Express Certificate, ecco cosa sono e come funzionano


Gli Express Certificate sono legati alla performance di un’attività sottostante e offrono la possibilità, alle date di osservazione, di ricevere il rimborso anticipato.


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Cosa sono gli express certificate

Gli Express Certificate sono strumenti finanziari che, come ogni altro certificate, consentono di investire su una o più attività sottostanti a cui è collegato il valore del certificate stesso. L’attività sottostante può essere un’azione, un indice, una materia prima, valute, ecc..

La specificità degli Express Certificate è quella di scadere anticipatamente al verificarsi di determinate condizioni in occasione di una delle date di osservazione intermedia prestabilite in fase di emissione del Certificate.

Perché l’Express Certificate scada anticipatamente è necessario che a una Data di Osservazione l’attività sottostante quoti a una valore superiore a un determinato livello (chiamato livello Trigger) predeterminato in fase di emissione. Generalmente il livello a cui scatta il rimborso anticipato corrisponde al livello iniziale del sottostante.

In caso di scadenza anticipata, l’investitore otterrà la restituzione anticipata del capitale investito, maggiorato di un ulteriore importo stabilito in fase di emissione del certificate. Il verificarsi o meno della scadenza anticipata del prodotto è quindi determinante per l’importo e la modalità di rimborso.

Quotati sui mercati SeDeX e EuroTLX di Borsa Italiana, sono negoziabili nei giorni di mercato aperto dalle 9:05 alle 17:30 sul SeDeX e dalle 9:00 alle 17:30 su EuroTLX.

La liquidità degli Express certificate, come per qualsiasi altro certificate è garantita dalla presenza di un market maker, che assicura la liquidità sul prodotto. Il market maker generalmente si trova sia nella posizione di acquirente (Bid) che in quella di venditore (Ask), ma l'unica posizione obbligatoria è quello di acquirente per offrire sempre all'investitore la possibilità di vendere il certificate.

Gli Express certificate appartengono alla tipologia di Certificate a capitale condizionatamente protetto. Significa che la protezione del capitale a scadenza è vincolata al mancato raggiungimento da parte del sottostante di un determinato livello barriera, fissato in fase di emissione. Se la barriera sul capitale viene toccata (a scadenza oppure durante la vita del certificate, a seconda delle condizioni stabilite) l’investitore potrà subire perdite commisurate alla perdita del sottostante.

Per le loro caratteristiche, gli Express Certificate traggono benefici sia dai forti rialzi del sottostante, dato che il prodotto verrebbe rimborsato anticipatamente alla prima data di osservazione utile, sia in caso di ribassi, per lo meno fino al raggiungimento della barriera sul capitale.

Gli express certificate a scadenza

Se un Express Certificate arriva alla scadenza finale senza aver soddisfatto nel corso della vita del certificate i requisiti necessari per la scadenza anticipata, sono tre i possibili scenari che potranno verificarsi a scadenza:

  • Scenario Positivo: nel caso in cui il valore del sottostante fosse uguale o superiore allo Strike, l’investitore riceverà il rimborso del prezzo di emissione maggiorato di un premio addizionale;
  • Scenario Neutro: nel caso in cui il valore del sottostante fosse inferiore allo Strike ma superiore o uguale alla barriera sul capitale, l’investitore riceverà il rimborso del prezzo di emissione;
  • Scenario Negativo: nel caso in cui il valore del sottostante fosse inferiore alla barriera sul capitale, l’investitore riceverà il rimborso del prezzo di emissione decurtato della variazione negativa realizzata dal sottostante.

I rischi del certificate

  • Perdite superiori alla barriera sul capitale: Il rischio più reale legato all’investimento in certificate si verifica nel caso in cui il certificate, a scadenza, avrà perso un importo superiore alla barriera sul capitale. In questo caso per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore senza percepire lo stacco dei dividendi.
  • Insolvenza dell'emittente: Tutti i certificate sono esposti al rischio credito dell’emittente. Per questa ragione va sempre tenuto conto il giudizio da parte delle agenzie di rating (le principali sono Standard & Poor’s, Moodys, Fitch).
  • Azzeramento dei titoli sottostanti: In caso di azzeramento dei titoli sottostanti, varrebbe zero anche il certificate.

Attenzione quindi a non confondere capitale protetto e capitale garantito! Il capitale può essere protetto dalla barriera sul capitale, ma non è mai garantito. Come in qualsiasi altra tipologia di certificate, il capitale dell'investitore è sempre esposto a questi rischi. Anche nel caso dei certificate a capitale interamente protetto è sbagliato parlare di capitale garantito.

I termini chiave per investire in certificate

Un investitore che sta valutando su quale Certificate investire, prima di procedere all’acquisto dovrà necessariamente familiarizzare con alcuni termini:

  • ISIN: il codice alfanumerico che identifica in modo univoco un’attività finanziaria;
  • Mercato di quotazione: il mercato dove lo strumento finanziario è quotato. Gli Express Certificate sono negoziati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana o su CERT-X di EuroTLX.
  • Scadenza: il giorno in cui l’emittente esegue la rilevazione finale del valore del sottostante e liquida gli investitori che detengono il certificate;
  • Ultimo giorno di negoziazione: l’ultimo giorno in cui il Certificate è negoziabile liberamente sul mercato;
  • Sottostante: l’attività finanziaria che determina il prezzo, e dunque la performance, del Certificate;
  • Livello Strike: il prezzo d’esercizio del certificate con cui deve essere confrontato il valore corrente del sottostante per determinare il valore del Certificate;
  • Livello Barriera: livello o prezzo del sottostante raggiunto il quale il certificate non garantisce più la protezione del capitale investito;
  • Emittente: l’istituzione finanziaria che emette il Certificate;
  • Indicatore sintetico di rischio: il rischio, in scala da 1 a 7 (dove 1 è il rischio più basso e 7 il rischio più alto) di un prodotto rispetto ad altri. Questo indicatore illustra la probabilità che il prodotto subisca perdite di capitale a causa di movimenti sul mercato o a causa dell’incapacità dell’Emittente di corrispondere gli importi dovuti.

Prima di ogni investimento occorre sempre leggere la documentazione relativa allo strumento finanziario scelto. Nel caso dei certificate, l’emittente metterà a disposizione degli investitori le condizioni definitive (Final Terms) e il documento contenente le informazioni chiave (KID).

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