I moderati della Fed zittiscono i falchi e rassicurano Wall Street

James Bullard, fautore di una stretta monetaria rapida ed incisiva aveva urlato “al fuoco” nell’intervista rilasciata ieri dopo il dato sull’inflazione. Ma oggi, attraverso Bloomberg, lo schieramento di centro della banca centrale degli Stati Uniti fa sapere che il rialzo tassi sarà misurato e senza eccessi.
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La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire sulla parità, i future sono lentamente risaliti nel corso della mattinata, dopo aver segnato anche un calo superiore all’1%. Alle 16 esce l’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Si riprende il mercato delle obbligazioni, ieri scosso da un fortissimo flusso di vendite. Il rendimento del biennale del Tesoro si allontana dai massimi di un anno e mezzo toccati ieri, a 1,63%, oggi siamo a 1,55%.
Asta
Se oggi il Buono del Tesoro degli Stati Uniti si rafforza a 1,98%, è anche a seguito di come vanno le cose sul primario. L’asta sul 30 anni da 23 miliardi di euro ha mostrato come i titoli statunitensi piacciano molto agli investitori esteri. Il tassi di partecipazione degli indirect bidders, la dicitura che si riferisce ai sottoscrittori non statunitensi, è salito ancora, arrivando al 68%.
25/50
Dentro la Federal Reserve non c’è alcuna fretta di anticipare i tempi del rialzo, non è nei programmi la convocazione di riunioni straordinarie del Federal Open Market Committee e non è previsto un avvio del ciclo con un incremento maxi di 50 punti base, lo ha scritto stamattina Bloomberg. Le indiscrezioni arrivano dopo il balzo dell’inflazione al +7,5%, un incremento superiore alle aspettative che ha spinto qualche analista ad ipotizzare la possibilità di meeting d’emergenza, come avvenuto due anni fa al momento dello scoppio della pandemia. Secondo questa ricostruzione, la banca centrale degli Stati Uniti procederà con un rialzo dei tassi da 25 punti base al temine della riunione del 15-16 marzo. Mary Dely della Fed di San Francisco aveva in effetti affermato tre giorni fa di non essere una sostenitrice del rialzo da 50 punti base.
Riaperture
La Germania si sta avvicinando al picco dell'ondata di coronavirus e la prossima settimana comincerà ad allentare alcune restrizioni, con la speranza di poter eliminare ancora più misure in primavera. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante un discorso al Bundesrat. "La prognosi scientifica ci mostra che il picco dell'ondata è in vista", ha detto Scholz. "Questo ci consentirà di intraprendere i primi passi verso una riapertura all'incontro della prossima settimana tra i il governo federale e gli stati, e di prendere in considerazione ulteriori misure per la primavera”. Prosegue la discesa dell'incidenza settimanale dei casi Covid in Italia e di tutti gli altri parametri sullo stato dell'epidemia, fra i quali l'occupazione dei posti letto sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari e l'indice Rt medio. E' il quadro che emerge dai dati, per la settimana dal 4 al 10 febbraio, alla valutazione della cabina di regia che prepara il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità-ministero della Salute. L'incidenza settimanale è a 962 casi ogni 100.000 abitanti, da 1.362 per 100.000 della settimana precedente. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 13,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 10 febbraio) rispetto al 14,8 (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio). Nel periodo dal 19 gennaio all'1 febbraio l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica.
Tra i titoli segnaliamo
Under Armour -3%, ha avvertito che in questi primi mesi del 2022 si registrerà un’erosione del margine lordo nell’ordine dei duecento punti base. Il calo è dovuto ai problemi nel reperimento delle materie prime. L’allarme sulla redditività è contenuto nella nota di presentazione della trimestrale. Sia gli utili che i ricavi sono meglio delle aspettative. L’utile per azione è il doppio di quello atteso dal consensus.
Kellog -2%. JP Morgan taglia a Underweight. Nella nota si parla di una previsione sul 2022 “aggressiva”.
Zillow +12%. La società dei siti Internet per la ricerca della casa ha perso lo scorso trimestre solo 42 centesimi di dollari per azione, il consensus era molto più sotto (rosso di 1,07 dollari). Il mercato sembra non volersi più interessare al destino delle attività nell’acquisto e rivendita delle case, chiuso di recente con una disastrosa perdita.
Expedia +4%, I conti del trimestre sono a luci ed ombre, molto meglio delle aspettative l’utile per azione, senza sorprese l’andamento dei ricavi. La società dei viaggi ha segnalato che l’andamento della pandemia sulle prenotazioni degli alberghi è meno pesante in questa seconda ondata, rispetto alla prima nel 2020.
Aurora Cannabis -3%, anche se i conti del trimestre sono meglio delle aspettative. Gli analisti di Cantor Fitzgerald hanno tagliato il target price.
Affirm -10%. La società finanziaria conosciuta per il servizio “compra ora e paga poi” è reduce da un calo del 21%. Alcuni analisti segnalano che i dati del trimestre, diffusi ieri a sorpresa a causa di un disguido, lasciano presagire un calo della redditività.
Peloton Interactive, IncUnder Armour Inc
14,08%
3,52% - 3,52 €
si
60%
DE000VQ8PSR1
Vontobel
Under Armour IncLululemon Athletica IncAdidas AG
10,56%
2,64% - 2,64 €
si
60%
DE000VX5TWY8
Vontobel
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