CNH, sguardo al 2023: 1 miliardo di ricavi dall’agricoltura di precisione

Nel corso del Tech Day in svolgimento negli Stati Uniti, il gruppo industriale italo-statunitense ha annunciato di attendersi un aumento dei ricavi nel corso dei prossimi due o tre anni ad un tasso medio di circa 10%/15% relativamente ai componenti Precision Technolgy nel business Agricolture.
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Gli obiettivi di CNH
Obiettivi ambiziosi per CNH Industrial nel 2023, con la società che ha annunciato di voler realizzare ricavi netti dalle componenti Precision Technology nel business Agricolture di quasi 1 miliardo di dollari.
L’annuncio è stato fatto dal gruppo tramite una nota diffusa in occasione del Tech Day iniziato ieri e proseguito oggi a Phoenix, in Arizona (USA), nel corso del quale verranno mostrati i progressi del piano di sviluppo sul settore dell’automazione nell’agricoltura.
Il settore dell’agricoltura di precisione dovrebbe portare a vendite nette nel 2022 per un contributo stimato di 900 milioni di dollari, spiega la nota della società.
Per quanto riguarda i prossimi due o tre anni, da CNH prevedono “un tasso di crescita annuo medio di circa il 10%-15% per tali componenti”, arrivando a 1 miliardo nel prossimo anno.
Questi componenti comprendono “la tecnologia contenuta nei prodotti finiti, i componenti per il retrofit ed i ricavi derivanti dalle vendite di Raven a terze parti”.
Confermato obiettivo di margine
“I ricavi mirati per le attività di Precision AG rappresentano il 5%/6% della nostra stima di ricavi per la divisione AG nel 2022/2023”, sottolineano da WebSim.
“Dalle presentazioni e da informazioni disponibili sul sito dedicato all’evento, non ci sono dettagli aggiuntivi riguardo la marginalità delle operazioni di Precision AG”, proseguono dalla sim, ma “l’obbiettivo di 14,5-15,5% di margine di Adjusted EBIT al 2024 per la divisione AG, dato al Capital Markets Day ad inizio anno, è stato confermato”.
Pertanto, da WebSim confermano la raccomandazione ‘neutral’ sul titolo CNH, con target price a 15,70 euro dai 15,445 euro di questa mattina (+0,20%).
Ros superiore alla media
Rating ‘hold’ confermato e prezzo obiettivo di 16,5 euro per Equita Sim, i cui esperti segnalano che il gruppo ieri “per la prima volta ha fornito indicazioni quantitative sul fatturato generato dai prodotti/componenti di precision farming” e gli indizi arrivati risultano “coerenti” con le loro ipotesi.
Anche se “non sono state fornite indicazioni sullo split del fatturato (per prodotti, aree geografiche) e redditività”, gli stessi analisti ritengono che “generi Ros superiore alla media”.
“Pur ritenendo che il peso del precision farming per CNH sia inferiore rispetto al leader John Deere, riteniamo sia un driver per il mantenimento di buoni livelli di redditività anche in futuro", concludono dalla sim milanese.
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