Il mercato si zittisce, parla la Fed

Si placa la volatilità. Si guarda con qualche ottimismo alle comunicazioni della banca centrale. In Asia rimbalza la borsa di Shanghai. Tod’s esce dal ciclo depressivo che durava da molti trimestri, i risultati battono le attese.
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Stasera l'annuncio della Fed
Le borse sembrano volersi placare dopo un’altra seduta di zig zag esasperati a Wall Street. Stasera la Federal Reserve annuncia quello che per molti dovrebbe essere la road map del ciclo rialzista dei tassi d’interesse e si fa largo un tiepido ottimismo. I future anticipano un avvio in rialzo delle borse europee. I principali mercati azionari dell’Asia Pacifico sono poco mossi.
Cina, mercato solido e ben supportato in termini di liquidità
Fa eccezione il rialzo dello Shanghai Composite (+0,5%), stanotte in calo di quasi l’1%. Il quotidiano Shanghai Securities News, una testata ritenuta molto vicina alle autorità di Pechino invita i lettori e gli operatori di mercato a non sovra reagire al sell off degli ultimi giorni, in quanto il mercato è solido e ben supportato in termini di liquidità. In un editoriale non firmato pubblicato in prima pagina, il giornale dice che il ribasso è dovuto al rialzo dei tassi negli Stati Uniti ed invita a non lasciarsi prendere dal panico.
Future, al 6% le possibilità di un aumento del costo del denaro
L’attesa della stretta monetaria, per il mercato, è spesso peggio della stretta, per cui, è possibile che oggi le parole di Powell possano stemperare le tensioni, soprattutto nel caso ci sia un occhio di riguardo alle ragioni della crescita economica. Non sarebbe la prima volta che questo accade, anche a inizio 2016, l’avvio del mini ciclo rialzista del costo del denaro fu accompagnato da un pesante ribasso di Wall Street, un “grido di dolore” che spinse la banca centrale a temporeggiare e tranquillizzò di colpo i mercati. I future danno per oggi al 6%, le possibilità di un aumento del costo del denaro, ma lo danno quasi per certo (93%) il prossimo meeting. Nei successivi otto mesi, c’è il 65% di probabilità di altri tre rialzi, ma anche l’ipotesi di quattro rialzi, per un totale di cinque nel corso del 2022, è da tenere in considerazione, visto che è data dai future al 24%. Siamo di certo in un mondo nuovo, visto che all’inizio del quarto trimestre, l’ipotesi di zero rialzi nel 2022 era al 50%. Va detto, che nella storia, non tutte le fasi rialziste del costo del denaro hanno riportato l’Orso in Borsa. Il fatto che ieri, i tre principali indici di Wall Street abbiano chiuso lontano dai minimi della seduta, per Sam Stovall, il capo degli di CFRA, mostra che il mercato sta aprendosi alla possibilità di buone notizie dalla Federal Reserve. A portare un po’ di sollievo sono stati alcuni dati macroeconomici particolarmente deboli, con simili proiezioni di crescita economica, “ la Fed non dovrà essere eccessivamente aggressiva.
Quirinale ancora in stallo
Siamo ancora in stallo, ma intanto il centrodestra propone Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio come candidati alla carica di presidente della Repubblica. Da parte sua, il leader del Pd Enrico Letta assicura che il partito è pronto a valutare i candidati del centrodestra "senza pregiudizi". Il trio non sembra tuttavia avere l'appeal necessario ad unire i vari fronti. Intanto, al termine della seconda giornata di votazioni si profila nuovamente una maggioranza di schede bianche, in attesa che i leader decidano cosa fare. Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che era stato il kingmaker nel 2015 per l'elezione di Mattarella, ha detto che stavolta "quello che avrebbe la carta per chiudere la partita, quello che ha l'asso in mano e deve scegliere quando calarlo, è Matteo Salvini”. Nel frattempo i grandi elettori tornano a essere 1.009 con la proclamazione della deputata Maria Rosa Sessa che subentra al defunto parlamentare di Forza Italia. Oltre ai candidati proposti dal centrodestra, i nomi circolati includono quelli dell'ex-presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato ed Elisabetta Bulloni, diplomatica di carriera al momento a capo dei Servizi segreti. Poi c'è l'ipotesi, per molti osservatori ritenuta estrema ma non da escludere del tutto, di un bis di Mattarella, il quale ha finora escluso senza alcuna apertura la possibilità di accettare un nuovo mandato.
Tra i titoli segnaliamo
Microsoft chiude il secondo trimestre sopra le attese degli analisti ma cala a Wall Street dove, nelle contrattazioni after hours, perde fino al 6%. I ricavi trimestrali sono saliti del 20% a 51,7 miliardi di dollari, mentre l'utile netto e' aumentato del 21% a 18,8 miliardi. "Continuiamo a innovare e investire in diversi segmenti e mercati con un modello operativo che rafforza la nostra strategia e la nostra cultura", afferma l’amministratore delegato Satya Nadell.
Tod’s chiude il 2021 con un rimbalzo dei ricavi del 38,7%, battendo le attese del mercato e interrompendo un ciclo quinquennale di discesa delle vendite.
Telecom Italia. Al termine del primo incontro con il nuovo AD Pietro Labriola, i sindacati esprimono "forti dubbi" sul piano industriale a cui sta lavorando il manager. Oggi il Cda valuterà una bozza di piano di rilancio del gruppo, la cui approvazione definitiva è attesa il 2 marzo. Non sarà presa alcuna posizione sull'offerta di Kkr, secondo Reuters.
Leonardo. Non è oggetto di un'indagine giudiziaria in relazione al programma Eurofighter con il Kuwait che sta procedendo in linea con le aspettative. Lo ha detto il gruppo ieri a seguito di un'indagine che riguarda due esponenti dell'esercito del Kuwait.
Enel punta a costruire negli Stati Uniti uno stabilimento per i pannelli fotovoltaici allo scopo di aumentare la capacità di energie rinnovabili in tutto il Nord America, ha detto il responsabile della divisione Enel Green Power, Salvatore Bernabei.
Stellantis, che produce e commercializza in Russia i marchi Peugeot, Citroen, Opel, Jeep e Fiat, ha annunciato che comincerà ad esportare in Europa occidentale dei veicoli commerciali leggeri prodotti in fabbriche russe, a partire dal prossimo mese.
Bper Banca dovrà rispettare dal prossimo 1 marzo un coefficiente minimo di capitale in termini di Cet1 dell'8,3%, in base allo Srep 2021 della Bce.
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