Euforia e record in borsa, oggi parla la Federal Reserve

29/10/2025 07:30
Euforia e record in borsa, oggi parla la Federal Reserve

Nvidia ha guadagnato in borsa quasi il 5%, arrivando a 4.840 miliardi di dollari di capitalizzazione. Microsoft ha superato una valutazione di 4.000 miliardi di dollari, livello mai visto nello storia nel giorno del raggiungimento di un accordo con OpenAI.

Il Senato americano ha approvato un provvedimento per mettere fine alla dichiarazione di emergenza nazionale invocata per imporre dazi sui prodotti dal Brasile. La misura è stata approvata con alcuni voti dei repubblicani e ora passa alla Camera.

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In attesa di sentire quel che la banca centrale degli Stati Uniti ha da dire sull’andamento dell’inflazione dell’occupazione, i mercati azionari si entusiasmano con le meraviglie dell’intelligenza artificiale. Il Nasdaq, l’S&P500 e il Dow Jones hanno raggiunto nuovi massimi storici nel giorno dell’annuncio di nuovi accordi nel campo dell'intelligenza artificiale e dell’uscita di dati del trimestre superiori alle aspettative di UnitedHealth, UPS e PayPal. 

SUPER CAPITALIZZAZIONI

Nvidia ha guadagnato in borsa quasi il 5%, arrivando a 4.840 miliardi di dollari di capitalizzazione: la società ha fatto sapere di aver stretto partnership con Eli Lilly per la realizzazione di un supercomputer basato sull'intelligenza artificiale per la scoperta di farmaci. Nello stesso giorno, il gigante dei chip ha dichiarato che investirà 1 miliardo di dollari in Nokia, poiché le due società collaborano alla realizzazione di un'infrastruttura informatica basata sull'intelligenza artificiale.

Microsoft ha superato una valutazione di 4.000 miliardi di dollari, livello mai visto nello storia nel giorno del raggiungimento di un accordo con OpenAI riguardante la sua trasformazione in società a scopo di lucro. Microsoft ha dato il suo via libera al cambio di governance della startup, in cambio riceve una partecipazione del 27% del valore di circa 135 miliardi di dollari, oltre all'impegno da parte di OpenAI di spendere 250 miliardi di dollari per il servizio di cloud computing Azure di Microsoft.

DAZI

Il Senato americano ha approvato un provvedimento per mettere fine alla dichiarazione di emergenza nazionale invocata per imporre dazi sui prodotti dal Brasile. La misura è stata approvata con alcuni voti dei repubblicani e ora passa alla Camera.

Il presidente Donald Trump, al suo arrivo stanotte in Corea de Sud, ha affermato che gli Stati Uniti hanno un "legame speciale" con il paese e ha espresso ottimismo sul fatto che l'accordo sugli scambi commerciali “sarà finalizzato molto presto”.

OGGI LA FED

Matthias Scheiber, Head of Multi-Asset Solutions presso Allspring Global Investments, è allineato al consensus per quanto riguarda l’aspettativa di un taglio di 25 punti base dei tassi di riferimento. Il gestore scrive che sarà attento all’uso dell'espressione “dipendente dai dati” e alle argomentazioni del comunicato sull’equilibrio dei rischi: a suo parere, il mercato è stato troppo ottimista riguardo a un taglio a dicembre. “Questo ciclo ha mostrato una tendenza a prezzi eccessivamente aggressivi in entrambe le direzioni […] I mercati sembrano scontare una situazione di perfezione sia sui tassi che sulle azioni negli Stati Uniti”.

Matthew Ryan, Responsabile della strategia di mercato di Ebury, scrive che la mancanza dei dati macroeconomici dovuta alla chiusura degli uffici governativi non è un tema rilevante: "Non vediamo nulla nei dati disponibili, né in quelli ancora evidentemente mancanti, che possa aver compromesso il taglio di ottobre, e i funzionari possono essere soddisfatti di tagliare i tassi questo mese senza avere una visione olistica dell'economia" Ryan prosegue affermando che la Fed è concentrata sul contrastare i rischi di ribasso per il mercato del lavoro, "ciò dovrebbe tradursi in due tagli da qui alla fine dell'anno". Il percorso dei tassi nel 2026 è invece "avvolto nell'incertezza": il governatore Jerome Powell probabilmente adotterà un tono cauto durante la sua conferenza stampa. Ebury si aspetta una reazione contenuta del dollaro, in quanto "i mercati dei futures stanno praticamente scontando tagli di 25 punti base sia a ottobre che a dicembre, il che dovrebbe limitare le ripercussioni sui mercati”.

FED E BITCOIN

André Dragosch, Head of Research per l’Europa di Bitwise, ritiene che per comprendere le prospettive di rialzo del bitcoin sia necessario guardare anche alle evoluzioni della politica monetaria. “Lunedì mattina, i Fed Funds Futures implicavano una probabilità del 97% di un taglio dei tassi di 25 punti base nel corso del mese, con un ulteriore taglio di 25 punti base previsto entro la fine dell’anno (per un totale di 50 punti base di allentamento). Inoltre, diverse grandi istituzioni, tra cui Bank of America e JPMorgan, prevedono che la Fed porrà fine al Quantitative Tightening (QT) questo mese, interrompendo di fatto la riduzione del proprio portafoglio obbligazionario e preparando il terreno per una nuova espansione del bilancio. È fondamentale riconoscere che i soli annunci di allentamento della Fed hanno già provocato significativi aumenti nelle aspettative di inflazione (come riflesso nei mercati degli swap sull’indice dei prezzi al consumo), spinti dalle previsioni di una crescita più rapida della liquidità. I mercati tendono tipicamente a prezzare gli effetti di tali cambiamenti di politica monetaria con largo anticipo. Una fine formale del QT potrebbe accelerare questa dinamica, incrementando le aspettative di inflazione, spingendo i rendimenti reali al ribasso e segnalando un allentamento sostanziale delle condizioni finanziarie. Un contesto di questo tipo, storicamente, ha favorito in modo significativo gli asset rari e sensibili alla liquidità come il bitcoin”.

In Asia Pacifico sale la borsa del Giappone, indice Nikkei +2%. In rialzo anche l’azionario cinese, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +1%.

KOSPI DI SEUL

L’indice guadagna l’1,5%, da inizio anno il 70%. La borsa della Corea del Sud straccia quella degli Stati Uniti con una sovraperformance del 53%, la più ampia degli ultimi ventisei anni. Il mercato azionario coreano si è svegliato e si è messo a correre dopo essere stato quasi in coma per oltre tre anni: in questo periodo, segnalava ieri il Financial Times, il price to book medio dell’indice era sotto uno, il che vuol dire che gli investitori consideravano meno le società dei loro asset. Non c’è soltanto l’effetto dei mirabolanti rialzi dei due pesi massimi del listino, Samsung e SK Hynix (oggi +5% dopo la presentazione dei dati del trimestre), ad attirare gli investitori stranieri sono state le riforme della governance dei conglomerati, spesso a controllo famigliare, varate dal governo post tentato golpe. Il capitale straniero è stato alla finestra fino a giugno, con gli afflussi del terzo trimestre, il bilancio dei primi nove mesi dell’anno è diventato positivo, in termini di differenza tra acquisti e vendite. CLSA, un broker locale, si aspetta che il flusso prosegua.

MATERIE PRIME

L’oro rimbalza debolmente a 3.985 dollari l’oncia, dopo tre sedute di ribasso. In calo il petrolio, WTI a 60 dollari il barile. L’indice Bloomberg Commodity è al quarto giorno di ribasso.

I prezzi della soia sono sui massimi degli ultimi 15 mesi, in vista dell'incontro tra Donald Trump e Xi Jinping. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha dichiarato di aspettarsi che la seconda economia del pian eta effettui acquisti "sostanziali" di soia.

TITOLI

Unicredit. Bnp Paribas sarebbe aperta a sviluppare una partnership di gestione patrimoniale con UniCredit se l'istituto di credito italiano terminasse il proprio accordo di distribuzione con Amundi a metà del 2027. Lo ha detto Jean-Laurent Bonnafe, Ceo di Bnp Paribas. Sta riducendo l'ammontare dei fondi dei clienti che investe attraverso Amundi, secondo quanto riporta Bloomberg. Amundi ha dichiarato che resta impegnata a servire i clienti di UniCredit ed è aperta a proseguire la partnership oltre 2027, anche se i termini del rinnovo non sono stati fissati.

Generali e la francese Bpce, proprietaria di Natixis, abbandoneranno probabilmente l'accordo per l'integrazione delle loro attività di gestione patrimoniale, lasciando che la scadenza di fine anno passi senza un'intesa vincolante. Lo hanno detto tre fonti.

Leonardo ha avviato un accelerated bookbuilding sul 9,4% di Avio per finanziarie la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Avio sulla restante quota del 19%.

Moncler. I ricavi sono diminuiti dell'1% a tassi di cambio costanti nel terzo trimestre, a causa della debolezza della domanda dei turisti in Europa e Giappone, nonostante un aumento delle vendite nelle Americhe

Stellantis annuncia una collaborazione con Nvidia, Uber e Foxconn per esplorare lo sviluppo e l'implementazione di veicoli autonomi per i servizi di robotaxi. E' quanto si legge in una nota. "Questa iniziativa segna un progresso significativo nella strategia globale di Stellantis in materia di robotaxi", dopo l'accordo con Pony.ai, afferma Stellantis in una nota, sottolineando che "questi sforzi consentono" alla società du "svolgere un ruolo significativo nella transizione verso un trasporto autonomo sicuro, efficace e sostenibile"

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