Evergrande travolge la Borsa di Hong Kong. Previsti ribassi anche in Europa

Nuovo crollo del 14% per il titolo della società immobiliare cinese che giovedì dovrà affrontare una scadenza cruciale per il pagamento degli interessi sul debito. Il future sull’EuroStoxx 50 scende dello 0,9%. In calo il petrolio e il rame.
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L’indice Hang Seng è in ribasso del 3,5%. Chiuse per festività Tokio e Shanghai.
Inizia all’insegna del ribasso una settimana cruciale per i mercati azionari globali. In Asia sono chiuse per festività le Borse di Tokio, Shanghai e Seul. Fra i mercati principali resta aperto solo Hong Kong dove l’indice Hang Seng precipita in ribasso del 3,5%, travolto dal crollo dei titoli immobiliari cinesi. Evergrande, il colosso del mattone sull’orlo del fallimento, affonda in un ribasso del 14%.
In Europa il future sull’EuroStoxx50 perde lo 0,9%, in ribasso anche i future sugli indici americani: S&P500 -0,3%, Nasdaq -0,5%.
Per Evergrande si avvicina la scadenza cruciale di giovedì, quando la società dovrà pagare un’importante rata di interessi sui 300 miliardi di dollari di debito che schiacciano i suoi bilanci. Il ribasso di stamattina della Borsa di Hong Kong si aggiunge al calo del 5% registrato la settimana scorsa e porta l’indice Hang Seng al minimo degli ultimi 11 mesi. Stamattina l’indice del settore immobiliare Hang Seng Properties perde il 7%.
Il caso Evergrande sta travolgendo non solo il settore immobiliare, ma anche i titoli delle assicurazioni: Aia perde il 5,2%, Ping An Insurance è in ribasso del 7,4%.
La settimana è cruciale non solo per quello che succede in Cina. Martedì e mercoledì si riunisce il Fomc della Fed, e al termine sono attese comunicazioni che potrebbero dare un’indicazione di quando la banca centrale Usa darà il via al tapering. Per ora la maggior parte degli analisti si aspetta che la riduzione degli stimoli non prenderà il via prima di dicembre, anche perché gli ultimi dati sull’inflazione Usa (quelli di agosto) hanno sorpreso mostrando una crescita dei prezzi più contenuta delle previsioni.
Fra le incertezze degli investitori aumentano quelle di natura politica: oggi si vota in Canada dove il premier Trudeau non ha nessuna certezza di essere confermato alla guida del governo. Domenica prossima ci saranno le cruciali elezioni tedesche che daranno il via alla difficile sostituzione di Angela Merkel come guida del Paese.
In Usa si accende il dibattito sul piano da 3.500 miliardi di dollari presentato dal presidente Biden per rafforzare la sicurezza sociale con fondi per Medicare, assistenza ai bambini e in generale rafforzamento delle “human infrastructure”. Il fondo dovrebbe venire finanziato con aumenti delle tasse alle aziende e ai cittadini più ricchi, ma i contrasti su questo punto sono forti anche all’interno del partito democratico.
Il clima di incertezza si ripercuote sul mercato delle materie, tutte in calo. Scende il petrolio, con il Brent a 74,8 dollari al barile (-0,7%) e il Wti a 71,4 dollari (-0,8%).
Il rame perde l’1,8%. Oro in calo a 1.749 dollari l’oncia (-0,1%).
Il Bitcoin è sceso a 45.800 dollari da 47.100 di domenica (ieri).
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Assicurazioni Generali - Fondazione CRT ha deciso di unirsi al patto siglato da Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio su Generali. Lo ha annunciato il presidente Giovanni Quaglia spiegando che si tratta di una scelta fatta "in ottica positiva, non certo contro qualcuno, per contribuire alle prospettive di crescita della società affiancando due grandi investitori nazionali". Caltagirone il 15 settembre ha acquistato altre 530.000 azioni Generali, pari allo 0,03% del capitale. Per effetto dell'adesione di Fondazione CRT il patto di consultazione riguarda azioni pari al 12,3% di Generali.
Mediaset - Sabato 18 settembre è stato stipulato l'atto notarile olandese e perfezionato il trasferimento della sede legale della società in Olanda. Con il perfezionamento del trasferimento, il nuovo statuto della società è divenuto efficace e la denominazione della società diventa Mediaset N.V.
Stellantis - Il governo è sempre "in pressing" sulla società e non può ignorare gli impatti sull'occupazione che derivano dalle scelte del gruppo. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti domenica partecipando a un convegno.
Diasorin - Ha annunciato sabato il lancio nei Paesi che accettano la marcatura CE di un nuovo test che permette l'identificazione qualitativa e la differenziazione in vitro dei segmenti di RNA del SARS-CoV-2 e dei virus dell'influenza A e B. Il test sarà presentato alla Food and Drug Administration statunitense per ottenere l'approvazione.
Retelit - Alla chiusura del periodo per l'Opa promossa da Marbles, risultano portate in adesione azioni pari al 35,972% del capitale, si legge in un comunicato emesso sabato. Tenuto conto delle azioni portate in adesione e delle azioni già detenute, l'offerente detiene il 64,720%.
Eni – Secondo quanto riferito da Reuters, il gruppo del Cane a sei zampe starebbe lavorando con JP Morgan per cedere una quota di minoranza in Enipower per contribuire a finanziare la transizione verso una società a basse emissioni di Co2.
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