Finalmente Trump se ne va, le Borse festeggiano

Nuovo record per le Borse asiatiche, forte rialzo a Wall Street con balzo del 12% per Netflix. Ricompare in pubblico Jack Ma, il gran capo di Alibaba che era sparito dalle scene dai primi di novembre. Biden si insedierà oggi come 46° presidente degli Stati Uniti alle 12 di Washington. Janet Yellen, nuovo Segretario al Tesoro, ha sostenuto con forza la necessità del maxi piano di aiuti pubblici da 1,9 miliardi di dollari.
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Yellen: con più spesa pubblica più vantaggi che rischi.
Finalmente il giorno dell’uscita di scena del presidente Donald Trump è arrivato e in Asia le Borse festeggiano con il nuovo record storico dell’indice MSCI Asia-Pacific, salito dello 0,8%. Il rialzo più consistente è delle Borse cinesi: Hong Kong +0,6%, Shanghai (indice CSI300) +0,5%. In calo la Borsa di Tokio -0,3%.
Da segnalare che è ricomparso in pubblico il gran capo di Alibaba, Jack Ma, che ha partecipato in videoconferenza a un evento sulla scuola nelle regioni rurali. Era dai primi di novembre, da quando le autorità di Pechino hanno stoppato l’Ipo di Ant, che Ma era praticamente scomparso dalla scena.
Ieri sera anche Wall Street ha chiuso una seduta spumeggiante con il Nasdaq in progresso dell’1,5% e l’S&P500 a +0,8%. A spingere i mercati hanno ampiamente contribuito le dichiarazioni di Janet Yellen, la Segretaria al Tesoro indicata dal nuovo presidente Biden, che ha parlato nell’audizione di conferma della nomina davanti alla Commissione Finanze del Senato.
La Yellen, ex presidente della Fed, ha parlato della necessità di avviare un consistente pacchetto di aiuti pubblici per sostenere l’economia Usa alle prese con la frenata indotta dalla pandemia da Covid. Il ragionamento centrale della nuova Segretaria al Tesoro è che i vantaggi di un poderoso pacchetto di stimoli saranno certamente superiori ai rischi connessi all’aumento del debito pubblico.
Joe Biden, che si insedierà oggi come 46° presidente degli Stati Uniti (alle 12 di Washington) ha presentato la settimana scorsa un suo piano da 1,9 miliardi di dollari fra stimoli all’economia e investimenti per accelerare la campagna di vaccinazione.
Positivo il commento di Yoshinori Shigemi, macro strategist di Fidelity International: “Ci sarà un forte aumento della spesa pubblica. La Fed resta impegnata con i suoi obiettivi di fare salire l’inflazione al 2% e raggiungere la piena occupazione, che paiono entrambi ancora piuttosto lontani, quindi è sicuro che manterrà i tassi di interesse bassi ancora a lungo confermando le condizioni per un sentiment positivo sui mercati”.
In Europa l’indice EuroStoxx 50 è poco mosso.
In Europa è attesa un’apertura poco mossa delle Borse: il future sull’indice EuroStoxx 50 è sostanzialmente invariato.
Ieri sera dopo la chiusura di Wall Street c’è stato il grande balzo di Netflix, salita del 12% dopo la diffusione di risultati che hanno evidenziato una crescita dei nuovi clienti superiore alle attese.
Il dollaro è in leggero calo nei confronti dell’euro che sale a 1,214 (+0,1%). Alla moneta unica europea evidentemente fanno bene i dati dell’indice Zew sulla fiducia in Germania, migliore delle attese, e anche la conferma della fiducia al governo italiano di Giuseppe Conte.
In rialzo oro e petrolio, stabile il Btp.
L’oro sale dello 0,6% a 1.842 dollari per oncia.
Bitcoin scambiato a 35.458 dollari (+1,2%).
Anche il petrolio si muove in rialzo sulle attese che il piano Biden per il rilancio dell’economia Usa abbia effetti positivi sulla domanda di idrocarburi a livello mondiale. Il Brent sale dello 0,6% a 56,2 dollari, Wti a 53,3 dollari (+0,6%). Per quanto riguarda più da vicino le cose di casa nostra, non si notano sul mercato dei bond particolari reazioni alle vicende della politica italiana: Il BTP decennale riparte da 0,58% di rendimento e da uno spread a 111 punti base.
Fra i titoli di Piazza Affari, segnaliamo:
Banco BPM - Tre grandi soci privati, gli imprenditori Girondi, Veronesi e Tommasi, che detengono quote per un totale del 6,68%, hanno formato un patto di consultazione, scrive Il Sole 24 Ore. La quota complessiva potrebbe essere incrementata fino al 9,9%. A2A – Annunciato ieri il nuovo piano industriale al 2030, con la previsione di un utile operativo più che raddoppiato a 2,5 miliardi di euro alla fine del periodo. L'utility prevede inoltre dividendi minimi in crescita del 3% medio annuo.
Stellantis – Il Ceo Carlos Tavares si è detto molto fiducioso di raggiungere i 5 miliardi di euro previsti di sinergie, con l'80% di queste che verrà realizzato entro quattro anni. In un'intervista alla radio francese Franceinfo Tavares ha detto che non sono in programma tagli ai posti di lavoro.
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