Il PIL preliminare USA sorprende al rialzo, Wall Street intorno la parità

Il dato diffuso oggi sul Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti, però, risulta troppo ritardato per offrire una lettura chiare della situazione attuale dell’economia USA.
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Il PIL USA sorprende
L’economia statunitense accelera, andando oltre le attese degli analisti. In particolare, il dato preliminare sul Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti del terzo trimestre ha mostrato un balzo (+4,3%) su base annuale, ben oltre le previsioni (+3,3%) e il dato precedente (+3,8%), mostrando così una sorpresa al rialzo per l’economia.
Secondo alcuni, però, la comunicazione di questi dati risulta troppo ritardata per offrire una lettura chiara delle condizioni attuali. "La natura altamente ritardata del rapporto ne attenuerà probabilmente l'impatto. La maggior parte dei dati mensili del terzo trimestre è già disponibile e abbiamo già iniziato a ricevere i dati di ottobre", spiegano gli analisti di TD Securities in una nota. Pertanto, in molti si concentreranno sul dato sulla fiducia dei consumatori prevista per le 16 italiane.
Wall Street oggi
A Wall Street, intanto, i future sui principali indici (S&P500, Dow Jones e Nasdaq) continuano a scambiare intorno la parità, mentre l’indice del dollaro cede lo 0,30% e si porta a 97,91 e la coppia EUR/USD aveva superato quota 1,18. In calo (-2%) il Bitcoin, a 87.700 dollari.
L'oro ha esteso la sua corsa da record, puntando a 4.500 dollari l'oncia, l’argento non si ferma e supera quota 70 dollari, mentre il rame ha superato per la prima volta i 12.000 dollari la tonnellata.
Crescono di poco i prezzi del petrolio: Brent a 62,20 dollari e greggio WTI a 58,10 dollari al barile.
Nuovi record per l’S&P500
I guadagni degli ultimi giorni che hanno portato l’S&P500 vicino a nuovi record, a solo lo 0,3% dal suo massimo toccato a inizio mese, hanno contribuito ad alimentare le speranze di un rally di fine anno anche grazie al dato sull’inflazione risultato più debole del previsto. Il cosiddetto ‘Rally di Babbo Natale’ è un fenomeno stagionale in cui l’indice registra guadagni negli ultimi cinque giorni di negoziazione dell’anno e nei primi due giorni di gennaio, secondo lo Stock Trader's Almanac, e quest'anno il periodo inizia mercoledì e termina il 5 gennaio.
In ogni modo, gli osservatori del mercato ora si aspettano un altro anno di forti guadagni per l'S&P 500, supportati dalle aspettative di solidi utili e dalle scommesse su un allentamento della politica monetaria.
Secondo i dati di LSEG, i trader prevedono almeno due tagli dei tassi di interesse di 25 punti base il prossimo anno, mentre assegnano una probabilità del 18% che la prima riduzione avvenga già a gennaio. "La volatilità è ai minimi dell'anno, mentre gli spread creditizi sono tra i più compressi che abbiamo visto negli ultimi decenni", sottolinea Alberto Tocchio, gestore di portafoglio di Kairos Partners, spiegando che "Questa dinamica sta contribuendo a sostenere l'attuale florido mercato, soprattutto in un contesto in cui i volumi di trading stanno diminuendo drasticamente e molti operatori discrezionali sono già in disparte".
Performance debole per il dollaro
Prosegue il momento debole del dollaro, con il biglietto verde che si avvia a registrare la sua peggior performance annuale in otto anni, con il mercato delle opzioni che segnala che i trader si stanno preparando a ulteriori perdite.
La valuta è in calo dell'8,2% quest'anno, sulla buona strada per il suo maggiore calo dal 2017 e un altro modesto calo segnerebbe il suo anno peggiore in almeno due decenni.
Anche i prezzi delle opzioni sono diventati più negativi, con i cosiddetti risk reversal, che tracciano il posizionamento e il sentiment, mostrando che i trader di opzioni sono i più ribassisti degli ultimi tre mesi.
"I fattori strutturali della debolezza del dollaro USA rimangono intatti", sottolinea Patrick Brenner, Chief Investment Officer multi-asset di Schroders Plc, in quanto "La credibilità istituzionale continua a erodersi, i deficit fiscali si stanno ampliando e i gestori delle riserve globali continuano ad acquistare costantemente oro piuttosto che asset in dollari USA".
Notizie societarie e pre market USA
Novo Nordisk (+7%): la Food and Drug Administration statunitense ha approvato la sua pillola Wegovy per la perdita di peso prima della concorrenza.
Eli Lilly (-1%): Novo Nordisk ha ottenuto l'approvazione della FDA per la sua pillola per la perdita di peso, mentre la sua orforglipron è attualmente all'esame dell’ente.
Invivyd (+1%): annunciato l’avvio di uno studio clinico in fase avanzata per testare il suo anticorpo sperimentale con il Covid 19, lo VYD2311, come trattamento preventivo della malattia.
Sable Offshore (+14%): approvato il piano di riavvio dell'oleodotto SOC per il Las Flores Pipeline System da parte della U.S. Department of Transportation's Pipeline and Hazardous Materials Safety Administration.
Raccomandazioni analisti
Apple
JP Morgan: buy e prezzo obiettivo confermato a 305 dollari.
Broadcom
New Street: buy e target price aumentato da 400 a 420 dollari.
Walmart
Wolfe Research: buy e prezzo obiettivo incrementato da 126 a 130 dollari.
The Home Depot
Wolfe Research: buy e target price alzato da 414 a 415 dollari.
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