Giglio brilla sull’ottimismo per il futuro
I conti del 2022 evidenziano un Ebitda in forte miglioramento ed un dimezzamento delle perdite, mentre al 2027 la società prevede un raddoppio del volume d’affari.
Rally per Giglio
Apertura di seduta in netto rialzo per Giglio Group a Milano nel giorno dopo la diffusione dei risultati del 2022, con previsioni ottimistiche per quanto riguarda il periodo del piano industriale.
Le azioni del gruppo attivo nel settore dell’e-commerce arrivano a guadagnare subito un 7%, sfiorando quota 0,95 euro, tornando così ai livelli abbandonati a fine marzo.
Resta fortemente negativo il bilancio degli ultimi mesi per il titolo, in calo del 17% negli ultimi sei mesi, mentre in un anno è crollata addirittura del 28%.
Ottimismo nel piano
A sostenere il titolo è soprattutto la previsione sul volume d’affari di Giglio alla fine del piano 2023/2027, approvato lo scorso 30 marzo e comprensivo di un’attesa di raddoppio dell’attuale volume d’affari alla fine del periodo.
La società si attende una continua espansione dell’attività Travel Retail della controllata Salotto di Brera, prevista grazie all’aumento del turismo sulle navi da crociera (leisure Travel) ed al crescente numero di navi raggiunte tramite accordi, previsti raddoppiare il numero di imbarcazioni servite dalla controllata nel 2023.
Travel Retail è vista svilupparsi anche nell’ambito degli Aeroporti quali quelli di Vienna e Shenzen, prossimi alle aperture, mentre la società prevede di concludere accordi con altri otto aeroporti entro la fine dell’anno.
Tra le altre previsioni ci sono l’impatto sull’andamento del business 2023 di due accordi, uno per lo spazio vendita Salotto di Brera all’interno del Mall Caput Mundi in Città del Vaticano, il secondo per la realizzazione di un progetto nell’ambito del trasporto.
Infine, la conclusione di nuovi contratti con clienti della distribuzione e con quattro primari brand della moda si aggiungono alla previsione di crescita della nuova business unit relativa alla produzione di merchandising per artisti e grandi aziende, impegnata per tutto il 2023 con la band italiana ‘Maneskin’.
“Nella seconda parte dell’anno abbiamo avviato una serie di attività che genereranno i loro risultati nel corso del 2023 ed abbiamo ottime prospettive di accordi strategici di grande rilievo che verranno comunicati nelle prossime settimane”, spiega nella nota Alessandro Giglio, presidente e amministratore delegato di Giglio Group.
I conti 2022
I risultati del 2022 approvati ieri dal Consiglio di amministrazione di Giglio Group evidenziano un Ebitda in forte miglioramento ed un dimezzamento delle perdite.
Il dettaglio vede ricavi consolidati pari a 37,5 milioni di euro, in calo di 1,5 milioni rispetto all’esercizio precedente (38,8 milioni), diminuzione sostanzialmente dovuta all’assenza delle vendite sul mercato russo.
Torna positivo l'Ebitda, a 162 mila euro dal negativo di oltre un miliardo di euro del 2021.
L’Ebit consolidato risulta in netto recupero, passando da un negativo di 3,2 milioni del 2021 all’attuale -1,1 milioni, mentre la PNF consolidata resta in linea con l’anno precedente, a -17,3 milioni.
Migliora anche il risultato consolidato, salito a -2,1 milioni dai precedenti -4,6 milioni del 2021.
“Il grande impegno profuso nel 2022 ha generato i risultati sperati, una maggiore concentrazione delle attività e delle risorse sul core business dell’azienda hanno riportato in terreno positivo l’ebitda, nonostante un anno particolarmente difficile a livello globale dove l’embargo russo ha sottratto clientela che rappresentava una buona percentuale degli acquisti di beni di lusso su scala globale (fashion incluso)”, sottolinea Alessandro Giglio.
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