Clabo brilla a Milano dopo la forte crescita dei ricavi nel corso del 2021


La società ha messo a segno una crescita dei ricavi pari al 43,8% nel corso dello scorso anno, risultati che hanno attirato forti acquisti fino alla sospensione del titolo in asta di volatilità.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Ancora crescita per Clabo

Oltre a Officina Stellare, a Piazza Affari spicca Clabo, in netta controtendenza rispetto al mercato dopo la pubblicazione arrivata ieri dei dati gestionali relativi al 2021.

Le azioni della società parte del Ftse Italia Growth arrivano a guadagnare oltre il 10%, a 2,86 euro, per essere sospese per eccesso di volatilità.

Negli ultimi 12 mesi, il titolo è stato tra i protagonisti alla borsa di Milano, mettendo a segno una crescita del 250%, con le azioni passate da 0,80 euro di gennaio 2021 agli attuali 2,86.

Ordini in crescita nel 2021

Clabo, società nata nel 1958 con sede a Jesi (Ancona), è attiva nel settore delle vetrine espositive e professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel.

I dati preliminari dell’esercizio 2021 visionati dal cda hanno indicato ricavi consolidati per 51,5 milioni di euro, mettendo a segno una crescita del 43,8% rispetto al 2020.

Nel 2021 “avevamo l’obiettivo di raggiungere almeno 45 milioni di euro di ricavi totali”, ricorda il Ceo Pierluigi Bocchini, mentre la società è “andata oltre grazie al buon andamento delle vendite in Nord America ed in Europa”.

Il portafoglio ordini nel corso dei 12 mesi è stato pari a 59,7 milioni di euro, con un incremento del 32,5% se paragonato al 2020, mentre la PFN (No IFRS) è risultata in miglioramento a 34,9 milioni di euro (36,9 milioni incluso effetto IFRS) rispetto ai 35,5 del 30 settembre.

Inoltre, l’ammontare degli ordini risulta superiore al livello pre-pandemico del 2019, quando si fermava a 46,9 milioni, segnando una crescita dell’8%.

Il risultato è stato ottenuto grazie alla buona performance della consociata americana del gruppo, Howard Mc Cray, che supera i 23 milioni di dollari di ricavi (€ 20,2 milioni) rispetto ai 17,4 milioni di dollari del 2020 ed ai 13,3 milioni di dollari registrati nel 2018, anno in cui Clabo ha acquisito la maggioranza della società statunitense.

“I risultati dimostrano la forza del Gruppo che ha saputo reagire con prontezza e organizzazione manageriale alle avversità della pandemia pur operando, per una significativa parte del suo business, in un settore pesantemente penalizzato dagli effetti dei lockdown”, spiegava Bocchini.

Per quanto riguarda il futuro, la società guarda al 2022 con “fiducia”, con un “portafoglio ordini che sfiora i 13 milioni di euro rispetto ai 9 dell’inizio 2021”, che “consente di iniziare l’anno nel migliore dei modi”.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Premi incondizionati del 10,45% annui con il certificate su Banco BPM, Enel e Stellantis
Sottostanti:
Enel SpABanco BPMStellantis NV
Rendimento p.a.
10,45%
Cedole
2,613% - €26,13
Memoria
no
Barriera Cedole
100%
ISIN
DE000VD2GP73
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy