello e soprattutto per chi sa che proteggere il capitale è un valore essenziale negli investimenti.

Scenario 3: gli asset sottostanti performano positivamente, ma superano la barriera; il riscatto avviene al 100% del capitale garantito più un premio fisso in caso di sfondamento.

Pratica: nel nostro esempio per ogni performance dell’oro superiore al 30% a scadenza, il certificate verrebbe sempre rimborsato a 120 euro.

Il mercato ottimale

I certificate Shark Fin classici trovano la loro massima efficienza nei mercati rialzisti moderati, poiché consentono una partecipazione al rialzo completa fino a un determinato livello massimo. Il loro punto di forza risiede nella loro facoltà di partecipare al rialzo di un asset, mantenendo al contempo la garanzia della protezione del capitale. Immaginiamo ad esempio che un investitore commetta un errore di “timing”, ovvero che acquisti un asset nella convinzione che quest’ultimo abbia già toccato il suo punto di Pivot massimo. In questa circostanza l’errore di valutazione temporale sarebbe comunque protetto dalla struttura del prodotto, che come già detto precedentemente protegge il capitale.

Le varianti

Abbiamo voluto presentare il caso più semplice e intuitivo ma, come sempre, quando si tratta di strutturare prodotti con opzioni, si possono formare diverse varianti di payout. La più nota in questi casi è l’utilizzo di una barriera americana e non europea. Fate molta attenzione perché spesso non ci si accorge della differenza.

Con una barriera americana sappiamo che scatta una determinata opzione se, durante la vita di un certo prodotto accade un particolare evento, non solo alla scadenza. In questo caso se viene superata la barriera durante la vita del prodotto, il certificate a scadenza rimborserà 100 più il premio fisso, non importa se dopo quell’evento il sottostante scenderà, quotando a scadenza sotto barriera. Una volta toccata la barriera americana, il prodotto si trasforma di fatto in un bond con cedola fissa a scadenza, il suo valore sul mercato dipenderà dalle dinamiche del mercato dei tassi di interesse e dal rischio credito dell'emittente.

Il prodotto è molto versatile, possiamo dunque trovare delle strutture identiche ma ribassiste, molto rare, ma non impossibili da costruire. In generale lo shark fin non può essere riscattato in anticipo dall’emittente ma è comunque rivendibile su base giornaliera dall’investitore.

In Italia non è possibile vendere certificate con sottostante criptovalute ma all’estero la struttura shark fin è spesso utilizzata con sottostanti come il bitcoin.

Un caso reale oggi sul mercato: lo Shark Fin sull’oro di Bnp Paribas

Il certificate emesso da Bnp Paribas con Isin XS2567776732 ha come sottostante l’oro, durata 4 anni fino ad agosto 2027. Il prodotto è scambiato poco sotto la pari a 99,81 dollari e vanta una protezione del capitale superiore al 100% ovvero al 108%, è in dollari e ha una barriera posta al 50%, oltre il premio fisso del 35%.

In questo caso l’investitore che acquista questo prodotto ha una visione moderatamente rialzista sull’oro, ma vuole, allo stesso tempo, proteggere il suo capitale da eventuali ribassi. Vediamo quindi quali sarebbero i tre possibili scenari a scadenza per il prodotto:

  1. Nel primo scenario (il peggiore per l’investitore), ipotizziamo un calo dell'oro dal livello iniziale. In questa condizione l'investitore verrà rimborsato a 108 dollari (2% lordo annuo sui 100 dollari di valore nominale).
  2. Nel secondo caso (il migliore per l’investitore), assumiamo un rialzo del sottostante tra l'8% e il 50%. In questa eventualità, il rimborso rifletterà la performance del sottostante uno a uno (rimborso minimo da 108 dollari fino a un massimo di 150 dollari, ovvero fino a 12,5% lordo annuo in dollari).
  3. Nel terzo scenario, ipotizziamo che l’oro abbia una performance positiva di oltre il 50% dal livello iniziale. Questa volta il rimborso sarà sempre pari a 135 dollari, ovvero il 35% in 4 anni (8,75% lordo annuo in dollari).

Analizzati tutti e tre i casi, lo scenario migliore per l’investitore è quello che vede l’oro con una performance positiva dal livello iniziale tra il 35% e il 50%.

Paradossalmente, se alla data di osservazione l’oro realizzasse una performance superiore al 50%, sfondando quindi la barriera posta al 50% e il valore di strike, il certificate verrebbe ritirato a 135 dollari.

Grazie alla protezione totale del capitale iniziale, questo certificate gode di una classificazione di rischio molto bassa, che in una scala da 1 a 7 è stata valutata solo 2, livello tra i minori per un certificate.

Come per ogni certificate, l’investitore non dovrà aspettare la data di scadenza per vendere il certificate. In qualsiasi momento è possibile disinvestire il capitale, magari per approfittare di un rialzo, anche nel breve periodo, dello stesso sottostante o del dollaro. Questo passaggio è possibile grazie alla presenza dell'emittente che si comporta come market maker.

Il prezzo del certificate varierà in relazione all'andamento del sottostante alla sua volatilità, all'andamento dei tassi di interesse, alla solidità dell'emittente e al tempo rimanente alla scadenza prodotto.

Denominazione in dollari

La denominazione in dollari del prodotto, ovvero il tasso di cambio, potrebbe rivelarsi un vantaggio come uno svantaggio. Per un italiano o un europeo la performance finale dell'investimento sarà legata anche al tasso di cambio Euro/Dollaro. In caso di apprezzamento del 15% del dollaro l‘investitore beneficerà di una performance maggiorata e viceversa peggiorata in caso di deprezzamento del dollaro sull’euro.

Conclusioni

L'acquisto dei certificate Shark Fin è rivolto a investitori con una visione moderatamente rialzista su un asset nel medio/lungo termine, desiderosi di evitare rischi e perdite di capitale. Questi certificate offrono la sicurezza del capitale protetto, con una ricompensa stabilita per il possesso fino alla scadenza, indipendentemente dalle oscillazioni di mercato e dalle prestazioni dell'attività sottostante. I rendimenti dipendono dalla crescita moderata del sottostante durante l'intera operazione. In sintesi, sono ideali per chi cerca un investimento prudente ma tenendo aperta la possibilità di un buon rialzo in caso di apprezzamento del sottostante.

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Idea di investimento
Possibile premio fino al 50% con il Certificate a Capitale Protetto sull'Oro in dollari
Sottostanti:
Gold
Memoria
no
ISIN
XS2567776732
Emittente
BNP Paribas
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