I conti dei tech guidano i mercati

Amazon ha diffuso ieri sera la trimestrale, un po’ deludente ed un po’ entusiasmante, alla fine prevale l’ottimismo ed il titolo vola in rialzo del 15%. Stamattina ci sono i dati del trimestre di Intesa Sanpaolo (meglio delle aspettative). La banca ha presentato un piano industriale basato sulla generosità: 22 miliardi di euro ai soci.
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Una trimestrale di un grande nome del tech statunitense, “po esse fero o poesse piuma”. Questa settimana, i conti di Alphabet hanno prolungato il rally di Wall Street, poi Meta ha contribuito ieri in modo determinante alla caduta del Nasdaq: il -3,7% di ieri è il peggior risultato giornaliero dell’indice dal settembre del 2020. Stanotte nuovo colpo di scena con le comunicazioni del trimestre di Amazon: i numeri non sono impressionanti, anzi, l’attività caratteristica dell’e-commerce ha mostrato qualche segno di usura, ma la crescita dell’area cloud resta impressionante e la società ha annunciato un aumento di prezzi del suo servizio Prime che lascia ben sperare per il futuro. Il titolo, in calo del 7% a fine seduta, è arrivato a guadagnare il 15% nel post market. Il future del Nasdaq è in rialzo del 2%. In Asia Pacifico le borse della Cina sono ancora chiuse. Hong Kong ha riaperto in rally. Le borse europee dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte.
Le comunicazioni della BCE e della Bank of England hanno cambiato in poche ore i connotati del mercato delle obbligazioni. Il rendimento del decennale del Giappone è sui massimi degli ultimi sette anni. Giornata terribile per il BTP, il cui rendimento è salito a 1,64%. In forte ripresa l’euro e la maggior parte delle valute periferiche su dollaro. Petrolio Brent di nuovo sui massimi degli ultimi sette anni, ben oltre i 90 dollari il barile. Negli Stati Uniti, l’ondata di freddo eccezionale sta frenando l’industria estrattiva. Bloomberg segnala che alcuni giacimenti di shale oil del Texas sono fermi.
La trimestrale di Amazon
La società ha chiuso il trimestre con un utile quasi raddoppiato a 14,32 miliardi di dollari: la maxi plusvalenza generata dall’Ipo di Rivian ha contribuito in modo determinante al risultato, senza questo, il profitto sarebbe stato di 2,5 miliardi. Ricavi per 137,41 miliardi di dollari (+9%), in linea sostanzialmente con le previsioni degli analisti. Nel primo quadrimestre del 2022 i ricavi dovrebbero essere tra i 112 e i 117 miliardi di dollari, contro i 121 miliardi circa degli analisti. Anche per effetto di un confronto svantaggioso, l’utile operativo dell’ultima parte dell’anno si è dimezzato a 3,5 miliardi di dollari. Per riportare su l’utile, la società ha deciso di aumentare il prezzo di Prime del 17% a 139 dollari. AWS, la divisione cloud, chiude il trimestre con un incremento del 49% dell’utile operativo. La raccolta pubblicitaria diventa sempre più importante, +37% a 9 miliardi di dollari.
Snap e Pinterest
La società dell’app Snapchat ha chiuso il trimestre con 22 centesimi di utile, più del doppio di quel che si aspettava il consensus. I ricavi sono stati pari a 1,3 miliardi di dollari, ugualmente sopra le aspettative. Utenti attivi su base mensile a 329 milioni, tre in più del consensus Refinitiv. Il titolo è passato dal -23% della chiusura al +50% dell’after hour. Anche i risultati del trimestre di Pinterest sono meglio delle attese, sia pur non in modo sbalorditivo. Il titolo è salito del 15% nell’after hour.
Occupazione Usa di gennaio
L’evento della giornata è alle 14.30, quando il dipartimento per il lavoro degli Stati Uniti pubblica le rilevazioni sull’occupazione di gennaio. Il mese scorso, i nuovi posti di lavoro al netto del settore agricolo dovrebbero essere stati 125.000, in calo da 199.000 di dicembre 2020. Nelle ultime settimane, sia dalla Casa Bianca che dalla Federal Reserve sono arrivati commenti ed indicazioni su questo dato. Qualcuno ha messo in evidenza che la rilevazione si riferisce al periodo più nero del contagio da Omicron ed altri hanno avvertito che la variazione attesa dal consensus è molto ottimistica. Il team di economisti di Morgan Stanley guidato da Ellen Zentner è nella parte alta del range delle aspettative a 215.000, con un tasso di disoccupazione stabile al 3,9% ed un incremento della paga oraria media dello 0,5%.
Tra i titoli di Piazza Affari segnaliamo
Intesa Sanpaolo chiude il quarto trimestre con un utile di 180 milioni di euro, meglio delle aspettative. Insieme ai conti, la banca ha diffuso le indicazioni sul piano: tra il 2022 ed il 2025 saranno dati ai soci più di 22 miliardi di euro.
Eni ha comunicato i termini dell’Ipo di Var Energi. Le azioni saranno offerte in vendita in un intervallo di prezzo indicativo compreso tra 28,00 e 31,50 corone norvegesi per azione, corrispondente a un equity value di Var Energi compreso tra 70 e 79 miliardi di corone. L'offerta potra' raggiungere fino a 220.000.000 di azioni esistenti offerte in parti uguali dagli azionisti della società, Eni e HitecVision (tramite Point Resources Holding AS), con l'opzione di un'offerta addizionale fino a 55.000.000 azioni esistenti offerte in parti uguali.
Banca Monte Paschi ha ricevuto dalla Bce la decisione finale riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare dal primo marzo 2022, in base alla quale il gruppo Mps, a livello consolidato, deve rispettare un requisito patrimoniale SREP complessivo del 10,75%, si legge in una nota. Il requisito minimo complessivo in termini di CET 1 ratio è pari al 8,80%.
Enel ha archiviato il 2021 con un Ebitda ordinario di 19,2 miliardi, in aumento di 1,2 miliardi (+6,7%) rispetto ai 18 miliardi del 2020. L'indebitamento finanziario netto a fine 2021 e' pari a 52 miliardi rispetto 45,4 miliardi rilevati nel 2020 (+14,5%) per gli investimenti, il pagamento dei dividendi e all'acquisto di un'ulteriore quota di partecipazione nel capitale di Enel Americas Ebitda in salita del 6,7% a 19,2 miliardi di euro, secondo i risultati preliminari diffusi ieri sera.
Saipem. Maire Tecnimont non è parte di alcun progetto di integrazione con Saipem. Lo ho comunicato ieri Maire in merito alle notizie di stampa relative ad un progetto di fusione tra le due società.
Popolare di Sondrio, la Bce ha ridotto i requisiti Srep per il 2022 indicando un requisito minimo di Cet1 dell'8,56% dal precedente 8,69%.
Eni S.p.AEnel SpAIntesa Sanpaolo
9,04%
2,26% - 2,26 €
si
70%
DE000VX5TW09
Vontobel
UniCredit S.p.AIntesa SanpaoloBanco BPM
11,2%
2,8% - 2,8 €
si
70%
DE000VX1CQP3
Vontobel
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