Giglio Group, per Integrae Sim è da comprare

Integrae Sim conferma il giudizio “Buy” su Giglio Group, in rialzo dell’1,69% a 2,1 euro, ma lima a 3 euro il prezzo obiettivo dai precedenti 3,7 euro. Il nuovo prezzo obiettivo presenta un ampio upside del +46,5%.

I ricavi al 30 giugno 2021 per la società attiva nel campo dell’e-commerce sono stati pari a 19,52 milioni di euro, in diminuzione del 26% rispetto ai 26,26 milioni del primo semestre 2020, che includevano però 9,9 milioni di euro di ricavi straordinari e non ricorrenti derivanti dalla vendita di dispositivi di protezione individuale venduti nel pieno della pandemia. La società aveva infatti momentaneamente convertito alcune piattaforme e linee logistiche destinate al fashion ai fini di reperire mascherine, traendo beneficio dall’aumento esponenziale dell’e-commerce in alcune categorie come l’healthcare, ma anche il food.

“Considerando, quindi, l'unica attività caratteristica della società, i ricavi hanno un incremento del 20%”, sottolineano gli analisti di Integrae.

L'EBITDA, pari a -0,71 milioni di euro, mostra una significativa riduzione rispetto a 1,88 milioni del primo semestre 2020. La variazione negativa “è principalmente attribuibile al peggior andamento della divisione healthcare”, commentano gli analisti. L'opera di razionalizzazione dei costi di struttura ha generato una riduzione dell'EBITDA corporate di 0,6 milioni di euro.

Alla luce dei risultati del semestre, gli analisti di Integrae modificano le stime per l’anno in corso e per i prossimi anni. “In particolare, stimiamo ricavi 2021 pari a 45  milioni di euro ed un EBITDA pari a 1,50 milioni, corrispondente ad una marginalità del 3,2%”. Per gli anni successivi, ci si aspetta un aumento dei ricavi fino a 66 milioni (CAGR 20-23 16,92%) nel 2023, con un EBITDA pari a 5,50 milioni (corrispondente a un margine EBITDA dell’8,1%). “La variazione dei ricavi risulta principalmente riconducibile allo slittamento di alcune commesse in ambito e-commerce".

Il titolo Giglio Group, quotato in Borsa sul segmento STAR dal 2018, è in calo del 10% da gennaio di quest’anno, ma da inizio settembre ha messo a segno un rialzo del 4%.

Una performance sostenuta dall’ultima partnership conclusa da Giglio a inizio settembre, attraverso la propria business unit 7Hype, con la polacca Edrone, società esperta in software di Marketing Automation per e-commerce potenziato dall'Intelligenza Artificiale per rendere ancora più veloce una messaggistica personalizzata e progettata per le vendite