Il giorno delle tre streghe: cosa succede sui mercati

Per gli investitori del mercato americano, il giorno delle tre streghe serve mantenere molto alta la soglia dell’attenzione. Ecco perché e quando avverrà nel 2025.
Cosa succede nel giorno delle tre streghe?
Si chiama “triple witching day”, in italiano “giorno delle tre streghe”, ed è uno dei momenti più temuti sui mercati finanziari, caratterizzato da un’improvvisa impennata della volatilità. Questo evento si verifica il terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre, quando scadono contemporaneamente diversi contratti derivati legati ai principali indici di Borsa mondiali. In particolare, parliamo di:
- futures su indici
- opzioni su indici azionari
- opzioni su azioni
Dal 2002 si è aggiunta anche la scadenza dei futures sulle azioni, che di fatto ha portato le "streghe" a diventare quattro, anche se il nome tradizionale è rimasto invariato.
Queste scadenze generano il cosiddetto rollover, cioè il rinnovo dei contratti futures su indici azionari e azioni a una scadenza futura.
Perché questo giorno è così particolare?
Sebbene i contratti derivati scadano in modo regolare (ad esempio ogni mese per i future, e ogni settimana o trimestre per le opzioni) nel giorno delle tre streghe si sovrappongono le scadenze mensili e trimestrali. Questo causa un traffico eccezionale sui mercati, che culmina in un picco di attività, soprattutto nell’ultima ora di contrattazioni a Wall Street: dalle 15:00 alle 16:00 ora di New York (dalle 21:00 alle 22:00 ora italiana).
Calendario giorni delle tre streghe 2025
Nel 2025, i giorni delle tre streghe cadranno nelle seguenti date:
- 21 marzo 2025
- 20 giugno 2025
- 19 settembre 2025
- 19 dicembre 2025
Volatilità alle stelle: cosa succede sui mercati?
A differenza di un’azione, i contratti di futures e opzioni hanno una scadenza predefinita. Durante il loro ciclo di vita, i trader posizionano le proprie scommesse, ma il giorno delle tre streghe è il momento decisivo in cui molti devono scegliere se mantenere la posizione, rinnovare i contratti o lasciarli scadere.
Questa scadenza tecnica coinvolge anche i fondi ETF, ad esempio quelli legati alle commodity o ad altri asset, che devono "rollare" la posizione. Questa scadenza automatica potrebbe spingere numerosi operatori a chiudere la loro posizione per motivi puramente tecnici, influenzando così i prezzi.
Il risultato è un insolito aumento del volume degli scambi, che spesso porta a movimenti di prezzo inconsueti. Questi squilibri attirano anche i trader speculativi di brevissimo termine generando picchi di volatilità sui mercati statunitensi, con possibili ripercussioni su quelli globali.
Impatto sì, ma nel breve
Ovviamente i terremoti sui mercati nel giorno delle tre streghe non sono sostenuti da fondamentali economici solidi. Per questo motivo, le fluttuazioni di prezzo e i problemi di volatilità tendono a risolversi rapidamente, senza influire sugli investimenti di lungo periodo, con i volumi di scambio e i problemi di volatilità destinati a risolversi solitamente in quella seduta.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
