Fitch migliora i rating di UniCredit e Intesa Sanpaolo

Fitch migliora i rating di UniCredit e Intesa Sanpaolo

L’agenzia ha portato il rating dell’istituto di Piazza Gae Aulenti un gradino sopra il livello del rating sovrano dell'Italia e conferma il proprio giudizio su Intesa quale attore chiave nel settore bancario italiano.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Fiducia su Unicredit da Fitch

Rapporto positivo di Fitch Ratings sulle due principali banche italiane arrivato ieri sera a mercato chiuso. La prima è UniCredit e l’agenzia ha aggiornato il rating a lungo termine e il rating Senior Preferred della banca milanese a 'BBB+', portandolo un gradino sopra il livello del rating sovrano dell'Italia, migliorando inoltre l'outlook della banca da stabile a positivo.

Questa azione di Fitch riflette la percezione della solida posizione finanziaria di Piazza Gae Aulenti rispetto agli altri principali istituti italiani, sottolineando come la diversificazione geografica della banca, con presenza in mercati in crescita, rappresenti un fattore di resilienza anche di fronte a eventuali difficoltà macroeconomiche interne.

La diversificazione e la ridotta esposizione esclusiva al mercato italiano, secondo Fitch, renderebbero UniCredit più resistente in caso di una crisi sovrana nazionale, posizionandola su una base di sicurezza maggiore rispetto ai competitor domestici.

Accoglienza positiva degli analisti

Equita Sim ha accolto positivamente la revisione di Fitch sui rating di UniCredit, confermando il proprio giudizio di acquisto (buy) e assegnando un target price di 45 euro sul titolo, oggi ai massimi dal 2011 a 41,56 euro.

Gli analisti della sim evidenziano come Fitch abbia riconosciuto i risultati della profonda ristrutturazione aziendale e delle operazioni di riduzione dei rischi portate avanti dalla banca negli ultimi anni, che hanno contribuito a costruire una solida struttura finanziaria e operativa.

Equita interpreta questa revisione di Fitch come un indicatore della capacità di UniCredit di mantenere la stabilità e onorare le proprie obbligazioni anche in uno scenario di eventuali difficoltà sovrane, considerando che il contesto normativo dell'Eurozona limita le possibilità di imposizione di restrizioni sostanziali da parte del governo italiano.

Giudizio positivo anche su Intesa Sanpaolo

L’altra banca oggetto della revisione di Fitch è Intesa Sanpaolo, con la conferma del rating Senior Preferred (unsecured) a lungo termine a 'BBB', e il miglioramento l'outlook della banca da stabile a positivo, allineandolo alla revisione dell'outlook dell'Italia pubblicata dall'agenzia di rating il 18 ottobre scorso. Fitch riconosce così la stabilità della banca nel contesto attuale, pur mantenendo invariato il rating rispetto alla valutazione del governo.

Intesa Sanpaolo si conferma dunque un attore chiave nel settore bancario italiano, con margini di redditività in grado di rispondere alle condizioni di mercato e con un'ottima gestione della struttura operativa, secondo Fitch.

L’analisi della trimestrale di ISP

Gli analisti di WebSim Intermonte hanno commentato positivamente i risultati di Intesa Sanpaolo, confermando il rating outperform e il target price a 4,8 euro dopo la pubblicazione dei conti del terzo trimestre, mentre oggi il titolo ISP scambia a 4,006 euro (+1,80%), ai massimi dal 2008.

Gli esperti della sim hanno osservato una buona performance del margine di interesse, che si mantiene resiliente anche in un contesto di tassi d'interesse in calo, e un forte contributo delle commissioni ai ricavi complessivi della banca. I risultati operativi mostrano una crescita robusta, che Intermonte ritiene possa sostenere una valutazione positiva sul titolo, mantenendo le prospettive di crescita del margine e del fatturato.

Banca Akros ha invece deciso di ridurre il rating sulla banca torinese da buy ad accumulate, mantenendo però invariato il target price a 4,2 euro. Dal broker riconoscono la solidità del trimestre appena concluso ma ritengono che il titolo abbia raggiunto un rapporto prezzo/valore contabile di 1,6 volte, segnalando dunque un potenziale di rialzo più contenuto rispetto al recente passato. Akros apprezza comunque la stabilità della banca e la gestione dei margini, pur vedendo ora un margine di crescita del valore più moderato.

Secondo Santander e UBS, i risultati di Intesa Sanpaolo hanno superato le aspettative sia sul fronte dei ricavi, che hanno raggiunto 6,8 miliardi di euro contro i 6,6 miliardi previsti, sia sull'utile netto, che ha toccato i 2,401 miliardi, superando i 2,244 miliardi stimati. Santander ha confermato il rating outperform con un target price di 4,74 euro, osservando che la banca ha gestito con successo la propria esposizione ai tassi d'interesse e mantenuto forti entrate da commissioni. UBS ha invece messo in evidenza il continuo miglioramento nella qualità degli attivi e il rapido accumulo di capitale, confermando un rating buy e un target price di 4,65 euro, segnalando stabilità e solidità patrimoniale come punti di forza.

Infine, anche Kbw ha espresso un parere positivo, notando come i ricavi dell'istituto abbiano superato il consenso del mercato del 3% grazie a una migliore attività di trading e alla gestione del rischio di credito. Gli esperti del broker hanno sottolineato che l’aggiornamento della banca sui risultati attesi per il 2025 rispecchia la fiducia del management nonostante la volatilità dei tassi di interesse, con una view ottimistica sul margine di interesse e sui costi operativi. Con un target price a 4,67 euro e rating outperform, Kbw evidenzia la capacità della banca di continuare a battere i propri obiettivi e a sostenere la crescita patrimoniale.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: UCG.MI
Isin: IT0005239360
Rimani aggiornato su: UniCredit

Maggiori Informazioni

Codice: ISP.MI
Isin: IT0000072618
Rimani aggiornato su: Intesa SanPaolo

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it