Il denaro costa caro, frena l'economia e rallentano le borse

Negli Stati Uniti le nuove richieste di sussidio di disoccupazione salgono da parecchie settimane, la scorsa, sono tornate ai livelli di fine 2021. Le aspettative di recessione spingono all'ingiù i tassi di mercato e le materie prime, soprattutto il petrolio.
Borse dell'Asia Pacifico in ribasso: Bloomberg dice che Joe Biden prepara nuove restrizioni ai rapporti tra aziende statunitensi e cinesi, per Goldman Sachs non c'è nulla di nuovo, la Borsa di Shanghai è da comprare.
Inflazione in Giappone in lieve rallentamento.
Buone notizie per l'Italia. Gli stoccaggi di gas in Italia sono attualmente su livelli mai registrati prima e sarà piu' facile riempirli in autunno rispetto al 2022.
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Le ultime evidenze del rallentamento economico in corso, in associazione ad alcune trimestrali di parecchio inferiori alle aspettative, hanno depresso Wall Street ed hanno riportato giù i rendimenti delle obbligazioni a più breve scadenza, quelle più sensibili alla stretta monetaria. L'indice S&P500 ha perso lo 0,6%, la perdita giornaliera più ampia di queste ultime quattro settimane di bassa volatilità. Il Treasury Note a due anni si è portato a 4,13%, dieci punti base in meno del giorno prima. A pesare su Nasdaq e Dow Jones sono state Tesla (-10%) e AT&T (-10,5%), mentre complessivamente, a zavorrare l'intero listino è stato il dato sul mercato del lavoro: le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono salite al massimi da novembre 2021. Elon Musk, nella presentazione dei conti di Tesla, ha dato in qualche modo voce ai timori del mercato, riferendosi dieci volte ai tassi d'interesse alti che minano la spinta all'acquisto di una nuova automobile.
Le borse dell'Europa dovrebbero aprire intorno alla parità. Future del Dax di Francoforte -0,1%. Ieri il Ftse Mib di Piazza Affari ha chiuso in ribasso dell'1,1%.
CINA
In Asia Pacifico, scendono di più le borse della Cina, anche perché, secondo quanto riporta Bloomberg, dalla Casa Bianca arriverà nelle prossime settimane un ordine esecutivo sull'operatività delle aziende statunitensi in Cina. Il presidente Joe Biden intenderebbe presentarsi con il provvedimento al prossimo G7 in agenda per la metà di maggio in Giappone. Kinger Lau, lo strategist di Goldman Sachs sull'azionario cinese, ha detto stanotte alla stessa agenzia che non c'è granchè di nuovo, in quel che sta preparando l'amministrazione Biden, per cui non c'è ragione di cambiare la raccomandazione Overweight sulle azioni trattate a Shanghai. L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde l'1%, l'Hang Seng di Hong Kong lo 0,7%.
GIAPPONE
Il Nikkei di Tokyo perde lo 0,5% nel giorno della pubblicazione dei dati sull'inflazione di marzo: i prezzi al consumo sono saliti del 3,1%, in rallentamento dal +3,3% di febbraio, il consensus era +3,2%. Al netto di cibi freschi ed energia, in Giappone, l'inflazione sale del 3,1%, lo stesso incremento anno su anno del mese precedente: gli economisti si aspettavano +3%. Stanotte sono usciti anche gli indici PMI di aprile, il manifatturiero è leggermente migliorato a 49,5, il PMI servizi è sceso leggermente.
Nel listino giapponese si mette in luce la matricola Rakuten Bank, in rialzo del 35%. Lo sbarco sul Nikkei di stanotte è di quelli importanti, la somma raccolta nella fase di Ipo è la più alta degli ultimi cinque anni in Giappone.
Le aspettative di un rallentamento dell'economia degli Stati Uniti stanno penalizzando il petrolio, sceso con il -2% di ieri, a 77,3 dollari il barile, sui minimi delle ultime tre settimane ed in prossimità dei prezzi precedenti l'inaspettato taglio alla produzione annunciato dall'Opec+.
GAS
Gli stoccaggi di gas in Italia sono attualmente su livelli mai registrati prima e sarà piu' facile riempirli in autunno rispetto al 2022, quando si è verificato il forte incremento del costo della materia prima a causa della guerra in Ucraina e il venire meno delle forniture dalla Russia. E' quanto ha sottolineato l'AD di Italgas, Paolo Gallo, parlando con la stampa al termine dell'assemblea sul bilancio 2022. "Il livello in cui sono gli stoccaggi oggi non li abbiamo mai registrati nella nostra storia e riempirli sarà piu facile rispetto al 2022", ha detto Gallo. Il manager ha poi evidenziato che da un'analisi fatta dalla società di distribuzione del gas, a contenere i consumi nell'inverno appena trascorso non è stato tanto il clima mite, che ha certamente contribuito, quanto "l'azione del governo con la riduzione delle ore di riscaldamento e, soprattutto, l'atteggiamento di risparmi dei cittadini".
L'euro è poco mosso su dollaro a 1,096. Si apprezza lo yen. La valuta degli Stati Uniti, dovrebbe chiudere la prima settimana in positivo, nei confronti delle maggiori controparti, dopo cinque settimane di calo.
TITOLI
Salvatore Ferragamo chiude il primo trimestre con un calo delle vendite del 6,5% a cambi costanti a causa del rallentamento del mercato statunitense. I ricavi sono stati pari a 278 milioni di euro, sostanzialmente in linea con le attese degli analisti del consensus di Refinitiv, pari a 280 milioni. A fine febbraio sono arrivati nei negozi del gruppo i primi prodotti disegnati dal nuovo direttore creativo, Maximilian Davis. I nuovi prodotti non hanno "potuto generare un impatto significativo sulla performance di vendita e l'effetto delle nuove collezioni non sarà misurabile fino alla parte finale dell'anno", ha detto l'amministratore delegato di Ferragamo Marco Gobbetti in un comunicato, aggiungendo di essere fiducioso di raggiungere "le ambizioni di medio termine" del gruppo.
Juventus. Il collegio di garanzia del Coni ha ordinato un nuovo giudizio alla Corte federale sulla penalizzazione di 15 punti in classifica per la Juventus in seguito all'inchiesta sulle plusvalenze dei giocatori.
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