Deutsche Telekom, T-Mobile non frena la sua corsa

La controllata Usa T-Mobile è arrivata a contare per circa il 60% dei ricavi totali del gruppo telefonico tedesco Deutsche Telekom.

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3 ragioni dietro l’upgrade

Deutsche Telekom l’avevamo introdotta a inizio febbraio in occasione dei risultati molto buoni della controllata Usa T-Mobile: l’azione si trova ora agli stessi livelli nonostante la correzione dei mercati, in particolare quelli europei.

Per l’analista di KeyBanc, Brandon Nispel, T-Mobile passa da raccomandazione “neutrale” a una di acquisto e prezzo obiettivo a 155 dollari, che implica un potenziale upside di oltre il 20%. Concordiamo con la view molto positiva di Nispel, che cita tre ragioni dietro l’upgrade:

  1. Miglior rete 5G della categoria, che permetterà alla società di continuare a guadagnare quote di mercato: ricordiamo che il mercato Usa nel 5G è ad oggi più avanzato di quello europeo. T-Mobile offre una migliore copertura della propria rete 5G e una maggiore disponibilità di spettro di qualità (ossia ha la possibilità di trasmettere le radiofrequenze in maggiore quantità e con più efficienza).
  2. I margini operativi continueranno a salire, sia grazie alle notevoli sinergie derivanti dalla fusione con l’operatore Sprint, sia per un tradizionale effetto leva operativa di un operatore di telefonia mobile con ricavi in crescita e margini ancora bassi relativamente alle media di settore.
  3. I flussi di cassa vedranno una notevole accelerazione dato che, dopo i grossi investimenti passati, dal 2023 gli investimenti inizieranno a diminuire, in concomitanza con la crescita di ricavi e profitti . Secondo l’analista tra il 2023 e 2025 la società potrebbe dare il via a un piano di riacquisto di azioni proprie fino a 60 miliardi di dollari, pari a circa il 37% dell’attuale capitalizzazione.

Il valore di T-Mobile

Gli ultimi risultati di Deutsche Telekom sono stati buoni e sopra le aspettative, sia a livello di ricavi che di profitti.

T-Mobile è arrivata a rappresentare circa il 60% dei ricavi totali del gruppo telefonico tedesco. Ai prezzi attuali possiamo affermare che la capitalizzazione di Deutsche Telekom è pari alla sua quota (quasi 65%) in T-Mobile. In altre parole, il valore totale del gruppo tedesco è spiegato totalmente dal valore del suo business statunitense: le attività tedesche e le altre europee sono quindi a questi prezzi “gratis”.

Su Deutsche Telekom il prezzo medio obiettivo degli analisti è intorno a 22 euro, e il 9 marzo l’analista di UBS ha alzato il target price sul titolo a 25,5 euro (circa 50% di potenziale apprezzamento da qui).

In conclusione, se nella nostra precedente nota del 3 febbraio Deutsche Telekom era il nostro telecom preferito, non abbiamo di certo intenzione di cambiare operatore.

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