Fiato sospeso per l’inflazione Usa. In Cina scoppia il caso Evergrande

Cautela sui mercati in attesa del dato di oggi sull’andamento dei prezzi al consumo in America ad agosto. Prevista un’inflazione “core” del 4,2%. Crolla a Hong Kong il colosso immobiliare super-indebitato, in difficoltà anche nel pagamento degli stipendi. Apple presenta il nuovo iPhone.
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La Borsa di Tokio (+0,5%) segna il nuovo massimo dal 1990. Shanghai -0,5%.
Il future sull’indice EuroStoxx50 è pressoché invariato e segnala che anche per le Borse europee il focus della giornata di oggi sarà il dato sull’inflazione Usa in uscita alle 14,30 italiane. Nell’attesa, gli investitori preferiscono un atteggiamento di cautela.
Ieri sera a New York l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,2% dopo una serie di cinque sedute consecutive in calo. In particolare, sono saliti i titoli energetici di riflesso al rialzo del petrolio. Il Nasdaq ha chiuso con un lieve calo dello 0,07%.
Stamattina in Asia salgono le Borse di Tokio (+0,5%) e di Seul (+0,9%), mentre sono deboli le Borse cinesi: Hong Kong -0,1%, Shanghai -0,5%. L’indice Nikkei della Borsa giapponese si avvia a chiudere la seduta a un nuovo massimo dal 1990.
Due i fattori di debolezza dei mercati azionari cinesi: le preoccupazioni per i controlli sempre più stringenti del governo nei confronti dei grandi gruppi tecnologici, e le difficoltà finanziarie del colosso immobiliare Evergrande. Quotata a Hong Kong, l’azione Evergrande è in ribasso del 7% dopo che la società ha annunciato di avere chiesto la consulenza di advisor per affrontare una crisi che la vede nell’impossibilità di ottemperare le sue obbligazioni nei confronti degli investitori, dei dipendenti e dei clienti che hanno comprato case.
Il caso Evergrande si va ad aggiungere all’incertezza sulle prospettive del settore tech. L’indice Nasdaq Golden Dragon China, che raggruppa le società cinesi quotate in America, ha chiuso ieri sera in calo dell’1,1%, portando a -35,5% la perdita negli ultimi sei mesi.
L’inflazione Usa sarà al centro della riunione della Fed del 21 e 22 settembre.
Per l’inflazione Usa, gli economisti si aspettano in media che l’indice dei prezzi al consumo sia salito ad agosto del 5,3%. L’attenzione sarà soprattutto sull’indice “core”, quello depurato dalle variazioni dei beni più volatili e più monitorato dalla Fed, che dovrebbe segnare un rialzo dello 0,3% sul mese di luglio (invariato rispetto al +0,3% di luglio) e del 4,2% sull’agosto 2020 (a luglio era stato +4,3%).
L’andamento dell’inflazione sarà uno dei temi principali esaminati dalla Fed nella riunione del 21 e 22 settembre e il dato di oggi sarà rilevante nella decisione su quando avviare il tapering, ovvero la riduzione degli stimoli monetari. Le ipotesi sul tavolo sono per un tapering che potrebbe partire a dicembre, ma di fronte a una fiammata dell’inflazione potrebbe essere anticipato a novembre o a ottobre.
Il dollaro è stabile a 1,181 contro l’euro. Stabile anche il rendimento dei bond governativi Usa, con il Treasury decennale all’1,33%.
L’oro è scambiato a 1.792 dollari l’oncia, in calo dello 0,1%.
Bitcoin a 45220 dollari, in rialzo rispetto a ieri (44.650 dollari).
Il petrolio sale ancora: il Brent vale stamattina 73,9 dollari al barile (+0,6%), il Wti è scambiato a 70,9 dollari (+0,7%).
L’appuntamento con i nuovi prodotti di Apple.
Grande appuntamento oggi per Apple: questa sera alle 19 italiane prenderà il via l’evento interamente online in cui il gruppo della Mela presenterà la linea dei nuovi prodotti per lo shopping natalizio. Secondo le anticipazioni, le novità dovrebbero essere l’Apple Watch Serie 7 e l’iPhone 13. In realtà, non vi sono certezze: l’invito di Apple contiene solo la frase “California Streaming”.
Non si sa con certezza quale prodotto Apple svelerà, né se come l’anno scorso ha intenzione di celebrare più eventi per i suoi diversi prodotti. Il verdetto nel processo Epic Games contro Apple potrebbe presto cambiare proprio il modo in cui la Mela opera. L’altro giorno un tribunale federale ha ordinato ad Apple di permettere agli sviluppatori di app di indirizzare i consumatori verso metodi di pagamento esterni per le applicazioni mobili: una decisione che rappresenta un duro colpo per il produttore di iPhone che da App Store incassa 20 miliardi l’anno con margine di profitto oltre il 75%.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Generali - Oggi si dovrebbe tenere una riunione dei membri non esecutivi del cda sul tema della governance. Pare che il socio forte Mediobanca sia a favore di una conferma dell'attuale amministratore delegato, i due soci Del Vecchio e Caltagirone, invece, vorrebbero un cambio. Stellantis – E’impegnata in un negoziato con il partner cinese Guangzhou Automobile Group Co. per assumere il controllo della joint venture paritetica relativa al marchio Jeep in Cina. Lo ha riferito l'agenzia Bloomberg ieri citando fonti a conoscenza della vicenda. Unicredit - Sam Kendall, ex banchiere Ubs, è approdato alla divisione Cib di Unicredit a riporto di Richard Burton con un ruolo ad ampio spettro e l'impegno a migliorare ed estendere la gamma dei servizi di advisory e prodotti di capital market.
De' Longhi - De' Longhi, DL Industrial e Giuseppe De' Longhi hanno avviato e concluso il collocamento azionario tramite ABB sul 4% capitale. Le azioni sono state vendute a 35,38 euro, il 9% sotto il prezzo di chiusura di lunedì. La società ha detto lunedì sera che, a collocamento terminato, DL Industrial continuerà a detenere la maggioranza assoluta dell'azienda. Amplifon - Kepler ha abbassato la raccomandazione a Hold. CNH Industrial - Francesco Tanzi (ex-Pirelli) è il nuovo direttore finanziario della divisione Off-Highway: la vecchia Iveco dovrebbe essere scorporata a inizio 2022. Saras - Nel Mediterraneo i margini di raffinazione sono saliti a +2,7 dollari il barile.
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