Glaxo: +5% su notizia positiva riguardo il farmaco Zantac
GlaxoSmithKline ha raggiunto un accordo in una causa legale riguardante il farmaco Zantac, evitando il tribunale. L'analista di Barclays vede la notizia positivamente, mentre l'azione di Glaxo sale del 5%.
La società farmaceutica GlaxoSmithKline ha annunciato venerdì 23 giugno di aver raggiunto un accordo in una causa legale riguardante il farmaco per il trattamento del bruciore di stomaco Zantac, al centro di numerose cause legali che sostengono la sua potenziale cancerogenicità.
L'accordo è stato raggiunto con un cittadino californiano, James Goetz, evitando così che il caso finisse in tribunale questa settimana come precedentemente previsto. Nel comunicato, la società ha affermato che “l'accordo confidenziale riflette il suo desiderio di evitare distrazioni legate a un contenzioso prolungato in questo caso”, senza che la società abbia ammesso alcuna responsabilità. Ha inoltre dichiarato di voler difendere con vigore la propria posizione nei rimanenti casi, basandosi su fatti e scienza.
Un primo commento è arrivato dell'analista di Barclays, Emily Field, sottolineando come la notizia sia positiva in quanto rimuove ogni possibile impatto negativo su Glaxo derivante da cause in tribunale quest'anno.
Le cause legali erano arrivate a 70.000, ma a dicembre un giudice in Florida ha rigettato l'ipotetica evidenza scientifica di effetti cancerogeni dovuti a Zantac, riducendo significativamente il numero di cause a circa 5.000.
Ridimensionare la questione Zantac
L'azione di Glaxo ha reagito molto bene, con un aumento del 5% in un mercato molto debole. La nostra tesi di investimento era fortemente basata sulla valutazione molto attraente di Glaxo, sia a livello assoluto che relativa al settore farmaceutico, e incorporava un rischio eccessivo per la questione Zantac.
Condividiamo il commento di Sean Conroy, analista di Shore Capital, secondo il quale basandosi sul prezzo attuale dell'azione, gli investitori stanno di fatto assumendo un potenziale rischio di risarcimento danni di circa 30 miliardi di dollari, sovrastimando significativamente il rischio. Secondo Conroy, nell'azione è stata prezzata “la peggiore delle ipotesi” e il miglioramento delle prospettive del business nel suo complesso è stato trascurato.
Valutazione e prezzo obiettivo
A dicembre, in seguito alla notizia del giudice della Florida, avevamo aumentato il nostro prezzo obiettivo da £1.750 a £1.950, che per ora manteniamo invariato.
A questi livelli il titolo tratta a 9,2 volte gli utili attesi per il 2023, 8,9 per il 2024, con un dividend yield del 4,2% e un Free Cash Flow Yield dell'11%.
A dicembre avevamo scritto su un possibile interesse da parte di Novartis per Glaxo, in seguito a un articolo di Bloomberg che citava come fonte dell'indiscrezione la boutique di ricerca azionaria londinese "Intron Health", specializzata nel settore farmaceutico e con un'ottima reputazione a Londra. L'analista Naresh Chouhan sosteneva che l'operazione sarebbe positiva sotto vari punti di vista. Se il "rischio Zantac" dovesse ridursi significativamente, oltre a beneficiare l'azione, renderebbe Glaxo più attraente per Novartis.
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