Il piano di trasformazione affonda ancora il bilancio di Deutsche Bank
La banca tedesca delude le attese degli esperti relative al bilancio 2019 ma l’ad Sewing si mostra ancora ottimista
Perdite superiori alle attese per Deutsche Bank
Quarta perdita annuale in cinque anni per il bilancio di Deutsche Bank, ieri attesa alla prova del rilascio dei dati sugli utili, deludendo le attese degli esperti.
Il 2019 si è chiuso con perdite pari a 5,27 miliardi per la banca tedesca e un calo dell’8% del fatturato, fermo a 23,17 miliardi di euro. Negativo anche il quarto trimestre che segna un risultato negativo netto di 1,5 miliardi di euro.
Il dato è risultato nettamente peggiore delle previsioni degli analisti, i quali si attendevano una perdita di 1 miliardo di euro nel trimestre e di 5 mld per l'intero anno.
Tra le note positive, la banca ha centrato l’obiettivo di portare i costi su base adjusted (oneri esclusi) a quota 21,5 miliardi, confermando i target per quest’anno e per il 2022 relativamente ai costi.
Il piano di trasformazione
A pesare sul bilancio della banca resta il piano di ristrutturazione avviato nel corso della scorsa estate proprio dall’amministratore delegato Christian Sewing.
Il processo pesa sul bilancio per 1,1 miliardi di oneri, 1 miliardo di salutazione, ai quali si aggiungono altri 850 milioni presenti nella voce ‘ristrutturazione’ e 2,8 miliardi di perdita dovuti agli aggiustamenti delle valutazioni sulle dta.
Secondo l’ad Sewing, la strategia della banca più importante in Germania “sta guadagnando terreno”. La “stabilizzazione dei ricavi nella seconda metà del 2019 e la nostra costante disciplina dei costi hanno contribuito a migliorare le prestazioni operative”, aggiungeva Sewing, mostrandosi fiducioso di poter finanziare la trasformazione “con le nostre risorse e tornare alla crescita".
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