General Motors: risultati superiori alle attese e guidance rivista al rialzo, ma il pensionamento di Chevy Bolt non è piaciuto

I risultati risportati da GM sono stati molto buoni, battendo le attese e portando a un aumento della guidance per l'anno (ciò che nelle sale operative viene definito "beat&raise"). Tuttavia, a non essere gradito è stato l'annuncio dell'interruzione della produzione dell’iconica Chevrolet Bolt entro la fine del 2023.
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In occasione dei risultati trimestrali della scorsa settimana, l'ad di General Motors Mary Barra ha dichiarato che l’azienda prevede di mandare in pensione l’iconica Chevrolet Bolt, la cui produzione cesserà entro la fine del 2023. Il modello base e quello di dimensioni maggiori sono state di gran lunga le auto elettriche più vendute dalla società.
Le ragioni dietro a questa decisione sono di natura tecnica: le celle della batteria della Bolt si basano su un design ormai datato e GM sta completando la transizione verso la nuova architettura di ultima generazione Ultium.
L’annuncio non è stato molto gradito. La nota rivista Americana Barron's attribuisce la debolezza dell'azione, nonostante un bel "beat&raise", al fatto che questo annuncio inaspettato ha “completamente confuso” gli investitori riguardo il ciclo dei modelli.
I risultati di GM
Pensionamento di Chevy Bolt a parte, i risultati sono stati molto buoni, battendo le attese e portando a un aumento della guidance per l'anno (ciò che nelle sale operative viene definito "beat&raise").
I ricavi in crescita dell’11,1% a $39,99 miliardi sono $610 miliardi sopra consensus, gli utili per azione a $2,21 (-5% anno su anno) sono $0,48 sopra consensus.
Il management ha aumentato la guidance per il 2023 con profitti operativi ora attesi tra 11 e 13 miliardi di dollari rispetto alla precedente guidance tra $10,5 e 12,5 miliardi; il flusso di cassa operativo è ora atteso tra $16 e $20,5 miliardi rispetto al precedente $16/20 miliardi, il flusso di cassa netto è atteso tra $5,5 e $7,5 miliardi contro i precedenti $5/7 miliardi.
General Motors continua a guadagnare quote di mercato negli Stati Uniti, per questo trimestre stima un 1,3%. I veicoli totali venduti sono stati pari a 846 mila.
L'ottima ad Mary Barra ha affermato che la società sta puntando a una crescita profittevole con veicoli "a prezzi accessibili”, come la nuova Chevrolet Trax e Trailblazer, e la Buick Encore GX e Envista. I prezzi di vendita suggeriti dal fabbricante sono inferiori ai 30mila dollari e tutti i modelli Trax partono da meno di 25 mila dollari.
Barra ha inoltre affermato che il 2023 sarà un "breakout year" (un anno di grande successo) per i veicoli elettrici e per la piattaforma Ultium.
La view di Morgan Stanley
Gli analisti di Morgan Stanley, guidati da Adam Jonas, hanno pubblicato ieri una nota dove alzano il proprio giudizio da "Neutral" a "Buy", sostenendo che i veicoli tradizionali a combustione interna stanno dimostrando di essere più forti e più resilienti di quanto la società prevedesse. "Ci aspettiamo un passaggio più graduale alle auto elettriche nel mercato statunitense rispetto alle aspettative e una generazione di flussi di cassa significativamente più alta durante questo passaggio dovuta ad un carico di investimenti minore ed un approccio di mercato più segmentizzato".
Valutazione e prezzo obiettivo
Non vediamo ragioni per modificare la nostra tesi di investimento, dove un elemento chiave è la grande stima e fiducia verso Mary Barra, come già motivato ed argomentato. Reiteriamo quindi il nostro prezzo obiettivo di $50.
A questi livelli il titolo tratta a 5 volte gli utili attesi per il 2023, 4,8 volte sul 2024, 1,1% dividend yield e un ottimo 14% Free Cash Flow Yield.
La società capitalizza $46 miliardi e quest'anno dovrebbe fatturare oltre $ 165 miliardi.
GM prosegue nell’esecuzione del suo piano di riacquisto di azioni proprie, alzato a $5 miliardi da $3,5 miliardi lo scorso agosto, pari a quasi l'11% dell'attuale capitalizzazione.
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