Deutsche Telekom: T-Mobile si conferma il miglior telecom americano

La trimestrale di T-Mobile è stata particolarmente apprezzata dal mercato: continua crescita dei clienti, aumento dei margini operativi, la notevole accelerazione della generazione dei flussi di cassa netti, i commenti positivi sull'andamento dell'integrazione con Sprint, il ritocco al rialzo della guidance per l'anno.
I risultati trimestrali della società di telecomunicazioni Usa, pubblicati giovedì 27 ottobre a mercato chiuso, hanno ulteriormente confermato la nostra tesi che vede T-Mobile al primo posto tra gli operatori telefonici Usa. Il titolo ha chiuso la giornata di venerdì con un guadagno del 7%.
I ricavi totali sono stati pari a $19 miliardi, in leggero declino dello 0,4% su base annua, $500 milioni sotto consensus. Ebitda a $6,7 miliardi (+11% anno/anno), flusso di cassa netto a $2,1 miliardi (+32% anno su anno).
I ricavi a prima vista possono sembrare deludenti, ma non lo sono se osservati un po' più in profondità: i ricavi da servizi sono cresciuti del 4,3% anno/anno di cui quelli con contratto postpaid del 7%.
Nel trimestre la società ha registrato 1,6 milioni di nuovi clienti postpaid, più di quelli di Verizon e AT&T messi insieme.
Il management ha ritoccato al rialzo la guidance per l'anno:
- nuovi clienti postpaid attesi tra 6,2 e 6,4 milioni
- Ebitda a $26,2/26,4 miliardi rispetto alla precedente guidance tra $26 e 26,3 miliardi
- sinergie di costo ante-imposte derivanti dall'integrazione con Sprint attese tra $4,8 e 5 miliardi rispetto alla precedente forchetta $4,7/5 miliardi.
Il mercato ha apprezzato la continua crescita dei clienti, che si traduce in un continuo guadagno di quote di mercato. Particolarmente apprezzato anche l’aumento dei margini operativi, la notevole accelerazione della generazione dei flussi di cassa netti, i commenti positivi sull'andamento dell'integrazione con Sprint, il ritocco al rialzo della guidance per l'anno.
La view degli analisti
T-Mobile è la preferita del settore telecom per Cowen, che sul titolo ha un prezzo obiettivo di $201. Le ragioni apportate dalla banca d'investimento americana sono la posizione dominante in un difficile mercato (incluso la migliore rete 5G al momento) e le sinergie con Sprint che aiuteranno una significativa generazione di flussi di cassa netti. Dello stesso parere anche JP Morgan, con prezzo obiettivo di $200.
La partecipazione di Deutsche Telekom
T-Mobile rappresenta il 60/65% dei ricavi e dell'Ebitda di Deutsche Telekom, che ha una partecipazione del 48,4% (aumentata ulteriormente quest'anno) nell'operatore telefonico americano.
Deutsche Telekom capitalizza 97 miliardi di euro, T-Mobile $187 miliardi, ossia circa 90 miliardi della capitalizzazione sono "spiegati" da T-Mobile: la valutazione implicita delle attività europee è davvero bassissima. Sostanzialmente ci riferiamo al business domestico (quasi 25% del totale dell'Ebitda) che continua a fare bene, essendo il mercato "più benigno" nel panorama europeo. Deutsche Telekom prosegue la sua strategia con ottimi risultati sia sulla parte fissa che mobile.
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