Geox, difficile situazione macro attesa proseguire anche nel 2024


Deludono sia i ricavi che la guidance per l’anno in corso diffusi dalla società e il titolo diventa preda delle vendite subito all’apertura di seduta a Piazza Affari nel corso di questa mattina.


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Geox a picco

Apertura di seduta da profondo rosso per Geox a Piazza Affari dopo i risultati preliminari comunicati ieri a mercato chiuso, deboli sia dal punto di vista dei ricavi che per quanto riguarda la guidance 2024.

Le azioni della società arrivano a cedere oltre il 6% nei primi minuti di scambi, scendendo ad un minimo di 0,702 euro, portando così in negativo la performance del 2024 (-3%).

Balzo dei volumi degli scambi nella prima ora di contrattazioni, con oltre 1 milione e 200 mila pezzi passati di mano, a fronte di una media giornaliera a tre mesi di meno di 500 mila.

Ricavi 2023 in calo

La società attiva nel settore delle calzature ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 720 milioni di euro, segnando un calo del 2,2% rispetto all’anno precedente (+0,3% a cambi costanti), principalmente a causa dell’andamento negativo del canale a gestione diretta (DOS) e solo parzialmente compensati dalle performance positive del multimarca, i cui ricavi (51,7% dei ricavi del gruppo dal 50,2% del 2022) sono cresciuti (+0,6% a cambi correnti, + 3,4% a cambi costanti) a 371,8 milioni dai 369,5 milioni del 2022, mentre quelli del canale franchising (8,4% dei ricavi totali) scendono del 5,3% a 60,2%.

Rappresentando il 40% del totale, i ricavi dei DOS sono diminuiti dai 302,4 milioni del 2022 agli attuali 287,5 milioni, scendendo del 4,9% a cambi correnti e del 2,75 a cambi costanti. Per quanto riguarda infine il perimetro distributivo, il numero dei DOS è passato dai 315 negozi di dicembre 2022 ai 255 in dicembre 2023.

Situazione macro complessa

La società ha definito il 2023 come un “anno di stabilizzazione” arrivato dopo i “forti incrementi registrati dei due anni precedenti”, con i ricavi preliminari che hanno evidenziato una “sostanziale stabilità rispetto all'esercizio precedente”, ottenuto “in una situazione macroeconomica complessa caratterizzata da forti tensioni geopolitiche, da alti tassi d'interesse e d'inflazione che hanno indotto forti incertezze nei consumatori e di riflesso una sostanziale prudenza nei consumi”.

Per quanto riguarda le vendite totali, da Geox sottolineano che “hanno risentito dagli effetti della razionalizzazione del perimetro della rete di vendita diretta nonché delle performance negative realizzate in maggio e settembre, mesi condizionati da un quadro meteorologico decisamente anomalo e che rappresentano i momenti cruciali per l'avvio delle vendite di stagione nei nostri negozi e dei riordini del canale Multimarca”.

Previsioni per il 2024

Questa situazione dovrebbe proseguire anche nel corso del 2024, atteso dalla società in linea con l’esercizio 2023, anche se stime più dettagliate arriveranno con il nuovo piano 2024-2027 che verrà presentato al mercato nei prossimi mesi, mentre i risultati completi verranno comunicati il prossimo 13 marzo.

“Le prospettive relative allo sviluppo delle attività del gruppo nel corso del 2024 sono fortemente condizionate dal perdurare dell’incertezza, dalla variabilità e dalle complessità del quadro macro economico internazionale”, scrive il management nella nota.

Sulla base delle informazioni disponibili finora, la società attende ricavi sostanzialmente in linea con l’esercizio 2023 e un leggero ulteriore miglioramento della marginalità industriale rispetto alle guidance date per il 2023, dice la nota.

Il Management resta “pienamente focalizzato” nel dare esecuzione alla strategia del gruppo coerentemente con gli obiettivi di medio e lungo periodo, “sempre pronto a cogliere nuove ed eventuali opportunità” presenti nei mercati di riferimento, focalizzandosi, in particolare, “nell’attività di razionalizzazione, consolidamento ed espansione della rete di vendita” che continuerà ad avere “un ruolo fondamentale nel processo di costruzione di valore attraverso la valorizzazione degli asset.

Di converso, la gestione dei costi rimarrà sempre attenta e tesa a migliorare ulteriormente i livelli di marginalità raggiunti, con particolare attenzione ai potenziali rincari dei costi di trasporto e dei costi energetici, per i quali il Management sarà pronto a valutare specifiche azioni volte alla mitigazione del possibile incremento.

La view degli analisti

Gli analisti di WebSim Intermonte evidenziano che le vendite della società sono “sotto le aspettative”, mentre la guidance 2024 appare “molto cauta”.

“La razionalizzazione del perimetro che è continuata anche nel 2023 con conseguenti impatti sul fatturato e le condizioni meteo avverse hanno determinato un ulteriore anno di transizione che riteniamo abbia portato comunque il gruppo ad un buon setup operativo in vista del 2024”, spiegano dalla sim.

“I trend sottostanti al netto degli impatti sul perimetro sono positivi (come evidenziato nel 2024) anche se i minori volumi dovrebbero aver impattato sulla marginalità con una minore leva operativa”, aggiungono da WebSim, confermando il giudizio ‘interessante’ sul titolo Geox, con target price di 1,5 euro.

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