Enel, cessione attività in Romania ad un prezzo oltre le attese


La società otterrà dalla vendita circa 1,9 miliardi di euro in termini di enterprise value, quando le indiscrezioni delle passate settimane si fermavano a 1,5 miliardi.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Enel lascia la Romania

Importante operazione per Enel in Romania, dove ha venduto le sue partecipazioni detenute negli ultimi 18 anni.

Nel dettaglio, l’accordo annunciato questa mattina prevede la cessione alla greca Public Power Corporation (PPC) di tutte le sue partecipazioni detenute nel paese, per un corrispettivo di circa 1.260 milioni di euro, corrispondenti a circa 1.900 milioni in termini di enterprise value (riferito al 100%), soggetto ad aggiustamenti usuali per questo tipo di operazioni e a un meccanismo di earn-out concernente un eventuale pagamento aggiuntivo basato sul futuro valore del business.

La cessione è prevista concludersi entro il terzo trimestre di quest’anno ed è in linea con l’attuale Piano Strategico del gruppo 2023-2025, comprensivo del riposizionamento di Enel nei paesi a maggior crescita in cui ha una presenza integrata, in particolare Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia.

“Siamo orgogliosi dei risultati che siamo riusciti a raggiungere dal nostro ingresso nel Paese nel 2005 e riconosciamo l’impegno e la dedizione delle nostre colleghe e colleghi, che ci hanno consentito di diventare uno dei principali operatori energetici integrati della Romania”, dichiarava l’ad Francesco Starace, aggiungendo che la società resta convinta “che un player internazionale di primo piano quale PPC saprà proseguire con successo il lavoro avviato”.

Effetto su futuro

Enel prevede un effetto positivo totale sull’indebitamento netto consolidato del gruppo dall’operazione di circa 1,7 miliardi, di cui circa 0,1 miliardi nel 2022 e la rimanente parte nell’anno in corso.

Inoltre, la società si attende un impatto negativo cumulato nel 2022-2023 sull’utile netto del gruppo reported di circa 1,4 miliardi, di cui circa 0,6 miliardi collegati al rilascio della riserva cambi, da contabilizzare nel 2023.

Invece, non sono previsti impatti dell’operazione sui risultati economici ordinari del gruppo.

Il giudizio degli analisti

Gli esperti di Intesa Sanpaolo confermano la raccomandazione ‘buy’ sul titolo Enel, con prezzo obiettivo a 6,4 euro, valutando “il multiplo Ev/Ebitda della transazione superiore ai multipli target di Enel per le cessioni”.

Secondo gli analisti della banca torinese, “la transazione è positiva per il gruppo e “in linea con la sua strategia di riposizionamento”.

Anche per gli analisti di WebSim il “valore dell’operazione è in linea con le aspettative” e confermano su ENEL il giudizio ‘interessante’, con target price di 6,30 euro rispetto ai 5,28 euro di questa mattina (-0,70%).

La valutazione secondo Equita Sim

Da Equita Sim ritengono che la vendita “dia maggiore visibilità al processo di cessione che prevede 11 miliardi di disinvestimenti nel 2023” e “riduce il rischio regolatorio in un paese che ha avviato diverse modifiche/penalizzazioni durante il 2022”Inoltre, aggiungono dalla sim, questa “avviene ad un valore superiore alle attese”, in quanto era stata “ipotizzata nelle scorse settimane a 1,5 miliardi (rispetto agli 1,9 miliardi raggiunti)”.

“Nella nostra SOTP l’EV 100% dell’asset è valutato circa 1,7 miliardi”, quindi “la cessione avviene a circa 7,6x l’EV/Ebitda su una nostra stima di 250 milioni di Ebitda ‘normalizzato’ (rispetto ai 310 milioni del 2020; 153 milioni del 2021 e alla loss del 2022)”, mentre “l’asset rumeno include attività regolate con circa 1 miliardi di RAB e le attività commerciali”, proseguono.“Cosi come avvenuto per altre cessioni (Russia), la vendita porterà un impatto negativo one off non cash per i write down della partecipazione per circa 1,4 miliardi (incluso la variazione delle riserve valutarie), che non impatta gli utili ordinari” e “l’effetto positivo sul debito sarà invece di 1,7 miliardi circa”, calcolano da Equita.Alla luce della notizia odierna, gli analisti confermano “la view positiva su Enel che, dopo le cessioni del quarto trimestre 2022 e dell’avvio 2023 (Romania, Asset termo in Latam e negoziazioni Peru), ci sembra stia marciando spedita sul processo di vendita e di riduzione del debito (catalyst rilevante per il 2023)”, raccomandando un ‘buy’ con target price di 6,6 euro.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Premi fino al 20% annuo con il certificate sulle rinnovabili
Sottostanti:
Plug PowerEnel SpASunrun Inc
Rendimento p.a.
20,02%
Cedole
5,05% - €5,05
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
XS2469649557
Emittente
BNP Paribas
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: ENEL.MI
Isin: IT0003128367
Rimani aggiornato su: ENEL

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni