Giglio Group, il crollo dei ricavi stende il titolo
Il Gruppo ha comunicato un calo del 26% dei ricavi nel primo semestre 2021 anche se sul risultato ha pesato la fine dell'emergenza da pandemia con lo stop alla vendita dei dispositivi DPI Covid.
Crollo in apertura di seduta
Avvio di trattative alla borsa di Milano a dir poco difficile per Giglio Group, dopo l'approvazione dei conti semestrali arrivata venerdì a mercati chiusi.
Le azioni della società quotata sul segmento Star hanno ceduto subito oltre l'8%, per essere bloccate in asta di volatilità. Alla ripresa, il titolo cedeva oltre il 5% a 2,17 euro dopo circa un'ora dall'apertura di Piazza Affari.
Calano i ricavi per Giglio Group
Forte riduzione dei ricavi nel primo semestre 2021 per Giglio Group, emersa dai conti semestrali approvati dal cda del gruppo convocato lo scorso 10 settembre.
La società, infatti, ha comunicato una riduzione del 26% rispetto allo stesso periodo del 2020, passando a 19,5 milioni di euro dagli precedenti 26,2 milioni.
Dal gruppo sottolineano che il risultato dei ricavi risulta comunque in crescita del 20% a “pari perimetro di attività rispetto al 2020”, si legge nella nota.
Prendendo in considerazione la sola attività caratteristica dell'azienda, aggiungono dalla società, escludendo i ricavi straordinari e non ripetibili provenienti dalla vendita dei dispositivi DPI Covid avvenuta nel 2020 (9,9 milioni), i ricavi hanno visto un incremento del 20% passando da 16,3 milioni nel 2020 a 19,5 milioni nel 2021.
Al 30 giugno 2021, l'Ebitda è risultato negativo per 0,7 milioni, in diminuzione rispetto al primo semestre 2020, quando il rosso era pari a 1,9 milioni.
In diminuzione l'Ebit, pari a un negativo di 1,55 milioni, mentre nel 2020 risultava positivo per 1 milione di euro.
La posizione finanziaria netta del gruppo si attesta a -14,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto all'indebitamento pari a 1,8 milioni dello stesso periodo del 2020, quando risultava di 15,9 milioni.
Inoltre, la società segnala “che il risultato netto del primo semestre sia anche influenzato da costi di struttura non ricorrenti”.
Tra le spese, Giglio Group comunica una sopravvenienza di 457.500 euro relativi ad una “importante trattativa” nel corso del primo semestre, che verrà contabilizzata nel terzo trimestre, in quanto l'accordo è stato formalizzato nei primi giorni del semestre successivo.
Un portafoglio consolidato
Il Presidente di Giglio Group, società fondata nel 2003 e operante nel settore e-commerce, ha sottolineato la ripresa dell'attività di business primaria della società, la quale ha portato ad un consolidamento del “portafoglio clienti, grazie alle nuove strategie di riposizionamento post pandemia e completando la fase di ristrutturazione”.
Il manager ha aggiunto lo sviluppo di importanti progetti per la società, “verso le nuove frontiere tecnologiche di Marketing Automation ed Intelligenza Artificiale, grazie alla neoacquisita 7Hype ed il recente accordo con Edrone, e riorganizzato le linee operative legate alle attività B2B, che si appresta, nel secondo semestre, a confermare la linea di crescita sui segmenti principali nell’E-commerce e nella Distributions”.
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