Il dollaro schiaccia tutto, anche le borse


L’avversione al rischio ha spinto la valuta degli Stati Uniti su livelli che non si vedevano da vent’anni. Minimo storico per la rupia indiana. Soffre anche il bitcoin, sceso sui minimi degli ultimi quattro mesi. Scendono le borse dell’Asia, dovrebbero aprire in calo quelle dell’Europa.


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La quinta settimana consecutiva di ribasso a Wall Street, una sequenza negativa che non si vedeva dal giugno del 2011, sta lasciando il segno anche stamattina in Asia. L’indice Nikkei di Tokyo perde oltre il 2%. Scendono anche le borse della Corea del Sud, dell’Australia e dell’India. Chiusi per festività i mercati finanziari di Hong Kong.
Il future dell’indice Dax di Francoforte è in ribasso dell’1,2%, più o meno la variazione negativa del future del Nasdaq.

CINA

Anche se gli ultimissimi dati sul contagio a Shanghai segnalano un ripiegamento della curva, l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è in calo dello 0,5%. Il governo cinese ha detto di volersi impegnare a tutto campo nella discesa della disoccupazione, arrivata in marzo al 5,8%, livello che non si vedeva dal maggio del 2020. I dati della bilancia commerciale di aprile diffusi stanotte segnalano una forte discesa delle esportazioni, ma il calo del 3,9% registrato il mese scorso, è meno pesante di quel che si aspettava il consensus.

PETROLIO

Il Brent del Mare del Nord, reduce da una settimana di rialzo, è poco mosso a 112 dollari il barile. Ieri il G7, al termine di una riunione virtuale alla quale ha partecipato anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, ha deciso di procedere con un embargo sul petrolio russo.

Stamattina il premier giapponese Fumio Kishida ha comunicato l'intenzione di avviare un processo di eliminazione graduale degli approvvigionamenti di petrolio dalla Russia. ”La corrispondenza dei valori universali e fondamentali delle nazioni non è mai stata così importante come adesso, con il mondo che si trova a un bivio storico", ha detto Kishida a NHK Tv. Il premier nipponico ha ammesso che si tratta di una decisione difficile per il Giappone, privo di risorse naturali e in gran parte dipendente dalle importazioni di materie prime dopo l'incidente di Fukushima, ma quello che e' piu' importante e’ "lo spirito di solidarieta' tra i Paesi del G7”. Secondo i dati dell'Organizzazione nazionale del commercio (Jeto), nel 2021 la Russia ha contribuito a circa il 3,6% delle forniture di petrolio in Giappone, e all’8,8% dell'approvvigionamento di gas naturale. Lo stesso Kishida nelle scorse settimane ha definito “vitale”, il progetto Sakhalin-2 sul gas naturale liquefatto (Lng), iniziativa che vede coinvolte due importanti società del Giappone.

VALUTE

Il dollaro torna a schiacciare tutte le controparti. Dollar index +0,4% a 104,03, livello mai visto dal 2002. Minimo storico per la rupia indiana. Euro in calo dello 0,4% a 1,051.

CRIPTOVALUTE

Il Bitcoin, a seguito della debolezza delle ultime cinque sedute, è sceso sui minimi degli ultimi quattro mesi a 33.700 dollari. Rick Bensignor di Bensignor Investment Strategies afferma in una nota diffusa ieri, che il movimento degli ultimi giorni aumenta il rischio di un calo aggiuntivo fino a 24.000 punti. Bensignor afferma che un eventuale forte ribasso non dovrebbe spingere gli investitori a rivedere le proprie strategie, in quanto prevale, tra chi punta sul bitcoin, un pregiudizio rialzista molto forte.

Katie Stockton, managing partner at Fairlead Strategies si aspetta una risalita delle quotazioni. Le criptovalute, nonostante i prezzi scendano, in alcuni paesi dell’Asia, restano un’attrazione irresistibile. In Thailandia, dove pure è stato imposto un chiaro divieto all’impiego, il valore delle negoziazioni è salito per il secondo mese consecutivo in aprile a 133 miliardi di bath. Il controvalore è crollato in febbraio, a 102 miliardi, dal record di novembre (253 miliardi).

STERLINA/IRLANDA DEL NORD

Per la prima volta nella storia, il Sinn Fein, il partito repubblicano cattolico è diventato il primo partito in Irlanda del Nord, vincendo il 29% dei voti contro il 21% del Dup, il partito unionista protestante. Sinn Fein ha conquistato 69 seggi sui 90 della Stormont Assembly, il Parlamento dell’Irlanda del Nord.

Dietro alla vittoria c’è una campagna elettorale che ha evitato riferimenti alle questioni controverse, come il sostegno per l’Ira o la riunificazione dell’Irlanda. Il Dup invece ha perso terreno perché ha continuato a combattere una battaglia ideologica. La priorità del partito è abolire il Protocollo irlandese, l’accordo siglato da Londra e Bruxelles che per evitare il ritorno a un confine interno mantiene l’Irlanda del Nord nell’orbita della Ue. Ora che gli elettori lo hanno relegato a secondo partito, il leader del Dup Jeffrey Donaldson ha dichiarato che non intende partecipare alla coalizione di Governo.

Si prospetta quindi una situazione di stallo che, se continua per 24 settimane, dovrà portare a nuove elezioni. La volontà degli irlandesi del nord di una vita “normale” è dimostrata anche dal successo alle urne dell’Alliance Party, liberale, centrista e non schierato religiosamente, che da quinto partito è passato in terza posizione a un soffio dal Dup.

TITOLI

Atlantia. La famiglia Benetton e il fondo Usa Blackstone dovrebbero lanciare l'offerta da 58 miliardi di euro alla fine dell'estate, hanno riferito tre fonti, dopo che questa settimana è stato depositato alle autorità il documento d’offerta.

Erg. In un'intervista rilasciata sabato a Repubblica, l'amministratore delegato Paolo Merli, ha criticato la scelta del governo di imporre un prelievo sugli extraprofitti delle imprese energetiche, giudicandola non solo "sbagliata", ma anche "incostituzionale". Merli ha poi detto che potrebbero essere valutate "misure di tutela" rispetto alla decisione dell’esecutivo.

Generali ha completato l'acquisizione da Future Enterprises Limited del 25% delle azioni di Future Generali India Insurance (Fgii), arrivando a detenere così una partecipazione di circa il 74%.

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