Frena l’economia cinese, Borse europee verso un avvio in calo

Giù il future sull’EuroStoxx 50. Deludono gli ultimi dati di Pechino sui consumi e la produzione industriale nel mese di luglio. Pesano le scelte di politica sanitaria con tolleranza zero verso i casi di Covid. In discesa le quotazioni di petrolio e oro
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La Borsa di Tokio perde l’1,7%, Hong Kong -0,7%, Shanghai +0,1%.
Dopo dieci sedute consecutive positive, le Borse europee riaprono oggi con una netta indicazione verso la discesa. Il future sull’EuroStoxx50 perde lo 0,5%, sono in calo i future sul Dax di Francoforte e sul Ftse di Londra, così come arretrano i future americani sull’S&P500 (-0,2%) e sul Nasdaq (-0,2%).
Il motivo principale del peggioramento del sentiment è il timore di un rallentamento dell’economia in Cina, e in generale in tutta l’Asia, a causa della diffusione della variante delta del coronavirus. Anche se il numero di nuovi casi di Covid è basso rispetto ad altri Paesi, l'impatto economico potrebbe essere maggiore poiché la Cina ha adottato un approccio di "tolleranza zero". La settimana scorsa, le autorità hanno chiuso un terminale del terzo porto più trafficato del mondo dopo che un lavoratore è risultato positivo.
A tutto questo si aggiunge l'incertezza sulle possibili implicazioni geopolitiche dell'improvviso crollo del governo afgano e su cosa significhi per la stabilità politica nella regione.
Stamattina arretra pesantemente la Borsa di Tokio (-1,7%), Hong Kong scende dello 0,7%, mentre l’indice CSI300 delle blue chip di Shangai sale dello 0,1%, sostenuto dalle attese di un intervento delle autorità monetarie per aumentare la liquidità nel sistema, dopo la delusione degli ultimi dati diffusi stamattina sull’andamento economico nel mese di luglio.
In particolare, ha suscitato sorpresa la frenata dei consumi cinesi, saliti a luglio solo dell’8,5%, contro attese di +11,5%. La produzione industriale è aumentata a luglio del 6,4%, contro una media delle previsioni di +7,8%.
Gli economisti tagliano le previsioni sulla crescita della Cina.
La scorsa settimana alcuni economisti hanno tagliato le loro previsioni sul PIL della Cina, data l'ultima ondata di restrizioni ai viaggi e le chiusure delle comunità residenziali sulla scia della diffusione negli ultimi due mesi della variante Delta altamente contagiosa all'interno del paese. Goldman Sachs prevede una crescita dell'8,3% quest'anno, dall'8,6% precedente, secondo una nota dell'8 agosto. Nomura prevede una crescita del PIL dell'8,2% per l'anno, in calo dall'8,9%, secondo una nota del 3 agosto.
Cina a parte, l’atteso calo dei mercati azionari europei è da interpretare anche come una reazione fisiologica dopo un’infilata di 10 sedute positive. La settimana scorsa la Borsa di Milano è quella che ha realizzato la performance migliore, con l’indice FtseMib che in cinque sedute ha guadagnato il 2,4%, seguita da Francoforte +1,3% e Parigi +1%.
I segnali di rallentamento della Cina hanno un riflesso immediato sulle quotazioni del petrolio, oggi in calo dell’1,1% con il Brent a 69,7 dollari al barile e il Wti a 67,6 dollari.
Scende anche l’oro a 1.775 dollari l’oncia (-0,2%).
Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,178. Il Treasury decennale americano è scambiato a un rendimento dell’1,26%: in due giornate ha perso 11 punti base.
In netto rialzo il Bitcoin a 47.470 dollari, da 45.200 di venerdì.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Eni - La major petrolifera ha avviato la produzione del campo Cuica a fine luglio, dopo poco più di quattro mesi dalla scoperta del giacimento nella acque profonde angolane, si legge una nota. Oggi le quotazioni potrebbero soffrire per la discesa del prezzo del petrolio.
Unicredit – MontePaschi - Unicredit mira a completare il processo di due diligence per la sua potenziale fusione con il Monte dei Paschi di Siena entro la fine di questo mese, 10 giorni prima della data concordata con il Tesoro italiano, la Repubblica ha riportato sabato. Supponendo che la due diligence vada liscia, Unicredit aprirà i negoziati con il Tesoro e probabilmente farà un'offerta per la banca toscana in ottobre, ha detto il giornale.
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