Dbrs migliora i rating di Bper Banca, Intesa Sanpaolo e Banco BPM

L’agenzia ha migliorato i giudizi sugli istituti italiani a seguito dell’azione di rating sull’Italia dello scorso 25 ottobre con la quale aveva confermato i rating sovrani Long-Term Foreign and Local Currency – Issuer Ratings a BBB (high), rivedendone i trend da stabile a positivo.
Focus sulle banche
Istituti italiani protagonisti a Piazza Affari questa mattina dopo che Morningstar Dbrs ha migliorato i propri giudizi su alcune delle più importanti banche italiane.
A Piazza Affari l’indice di settore scambia positivo (+0,20%) nella prima ora di contrattazioni, con andamenti positivi per Bper Banca (+0,60%), Banco BPM (+0,50%) e Intesa Sanpaolo (+0,20%), in un contesto incerto per i mercati europei (FTSE MIB a +0,10%).
Si conferma il buon andamento di Bper Banca, ai massimi dal 2014 e miglior titolo dell’indice europeo Stoxx Banks (48 componenti), anche grazie al +91% messo a segno fin qui nel corso del 2024. Importanti crescite nel corso di quest’anno anche per Banco BPM (+34%) e Intesa Sanpaolo (+53%), anche il podio è occupato da Unipol (+123%) e Unicredit (+73%).
Dbrs promuove Bper Banca
Ieri sera l’agenzia di rating Morningstar DBRS ha rivisto il trend del rating sui depositi a lungo termine di Bper Banca da stabile a positivo. La revisione segue l’azione di rating sull’Italia resa nota dalla stessa agenzia lo scorso 25 ottobre 2024, con la quale aveva confermato i rating sovrani Long-Term Foreign and Local Currency – Issuer Ratings a BBB (high), rivedendone i trend da stabile a positivo. L’azione di rating non incide sui Rating Emittente (Issuer Ratings) e sulla Valutazione Intrinseca (Intrinsic Assessment, IA) di Bper, sottolinea la nota dell’agenzia.
Morningstar DBRS assegna un rating sui depositi in Italia un livello sopra la IA della banca, raggiungendo lo stesso livello del rating sovrano italiano, e questo riflette il quadro giuridico italiano, che prevede una preferenza completa dei depositanti nei procedimenti di insolvenza e risoluzione bancaria. Di conseguenza, i depositi a lungo termine della banca emiliana sono valutati ‘BBB’ (alto). Infine, conclude Dbrs, il trend è stato modificato da stabile a positivo, in linea con il cambiamento del trend sul rating sovrano.
Di seguito i dettagli delle azioni di rating di Morningstar DBRS su Bper Banca:
Previsioni sulla trimestrale
L'istituto emiliano pubblicherà i risultati del terzo trimestre 2024 il prossimo 7 novembre e gli analisti di WebSim Intermonte si aspettano un periodo “complessivamente solido, nonostante sia il terzo, solitamente influenzato dalla stagionalità estiva”.
La sim si attende “ricavi totali oltre 1,3 miliardi, ma in rallentamento sia su base trimestrale che annua (-6,3% QoQ e -4,7% YoY), a causa di un NII leggermente inferiore, delle commissioni che risentono delle vacanze estive e del trading negativo”. Previsto anche un rallentamento nei costi del personale (-8% QoQ), portando a un calo complessivo delle spese operative del 5% QoQ.
L'utile netto è visto attestarsi “ad un solido 350 milioni, migliorando il Cet1 ratio di alcuni bps”, mentre i prestiti dovrebbero salire del 3% anno su anno, mentre i depositi sono attesi in calo del 2,4% YoY. Per giudizio ‘neutrale’ confermato su Bper Banca e target price sempre 6,3 euro.
Il giudizio su Banco BPM
Stessa decisione ieri su Banco BPM, con il trend del rating sui depositi a lungo termine rivisto da stabile a positivo, confermando al contempo i rating di questa tipologia, sia a lungo che a breve termine. Anche in questo caso, questa azione di rating fa seguito al miglioramento del trend sul Long-Term Foreign e Local Currency Issuer Rating dell’Italia, da ‘Stabile’ a ‘Positivo’, avvenuta in data 25 ottobre 2024.
“Si ricorda che il 18 aprile 2024 Dbrs aveva già migliorato, da stabile a positivo, sia per il breve che per il lungo termine, il trend del rating emittente e del rating sul debito senior di Banco BPM”, sottolinea la banca.
Intesa Sanpaolo convince
Positivo anche il giudizio di Dbrs su Intesa Sanpaolo, con la conferma del rating a lungo termine senior preferred (unsecured) a ‘BBB (high)’ rivedendone il trend da stabile a positivo. Il rating a breve termine è stato confermato a ‘R1 (low)’ con trend stabile. Di nuovo, questa azione segue l’analoga revisione del trend a lungo termine riguardante l’Italia.
Inoltre, il rating a breve termine dell’emittente Intesa Sanpaolo è stato confermato a ‘R-1 (low)’ con trend rivisto da stabile a positivo.
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