Guerra sempre più cattiva, oggi il negoziato

02/03/2022 07:30
Guerra sempre più cattiva, oggi il negoziato

Gli scontri si intensificano e coinvolgono le città, la situazione è relativamente piu' tranquilla a Kiev, dove le truppe russe sono state respinte. Oggi secondo round di incontri tra le delegazioni ucraina e russa. Joe Biden all’attacco, Vladimir Putin è un dittatore, pagherà un alto prezzo.

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Per le borse dell’Europa, più vicine alla guerra e quindi più depresse negli ultimi giorni rispetto a quelle dell’Asia e dell’America, potrebbe essere oggi una giornata di ribassi moderati. Il future del Dax di Francoforte perde lo 0,4%.

Secondo round di negoziati

Oggi, non si sa ancora bene dove, le delegazioni di Ucraina e Russia si vedranno per la seconda volta per cercare di trovare un punto di incontro nella crisi che sta devastando Kiev. Secondo le informazioni che arrivano dall'agenzia russa Tass, i colloqui dovrebbero tenersi in Bielorussia. Informazioni che al momento pero' non sono ancora state confermate e non e' escluso che le due delegazioni possano trovarsi al confine tra Ucraina e Polonia, come riferito ieri dai media russi.

Guerra sempre più vicina

Nella notte a Kharkiv, citta' nella zona est del Paese pesantemente colpita ieri dai bombardamenti, sono arrivati i paracadutisti dell’esercito russo. Secondo quanto riportato dall'esercito ucraino, si spara nelle strade. Un missile ha centrato invece un condominio a Zhytomyr, un centinaio di chilometri ad ovest di Kiev, secondo quanto riferito dal consigliere del ministero dell'Interno, Anton Gerashchenko. Quattro le persone decedute e almeno 3 i feriti. Gli scontri, dunque, non accennano a placarsi anche se la situazione relativamente piu' tranquilla sembra quella della capitale, dove le truppe russe sono state respinte piu' volte dall'esercito di Kiev.

Stato dell'Unione

Nella notte e' arrivato anche l'atteso primo discorso di Joe Biden alla Camera. Il presidente americano ha mandato messaggi chiari a Vladimir Putin, definendolo un "dittatore" che "paghera' un prezzo alto" per l’invasione dell'Ucraina. Poi l'annuncio anche della chiusura dello spazio aereo Usa alle compagnie russe e l'avvertimento agli oligarchi di Mosca: "vi sequestreremo yacht, appartamenti lussuosi e jet privati”.

Via dalla Russia

La petrolifera Exxon ha annunciato di aver programmato un ritiro graduale mentre la Boeing ha addirittura deciso di sospendere i servizi di supporto tecnico e manutenzione per le compagnie aeree russe. La Bmw ha deciso di fermare l'impianto di Avtotor a Kaliningrad, mentre Ford ha sospeso la sua attivita' in Russia con effetto immediato.

Le sanzioni

La Banca centrale russa vieta il pagamento degli interessi su 29 miliardi $ di bond russi detenuti all’estero. Sette banche russe sono state estromesse dallo SWIFT. La misura, che sarà effettiva già oggi con la pubblicazione dei nomi in Gazzetta Ufficiale, colpisce Vtb Bank, Bank Rossiya, Bank Otkritie, Novikombank, Promsvyazbank, Sovcombank e Veb.rf ma non il gigante Gazprom PJSC nè la piccola Sberbank PJSC. Non viene toccato per ora il flusso dei pagamenti per le forniture di gas all’Europa: ma la lista potrebbe essere presto allungata.

Asia Pacifico

Tokyo -1,7% nel finale di seduta. Hong Kong -1,3%. Shanghai -0,3%. La borsa di Sidney, favorita dalla forte presenza di società delle materie prime, ha chiuso in rialzo dello 0,3%, quarto giorno consecutivo con il segno più. Mumbai -1,3%. Seul +0,3%.

Materie prime

Il petrolio Brent è a quasi 110 dollari, +4%. Ieri è stato trovato l’accordo sul rilascio di una parte delle scorte strategiche di Stati Uniti ed altri paesi consumatori. I sessanta milioni di barili in più, secondo Mizuho Bank, sono una quantità modesta, “La Russia ne pompa di più in soli sei giorni.”, dice uno dei suoi strategist a Market Watch. Intervistato dal Sole24Ore, Paolo Scaroni dice che la Russia non ha interesse a far mancare gas e petrolio all’Europa ed aggiunge anche non c’è solo la Russia, “Se parliamo di petrolio temo prezzi elevati, non problemi di approvvigionamento: ci sono tanti produttori nel mondo e rifornirsi è facile. Per il gas invece mi preoccupano entrambi gli aspetti, sia il prezzo che la reperibilità”, afferma l’ex numero uno di Enel ed Eni. L’indice Bloomberg Commodity, ieri in rialzo del 4%, oggi guadagna l’1% a 120, massimo dal 2014.

Tra i titoli a Piazza Affari segnaliamo

Raiffeisen, banca austriaca molto esposta alla Russia, ha avvisato ieri sera che non pagherà il dividendo.

Banco Bpm ha raggiunto un accordo per la cessione a Banca Popolare di Sondrio della partecipazione del 39,5% detenuta in Factorit, società che opera nell'anticipazione e nell'incasso di crediti commerciali e nei servizi connessi. Il corrispettivo pattuito per la cessione a Popolare di Sondrio, già titolare del 60,5% del capitale di Factorit, è pari a 75 milioni di euro, in linea con il valore al quale la quota partecipativa è inscritta nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. Il perfezionamento dell'operazione genera un impatto positivo sul Cet1 Ratio Fully Phased di Banco Bpm pari a 14 punti base rispetto al dato del 31 dicembre 2021, spiega il comunicato.

Intesa Sanpaolo. L’invasione russa dell'Ucraina ha indotto l'Italia a congelare la sua partecipazione al finanziamento del progetto Arctic Lng 2 di Novatek, spiegano due fonti vicine al dossier. Cdp e Intesa a fine 2021 hanno aderito al pool di finanziatori con una dote che fonti avevano quantificato in circa 500 milioni di euro. La struttura dell'operazione prevede anche la garanzia di Sace.

Eni cederà la partecipazione nel gasdotto Blue Stream che collega la Russia alla Turchia, al momento controllato congiuntamente con Gazprom, rende noto il gruppo, precisando che la propria attuale presenza in Russia è marginale e ricordando che le joint-venture con Rosneft per l'esplorazione dell'area artica sono già congelate da anni a seguito delle sanzioni internazionali imposte a partire dal 2014.

Telecom Italia. Il Cda si prepara a discutere il nuovo piano industriale, incentrato su una strategia che punta a scorporare gli asset di rete e a creare le condizioni per una loro integrazione con Open Fiber, mentre l'offerta non vincolante di Kkr appare sempre più in bilico.

Prysmian ha chiuso il 2021 in forte crescita con la società che sottolinea di aver superato i target indicati al mercato e dice di vedere per il 2022 un inizio altrettanto positivo, fissando obiettivi di Ebitda adjusted tra 1,01 e 1,08 miliardi. Il Ceo Valerio Battista vede un scarso impatto dalla crisi in Ucraina

MFE. Chiude il 2021 con un utile netto consolidato di 374 milioni di euro, in crescita del 169% rispetto al 2020 su ricavi pari a 2,914 miliardi, in salita dell'11%. L'Ebit si è attestato a 476 milioni (+52% sul 2020)..

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