La distensione tra Stati Uniti e Cina dà una mano alle borse

15/11/2022 07:30
La distensione tra Stati Uniti e Cina dà una mano alle borse

Anche oggi a guidare il rialzo sono i tech di Hong Kong. Nel listino di Taipei, Taiwan Semiconductor Manufacturing è in rialzo del 5% sulla notizia degli acquisti di Berkshire Hathaway. Deludono i dati macroeconomici giunti stanotte dalla Cina. Al G20 prende piede la condanna dell’aggressione della Russia alla Cina.

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I sorrisi e le vigorose strette di mano tra Joe Biden e Xi Jinping, insieme ai toni equilibrati delle dichiarazioni rilasciate prima dell’inizio dell’incontro tra le delegazioni di Stati Uniti e Cina, stanno contribuendo ad alimentare il rally delle borse dell’Asia Pacifico.

Il future del Dax di Francoforte segna un lieve rialzo, è in rialzo anche il future dell’S&P500 di Wall Street, che ieri ha chiuso in calo dello 0,9%. La vice presidente della banca centrale degli Stati Uniti, Lael Brainard ha detto che “presto sarà appropriato” rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse. Ma nel corso dell’intervista rilasciata a Bloomberg, la vice di Powell ha avvertito che “abbiamo altro lavoro da fare".

Il listino di Hong Kong, grazie alla spinta dei tech, si mette in luce con un rialzo di quasi il 4%. Lo Shanghai Composite sale dell’1,5%. Galoppa anche la borsa di Taiwan, dopo che Biden ha confermato le richieste degli Stati Uniti sullo status dell’isola non riconosciuta dalla Cina. Taiwan Semiconductor Manufacturing è in rialzo del 5% sulla notizia degli acquisti di Berkshire Hathaway: la società di investimento ha svelato di aver una quota del valore di cinque miliardi di dollari.

ECONOMIA CINESE

I dati diffusi stanotte dall’ufficio di statistica di Pechino sono sotto le attese, sono indicazioni che scontano ancora in modo pesante le chiusure e le restrizioni agli spostamenti. Le vendite al dettaglio, in ottobre, sono scese dello 0,5% anno su anno, in rallentamento dal +2,5% di settembre: il consensus era +0,7%. La produzione industriale è salita del 5%, contro il +5,3% atteso dagli economisti: in settembre il rialzo era stato del 6,3%.

AUSTRALIA

La borsa di Sidney è intorno alla parità, penalizzata dai dati macro della Cina e dagli avvertimenti sulla traiettoria del rialzo dei tassi arrivato stanotte dalla banca centrale. “Il board concorda sull’importanza del ritorno dell’inflazione sui livelli previsti e si aspetta di incrementare i tassi di interesse ulteriormente”, si legge nei verbali dell’ultima riunione, quella che ha alzato il costo del denaro di 25 punti base.

La borsa di Tokyo è in lieve rialzo. Ha deluso il Pil del Giappone, sceso nel terzo trimestre dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

G20

Una larga parte dei partecipanti, di certo la maggioranza, sono a favore di una condanna dell’aggressione della Russia all’Ucraina e intendono affermarlo nel comunicato finale che sta già circolando in bozza tra i partecipanti. In apertura dei lavori, il premier indonesiano Jok Widodo è partito dal conflitto, per poi arrivare a lanciare l’allarme sul cibo. L'argomento della sicurezza alimentare è stato ripreso dall’India e da altri paesi. “Siamo profondamente preoccupati per le sfide alla sicurezza alimentare globale esacerbate dagli attuali conflitti e tensioni. Ci impegniamo pertanto a intraprendere azioni urgenti per salvare vite umane, prevenire la fame e la malnutrizione, in particolare per affrontare le vulnerabilita' dei Paesi in via di sviluppo, e chiediamo un'accelerazione della trasformazione verso un’agricoltura sostenibile e resiliente”, si legge nella bozza di conclusione del G20, vista dall'ANSA.

I tassi di mercato si sono mossi poco nelle ultime ore, il decennale degli Stati Uniti tratta a 3,87%, più o meno il livello precedente la chiusura per festività di venerdì.Il petrolio Brent è in lieve ribasso a 92,4 dollari.Rimbalza il bitcoin, +2%.

Tra oggi e domani escono le trimestrali dei principali operatori delle vendite al dettaglio. Walmart, Home Depot e Target.

ORSI

Da metà ottobre, dal minimo di lungo periodo, il super indice delle borse mondiali MSCI World ha guadagnato circa il 14%. Pictet non si lascia impressionare dal rimbalzo e ribadisce che non è ancora arrivato il momento delle azioni. Nel suo bollettino mensile diffuso ieri, la società di gestione conferma il consiglio di ottobre: sottopesare Wall Street e l’Europa, equipesare UK, Cina e Pacifico. Un minimo di sovrappeso merita solo l’equity del Giappone. “Le prospettive per l'economia mondiale si fanno più cupe.

L'innalzamento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali non solo rallenterà ulteriormente la crescita del PIL, ma farà anche aumentare la probabilità di una recessione diffusa” si legge nel report. Il mini rally innescato dalla frenata dell’inflazione potrebbe essere solo un trabocchetto dell’Orso, attenzione quindi, “le valutazioni sono sempre più difficili da giustificare dopo il recente rally del mercato”. Pictet avverte che cambierà idea quando le previsioni sugli utili societari si stabilizzeranno, “la curva dei rendimenti diventerà più ripida e le valutazioni relative dei settori azionari ciclici miglioreranno”.

Tra i titoli a Piazza Affari segnaliamo

Nexi, Intesa Sanpaolo ha avviato la vendita, attraverso un'operazione di accelerated bookbuilding (ABB), dell'intera partecipazione detenuta, pari al 5,1% del capitale.

Tim. La strategia del governo italiano è che la rete di Tim torni sotto controllo pubblico per favorire la digitalizzazione dell’economia, ha detto il ministro per lo Sviluppo e il made in Italy Adolfo Urso.

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