Ford taglia l’outlook a causa di un incendio

Ford taglia l’outlook a causa di un incendio

L’incidente è avvenuto presso una fabbrica negli Stati Uniti costerà all'azienda automobilistica circa da 1,5 a 2 miliardi di dollari ma la società prevede di recuperare entro l’inizio del nuovo anno.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Ford taglia le previsioni

Taglio della guidance per Ford, ma il mercato ha accolto positivamente la trimestrale dell’azienda in quanto la decisione è dovuta ad un incidente che avrò un impatto solo temporaneo. Così le azioni Ford guadagnano il 2% nel pre market USA odierno, salendo a 12,60 dollari.

Il secondo taglio alle previsioni di profitto per quest’anno della casa automobilistica è dovuto ad un incendio presso un fornitore chiave di alluminio che limiterà la produzione di alcuni dei suoi veicoli più redditizi fino alla fine dell'anno.

Il produttore automobilistico prevede ora un utile ante interessi e tasse a 6-6,5 miliardi di dollari dai 6,5-7,5 miliardi precedenti.

La CFO di Ford, Sherry House, ha dichiarato che le previsioni sarebbero state aumentate se non fosse stato per l’incendio.

L’incendio

L’incendio è avvenuto a settembre nella fabbrica di Novelis a Oswego (stato di New York), che fornisce materiale per i pickup F-150, e costerà all'azienda automobilistica circa da 1,5 a 2 miliardi di dollari prima di tasse e interessi, spiegava Ford, aggiungendo che si aspetta di compensare circa 1 miliardo di questo importo l'anno prossimo.

Il CEO di Ford, Jim Farley, ha dichiarato in una nota di essere stato sul posto per collaborare con Novelis al reperimento di alluminio dalle parti dello stabilimento ancora operative. “Abbiamo compiuto progressi sostanziali in breve tempo per ridurre al minimo l’impatto nel 2025 e ripristinare la produzione nel 2026”, ha affermato Farley.

Novelis fornisce anche altri produttori automobilistici, tra cui Toyota e Stellantis, ma Ford è un cliente particolarmente rilevante poiché i suoi pickup F-150 utilizzano un corpo vettura prevalentemente in alluminio.

La società prevede il riavvio delle operazioni nella parte colpita dello stabilimento entro la fine di dicembre, anticipando così la precedente previsione di ripresa nel primo trimestre del 2026.

La view degli analisti

Gli analisti di Daiwa Capital Markets calcolano che il taglio di 0,75 miliardi di dollari alle previsioni di profitto di Ford è dovuto principalmente alla perdita di produzione di 90.000-100.000 veicoli a causa del problema delle forniture di alluminio, in parte compensato da un taglio di 1 miliardo di dollari dei costi tariffari derivanti dai crediti sui veicoli assemblati negli Stati Uniti.

Piper Sandler (neutral, tp a 11 dollari) afferma che se non fosse stato per il recente incendio alla Novelis, la società avrebbe aumentato la guidance e prevede che la società dovrebbe operare a un tasso di esecuzione più redditizio dopo la normalizzazione delle forniture l'anno prossimo.

Jefferies (hold, tp a 12 dollari) ritiene che la performance complessiva di Ford si stia ancora muovendo verso la fascia più alta di quanto previsto dalla società all'inizio del 2025, prima dei dazi.

Infine, Morningstar (tp 16 dollari) afferma che i costi automobilistici di Ford (escluse le tariffe) sono scesi per cinque trimestri consecutivi, il che è considerato un segno di progresso costante, mentre il team dell'amministratore delegato Jim Farley sta rendendo Ford più efficiente.

La trimestrale

Passando ai numeri del trimestre, la casa automobilistica ha registrato un fatturato di 50,5 miliardi di dollari, in aumento del 9% rispetto all’anno precedente. L’utile per azione è arrivato a 45 centesimi, superando le aspettative degli analisti di LSEG, che prevedevano 36 centesimi.

L'utile netto è stato è pari 2,4 miliardi mentre l'EBIT rettificato si è attestato a 2,6 miliardi, entrambi riflettendo un impatto netto negativo legato ai dazi di 0,7 miliardi, spiega la società in una nota.

Il flusso di cassa operativo nel periodo è stato pari a 7,4 miliardi e il flusso di cassa rettificato di 4,3 miliardi.

L'azienda ha inoltre dichiarato un dividendo ordinario per il quarto trimestre di 15 centesimi per azione, pagabile il 1° dicembre agli azionisti registrati alla chiusura delle contrattazioni del 1° novembre.

"Ford ha registrato un altro trimestre positivo, generando oltre 50 miliardi di dollari di fatturato, grazie ai nostri incredibili prodotti e servizi e alla nostra attenzione disciplinata a costi e qualità", ha dichiarato Farley, aggiungendo: "Continueremo a concentrarci sull'esecuzione e a prendere rapidamente le giuste decisioni strategiche su propulsione, partnership e tecnologia che creeranno un enorme valore per i nostri clienti".

Sherry ha rilanciato: "La forza del nostro business sottostante è stata evidente nei risultati del terzo trimestre. Al netto delle tariffe, l'EBIT rettificato su base annua è migliorato di 0,7 miliardi di dollari. Ford è determinata a crescere più rapidamente, ad avere margini più elevati, a essere più efficiente in termini di capitale e sostenibile, offrendo prodotti, software e servizi fisici eccellenti ai clienti in tutto il mondo".

Immagine contenuto

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: F.US
Isin: US3453708600
Rimani aggiornato su: Ford

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it