Deere: dagli analisti due downgrade e un upgrade

Deere riceve una promozione e due declassamenti dagli analisti. Mentre si affronta un rallentamento nel settore agricolo, il produttore di macchine agricole e attrezzature pesanti rimane in una posizione forte nel mercato globale.

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L'analista di Canaccord Genuity, Bobby Burleson, ha ridimensionato la sua raccomandazione su Deere da "comprare" a "neutrale", citando un rallentamento della crescita nel settore agricolo e un aumento delle scorte di macchinari usati presso i concessionari. Tuttavia, Burleson ha sottolineato che “qualsiasi imminente correzione ciclica sarebbe probabilmente modesta rispetto alle correzioni storiche, data la robustezza attuale dell'industria agricola (anche se nettamente al di sotto dei massimi), l'interesse per gli aggiornamenti tecnologici e le scorte generalmente equilibrate”. Burleson ha anche ridotto il suo prezzo obiettivo da $530 a $400, pari a 12,7 volte la sua stima di utili per azione per il 2024.

L'analista di HSBC Evercore ISI, David Raso, ha ridotto la sua raccomandazione da "acquistare" a "neutrale" sia per Deere che per CNH Industrial. L’analista ha evidenziato per entrambe le società il rallentamento della produzione di attrezzature agricole nelle fabbriche in Europa e Brasile a seguito di una domanda debole. Raso ha affermato che CNH avrebbe tagliato il programma di costruzione dell'azienda agricola brasiliana per il 2H23. “Anche i programmi di costruzione in Brasile per il 2024 di Deere e CNH risultano in calo rispetto al 2023", ha proseguito l’analista. Raso ha tagliato il suo prezzo obiettivo per CNH a $14 dai precedenti $16, e per Deere a $424 da $456, evidenziando che per Deere il Brasile rappresenta circa il 12% dei ricavi totali.

L’analista di HSBC, Wesley Brooks, ha avviato la copertura di Deere con una raccomandazione di acquisto e un prezzo obiettivo di $486. Secondo Brooks, il produttore di macchine agricole e attrezzature pesanti è ben posizionato per beneficiare della forza persistente nel settore agricolo. Brooks ritiene che la crescita del diesel rinnovabile e del carburante sostenibile dovrebbe mantenere alti i prezzi dei raccolti e dei redditi degli agricoltori e favorire un continuo rialzo del ciclo. "Deere è un titolo ciclico e ciò si riflette nel suo rapporto prezzo/utili medio storico più basso, ma riteniamo che ciò non rifletta in modo equo la sua posizione dominante sul mercato, il suo pricing power e l'aumento dei ricavi ricorrenti con margini di profitto alti”, continua Brooks.

Previsioni sul settore agricolo

La tabella sottostante evidenzia i profitti del settore agricolo americano in miliardi di dollari: la linea blu rappresenta i flussi di cassa netti, quella arancione gli utili contabili.

Nonostante il 2023 abbia registrato un calo rispetto al 2022, Deere mostra ancora una crescita significativa. Nell'ultimo trimestre la società ha riportato ricavi a $15,8 miliardi (+12,1% su base annua), $1,74 miliardi sopra consensus. Gli utili per azione si sono attestati a $10,2 (+65% anno su anno), $2,02 sopra consensus. La guidance per l'anno dei profitti netti è stata alzata tra $9,75 e $10 miliardi rispetto alla guidance precedente fornita a maggio tra $9,25 e $9,5 miliardi. Per la divisione di macchinari agricoli (in totale circa il 65% del fatturato) la società prevede una crescita del 20% quest'anno.

L'ad John C. May ha sottolineato il favorevole contesto di mercato e gli ulteriori miglioramenti nell'ambiente operativo. Tra i fattori a favore, May cita la stabilizzazione nella catena di approvvigionamento, da una gestione efficace e dalla crescente capacità di soddisfare la domanda dei clienti.

I macchinari di costruzione e foresteria sono già tutti venduti per l'anno e alcuni macchinari stanno beneficiando in modo particolare dagli investimenti in infrastrutture. Il portafoglio ordini complessivo è in gran parte prevenduto per l'anno, tutti i macchinari hanno avuto costi di produzione minori delle attese. Il prezzo del grano ha avuto una grossa volatilità quest'anno ma la domanda di macchinari è rimasta forte.

Riteniamo che la ciclicità del business di Deere sia ridotta rispetto al passato, e lo sarà sempre meno grazie all'aumento dei ricavi ricorrenti, ma soprattutto considerando la visione di medio termine del business, con una crescita sostenibile decisamente maggiore del passato. Per la crescente scarsità di cibo e per la nuova industria del cibo sintetico, i macchinari di Deere, in particolare quelli di ultimissima generazione (Robot con Intelligenza Artificiale) rappresentano una soluzione cruciale per aumentare in modo molto significativo la produttività dei terreni in tutte le fasi, ossia avere nel tempo una crescente quantità di prodotti agricoli.

Riguardo alle scorte di magazzino, un fattore su cui molti analisti esprimono prudenza, siamo convinti che non costituiscano un reale problema. Pur essendo superiori alla media storica, bisogna considerare che anche la domanda attuale è superiore media. Abbiamo piena fiducia nel management, che vanta un notevole track record. In definitiva, la società ha sicuramente una maggiore competenza ed affidabilità nella gestione del ciclo scorte/ordini/vendite rispetto a qualsiasi analista.

Valutazione e prezzo obiettivo

Benché Deere sia percepita come un'azione "controversa", vediamo questo come un punto a favore della nostra tesi di investimento. Ribadiamo con convinzione tutto ciò che abbiamo esposto sulla società, compresa la valutazione molto bassa ossia per noi l'azione è molto sottovalutata. Attualmente, il titolo tratta a 11 volte gli utili previsti per il 2023 (ottobre fine anno fiscale) e 11,3 volte per il 2024, con un dividend yield dell’1,4% e un Equity Free Cash Flow Yield del 7%. Manteniamo invariato il nostro prezzo obiettivo di $600.

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Titolo:
Codice: DE.US
Isin: US2441991054
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