Fincantieri avvia l’aumento di capitale

L’operazione verrà realizzata in due tranche per un importo complessivo di 500 milioni con un rapporto 1:10 e ha già ricevuto l’adesione incondizionata da parte dell’azionista di maggioranza CDP Equity.
Indice dei contenuti
Aumento di capitale per Fincantieri
Parte l’operazione di aumento di capitale per Fincantieri dopo la decisione del consiglio di amministrazione del colosso italiano a controllo pubblico attivo nella cantieristica navale di esercitare la delega conferitagli dall’assemblea degli azionisti.
L’aucap, in via scindibile e a pagamento, può essere realizzato in una o più volte, anche in più tranche, per un periodo di 5 anni e per un importo massimo complessivo di 500 milioni di euro, comprensivo di eventuale sovrapprezzo. Il raggruppamento verrà realizzato con rapporto 1:10 per le 1.699.651.360 azioni ordinarie Fincantieri in 169.965.136 azioni ordinarie della società di nuova emissione che avranno le stesse caratteristiche di quelle ordinarie emesse, mediante ritiro e annullamento delle azioni ordinarie emesse ed esistenti e assegnazione, ogni 10 azioni ordinarie ritirate e annullate, di 1 azione ordinaria Fincantieri di nuova emissione.
L’operazione è stata decisa con lo scopo di supportare la crescita per linee esterne con le risorse finanziarie funzionali al perfezionamento dell’acquisizione da parte di Fincantieri della linea di business ‘Underwater Armaments Systems’ (UAS) di Leonardo.
La struttura dell’aucap
L’operazione prevede una prima tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi 400 milioni di euro, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive di valore nominale, cum warrant, da ammettersi a negoziazione su Euronext Milan e da offrire in opzione agli azionisti entro il 31 dicembre 2024
Prevista una seconda tranche, in via scindibile, per un importo complessivo di massimi 100 milioni di euro, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie, prive del valore nominale, da ammettersi a negoziazione su Euronext Milan, al servizio dell'esercizio dei suddetti warrant, da sottoscriversi entro massimi 36 mesi dalla integrale liberazione della prima tranche dell'aumento di capitale. Il prezzo unitario di sottoscrizione delle nuove azioni nonché il numero massimo di nuove azioni da emettere e il rapporto di opzione saranno determinati dal cdA in prossimità dell'avvio dell'offerta in opzione relativa all'aumento di capitale, unitamente al prezzo di esercizio e al rapporto di esercizio dei Warrant.
I protagonisti
Sull’operazione era già arrivata l’adesione dell’azionista CDP Equity con l’impegno irrevocabile, a sottoscrivere, al prezzo di offerta, le nuove azioni rivenienti dalla prima tranche dell'aumento di capitale per un importo pari a complessivi massimi 287 milioni di euro circa, corrispondente all'integrale quota di propria spettanza della suddetta prima tranche, seppur subordinato ad alcune condizioni.
Attualmente il capitale sociale della società è detenuto per il 71,32% da CDP Equity, mentre la parte restante è distribuita presso il mercato indistinto (salvo lo 0,47% delle azioni possedute da Fincantieri quali azioni proprie). Nessuno tra altri azionisti privati detiene una quota rilevante superiore o uguale al 3%. CDP Equity è controllata all’82,77% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite Cassa Depositi e Prestiti Spa.
Inoltre, come già comunicato al mercato, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JP Morgan e Mediobanca, al verificarsi delle condizioni previste dall'accordo di pre-garanzia (pre-underwriting) sottoscriveranno un contratto di garanzia (underwriting agreement) per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte all'esito dell'asta dei diritti inoptati, fino a concorrenza dell'importo massimo della prima tranches dell'aumento di capitale, al netto del controvalore dell'impegno di sottoscrizione assunto da CDP Equity.
Andamento del titolo
A Piazza Affari, nel frattempo, il titolo Fincantieri inizia la seduta in rosso a seguito dell’annuncio di aucap arrivato ieri sera a mercato chiuso, scendendo ad un minimo di 0,562 euro.
Con il calo di oggi (-1%) la crescita ottenuta dalle azioni della società si riduce a mezzo punto percentuale, mentre negli ultimi 12 mesi sale a +6%.
A seguito della notizia dell’operazione, gli analisti di Equita Sim mantengono la loro raccomandazione ‘hold’ sul titolo Fincantieri, con target a 0,54 euro.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
