Dividendi: gli stacchi del 18 novembre 2024 di Borsa Italiana

11/11/2024 13:15

Cinque società quotate su Borsa Italiana distribuiranno il dividendo il 18 novembre 2024: tra queste segnaliamo Mediobanca, che assegnerà il saldo del dividendo 2024.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


In base al calendario di Borsa Italiana, lunedì 18 novembre 2024 saranno numerose le società quotate che distribuiranno la cedola: tra queste si segnala Eni, Intesa, Poste Italiane, Unicredit e molte altre.

Di seguito i dividendi che verranno staccati il 18 novembre 2024, con messa in pagamento dal 20 novembre:

  • Dividendo Banco Bpm: Il CdA di BancoBPM (BAMI, Isin IT0005218380) ha approvato la proposta di corrispondere un acconto sul dividendo 2025 (relativo all'esercizio 2024) di 0,4 euro per azione.
  • Dividendo Eni : Eni (ENI, Isin IT0003132476) distribuirà agli azionisti la seconda delle quattro tranche del dividendo 2025 (relativo all'esercizio 2024), a valere sulle riserve disponibili, per un ammontare di 0,25 euro per azione (rispetto a un dividendo complessivo annuale pari a 1 euro).
  • Dividendo Intesa Sanpaolo: Intesa Sanpaolo (ISP, Isin IT0000072618) distribuirà l'acconto sul dividendo 2025 (relativo all'esercizio 2024) da 0,17 euro per ogni azione detenuta.
  • Dividendo Mediobanca: Mediobanca (MB, Isin IT0000062957) staccherà il saldo del dividendo, pari a 0,56 euro. Il dividendo complessivo di 1,07 euro per azione (pay out del 70%), include gli 0,51 euro corrisposti a maggio 2024 quale acconto.
  • Dividendo Banca Mediolanum: Banca Mediolanum (BMED, Isin IT0004776628) sulla base dei risultati dei primi nove mesi 2024, delibera la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 37 centesimi per azione (yield del 3,2% alla chiusura di mercoledì 7 novembre).
  • Dividendo Poste Italiane: Poste Italiane (PST, Isin IT0003796171) pagherà un acconto sul dividendo di 33 centesimi per azione, equivalente a 427 milioni, con un aumento del 39% rispetto allo scorso anno.
  • Dividendo Recordati: Il consiglio di amministrazione di Recordati (REC, Isin IT0003828271) ha deciso di riconoscere un acconto sul dividendo 2025, relativo all’esercizio 2024, pari a 0,6 euro.
  • Dividendo Terna: Il CdA di Terna (TRN, Isin IT0003242622) ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2024 pari a 0,1192 euro per azione, in crescita del 4% rispetto all'esercizio precedente.
  • Dividendo Tenaris: Il CdA di Tenaris (TEN, Isin LU2598331598) ha approvato il pagamento di un acconto sul dividendo di 0,27 dollari per azione (0,54 dollari per Ads), pari a circa 300 milioni di dollari.
  • Dividendo Unicredit: Unicredit (UCG, Isin IT0005239360) ha deliberato un acconto sul dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024). Il dividendo Unicredit di novembre 2024 ammonterà a 1,44 miliardi, pari a 0,9261 euro per azione.
  • A.B.P. Nocivelli (ABP, Isin IT0005439861) ha annunciato un dividendo di 0,06 euro.
  • Banca Ifis (IF, Isin IT0003188064) ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2025 (relativo all'esercizio 2024) pari a 1,2 euro.
  • D'Amico (DIS, Isin LU2592315662) distribuirà un dividendo pari a 0,2142 USD per ogni azione ordinaria e 0,3307 per ogni azione di risparmio.
  • Danieli & C Risp Nc (DANR, Isin IT0000076486) distribuirà un dividendo pari a 0,31 euro per ogni azione ordinaria e 0,3307 per ogni azione di risparmio.
  • Equita Group (EQUI, Isin IT0005312027) distribuirà la seconda tranche del dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) di 0,15 euro. Il dividendo complessivo, inclusa la prima tranche da 0,2 euro, ammonta a 0,35 euro per azione.
  • Mondadori Editore (MN, Isin IT0001469383) distribuirà a novembre la seconda tranche del dividendo da 0,06 euro.

Quando acquistare per avere diritto al dividendo

L’importante è ricordare che il diritto a incassare il dividendo matura se, e solo se, si possiede l'azione il 18 novembre, giorno in cui i titoli staccheranno la cedola.

La data di stacco, o ex-date, rappresenta il momento in cui la società riconosce ufficialmente il diritto al dividendo. Pertanto, per essere idonei a ricevere il dividendo, occorre aver acquistato le azioni entro venerdì 15 novembre, ovvero il giorno prima della data di stacco.

Se l'azionista vende il titolo dopo l'apertura del giorno dello stacco, incassa comunque il dividendo. Al contrario invece, chiunque acquisti il titolo successivamente all'apertura nel giorno dello stacco del dividendo non ha diritto ad incassare il dividendo.

Le due date da ricordare sono:

  • la data di stacco, in cui si stabilisce chi ha diritto ad incassare il dividendo;
  • la data di pagamento, quando l'azionista si vede accreditare sul suo conto l'importo monetario del dividendo.

Cosa succede a un titolo il giorno di stacco dei dividendi?

Lunedì 18 novembre, al pari degli altri giorni di stacco delle cedole, è molto probabile un calo delle valutazioni dei titoli azionari, in quanto si riducono di una quota corrispondente al valore dei dividendi.

Al contrario, il titolo tende a salire quando una società annuncia un dividendo maggiore delle attese, in quanto gli investitori leggono tale notizia come un indicatore di buona salute dell’azienda e di prospettive positive.

Questa lettura, però, non sempre risulta veritiera, in quanto alcune società potrebbero offrire cedole elevate senza una reale sostenibilità a lungo termine, creando quella che viene definita "trappola del dividendo".

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Iscriviti al Webinar del 13 febbraio 2025

Bond a 5 anni in dollari

I primi due anni cedola fissa al 5,12% poi cedola variabile fino al 10%

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it