Cina, economia in frenata. Allarme fra gli investitori

I dati macro della Cina deludono e fanno temere un rallentamento della crescita. Le Borse asiatiche reagiscono con cali diffusi, ma di entità contenuta. Le Borse europee dovrebbero aprire poco mosse, come indicano i future sugli indici principali. Inflazione Usa sotto le attese, scendono i rendimenti dei bond.
Indice dei contenuti
La Borsa di Shanghai perde lo 0,3%, Hong Kong -1%, Tokio -0,4%.
L’allarme sulla crescita della Cina è suonato questa notte con gli ultimi dati sulla produzione industriale e sui consumi del Paese del Dragone nettamente inferiori alle attese. La reazione dei mercati per ora è piuttosto composta, con cali diffusi sulle Borse, ma di entità contenuta. La Borsa di Shanghai scende dello 0,3%, Tokio arretra dello 0,4% dopo avere segnato ieri il record degli ultimi 31 anni, Seul +0,3%. Il calo più forte è della Borsa di Hong Kong (-1%), dove pesa anche il drastico ribasso delle società che gestiscono i casinò di Macao.
Ieri sera a New York l’S&P500 ha finito la seduta in ribasso dello 0,5% e il Nasdaq ha perso lo 0,4%. L’atteso dato sull’inflazione Usa ha mostrato ad agosto una crescita dei prezzi al consumo inferiore alle attese, ma non ha fornito elementi di prova incontrovertibili a favore della tesi che la corsa al rialzo dell’inflazione sia da considerarsi temporanea, come sostiene la Fed. I prezzi al consumo ad agosto sono saliti dello 0,3% sul mese precedente e del 5,3% su base annua, in linea con le attese. E’ risultato nettamente più basso l’indice “core”, che misura l’inflazione al netto delle componenti più volatili di cibo ed energia, salito dello 0,1% sul mese precedente, contro attese di +0,3%.
Come reazione al dato sull’inflazione Usa, è scattato l’acquisto di titoli di Stato americani con il rendimento del Treasury decennale sceso fino a un minimo di 1,26%, da 1,33% del giorno prima. Stamattina il rendimento appare stabilizzato a 1,28%. Gli investitori scommettono su un avvio posticipato del tapering, la riduzione degli stimoli monetari.
Il dollaro è stabile nei confronti dell’euro a 1,180.
In Cina ad agosto i consumi sono saliti solo del 2,5% contro attese di +7%.
I dati della Cina, dicono gli economisti, riflettono la fase difficile del Paese che ha scelto una politica di “tolleranza zero” nei confronti del Covid a fronte di uno scarso impegno per le vaccinazioni. Questo significa che spesso e volentieri scattano severi lockdown localizzati in aree ristrette a fronte di casi sporadici di contagio. Ma questi mini-lockdown hanno fatto sentire il loro effetto negli acquisti delle famiglie cinesi, limitandoli nel periodo delle vacanze estive e dei viaggi. Il dato fondamentale è questo: ad agosto le vendite al dettaglio sono cresciute solo del 2,5%, contro attese di +7%. E’ la crescita dei consumi più bassa da agosto 2020. Sempre ad agosto la produzione industriale è salita del 5,3%, sotto le previsioni di +5,8%. Gli investitori più pessimisti si chiedono se la Cina sia arrivata al picco dell’espansione post-Covid.
Di sicuro non manda un bel segnale il report di Bank of America che mensilmente riassume l’opinione di un ampio numero di fund manager. Il sondaggio di settembre dice che soltanto il 10% degli interpellati si aspetta nei prossimi mesi un’economia globale più forte: è la percentuale più bassa dall’inizio della pandemia. La ragione di tanto pessimismo è la diffusione della variante delta del Covid.
Prosegue il rialzo del petrolio con il Brent a 74 dollari (+0,6%) e il Wti a 70,9 dollari (+0,6%).
Oro poco mosso a 1.805 dollari per oncia.
Bitcoin in rialzo a 47.100 dollari, da 45.200 di ieri.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Stellantis - Goldman Sachs alza il target price e conferma la raccomandazione Buy. STM - Bank of America Merrill Lynch alza il target price. Generali - Al termine della riunione informale di ieri sera, i consiglieri non esecutivi, a maggioranza hanno accolto favorevolmente la disponibilità del Ceo Philippe Donnet per un nuovo mandato anche in vista della sua inclusione nella lista per il rinnovo del board che eventualmente il consiglio deciderà di presentare. Atlantia - Edizione, la holding della famiglia Benetton, ha incrementato la quota al 31% ribadendo fiducia nella società e nel top management. Enel - Barclays taglia il target price a 9,9 euro. Banca Popolare di Sondrio - Il Sole24Ore parla della nascita di un comitato di soci intenzionati a rastrellare azioni da conferire in una cooperativa.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
