Eni e A2a insieme per la rete teleriscaldamento di Milano

Le due società hanno annunciato la firma di un accordo ventennale per la fornitura del calore che viene generato dal sito produttivo di Bolgiano di Enipower utilizzato per alimentare la rete di teleriscaldamento di Milano. L’accordo si inserisce sul percorso, avviato da entrambe le utility, dell’obiettivo di promozione della tutela ambientale, in sinergia con il territorio. Nessun impatto sui titoli, entrambi sotto lo zero a fine mattinata.
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Accordo ventennale tra Eni e A2a per il teleriscaldamento di Milano
In una nota diffusa questa mattina le due società hanno annunciato il deal per la fornitura del calore generato dal sito produttivo di Bolgiano di Enipower (società controllata al 100% da Eni). Grazie all’accordo «sarà possibile fornire alla rete di Milano calore cogenerato a basso impatto ambientale per circa 54 gigawattora all’anno, che equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 6mila famiglie».
La società del Gruppo A2a, A2a Calore e Servizi realizzerà una stazione di scambio termico e ripompaggio nei pressi della centrale Eni per consentire il trasferimento del calore messo a disposizione dalla big dell’energia attraverso la rete di teleriscaldamento di A2a da San Donato Milanese fino a Milano.
La realizzazione delle infrastrutture di trasporto del calore, si legge ancora nella nota, assieme allo studio di tecnologie innovative, sono iniziative previste da "LombHe@t - Hub Energetico Lombardo", progetto finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando "Call Hub" con l’obiettivo di identificare soluzioni di riscaldamento a basso impatto ambientale, per contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria in città.
Obiettivo net zero
L’accordo si inserisce sul percorso, avviato da entrambe le utility, dell’obiettivo di promozione della tutela ambientale, in sinergia con il territorio. Per Eni, l’accordo rappresenta un ulteriore passo nel percorso avviato dalla società per rendere irreversibile la trasformazione verso un futuro a zero emissioni di carbonio, facendo leva su un modello di business integrato e sullo sviluppo di soluzioni low carbon innovative, in un’ottica di economia circolare.
Negli ultimi 7 anni, Eni ha lanciato un nuovo modello di business, una nuova mission e una strategia di lungo termine che coniuga sostenibilità economico finanziaria, ambientale e sociale con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica, raggiungendo la neutralità carbonica al 2050.
Prosegue intanto per Eni l’andamento negativo dopo la performance di ieri appesantita dallo stacco dei dividendi. A fine mattinata il titolo passa di mano in ribasso dello 0,36% a 10,07 euro. Anche il titolo A2a si porta in flessione dello 0,09% scambiato a 1,72 euro.
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