Il Thanksgiving non ferma il rialzo

25/11/2022 07:45
Il Thanksgiving non ferma il rialzo

I future anticipano toni positivi in Europa ed a Wall Street. I tassi di mercato scendono e la curva è sempre più invertita: si avvicina la recessione ed i mercati scommettono su un cambio di atteggiamento della Federal Reserve. In Europa, sarà decisivo il dato sull’inflazione di novembre. Borse dell’Asia miste.

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Le rassicurazioni sull’arrivo di una svolta nella politica monetaria negli Stati Uniti dovrebbero dare un tono positivo anche alla seduta ad orario ridotto che chiude la settimana corta di Wall Street. I future sono in lieve rialzo.L’indice S&P500 è salito mercoledì poco sopra quota 4.000 punti, con un incremento del 13% dai minimi dell’anno toccati ad ottobre che lo riavvicina ai massimi della storia toccati all’inizio dell’anno (4.800 punti).

TASSI

Le dichiarazioni sul contesto macroeconomico rilasciate dai membri del Federal Open Market Committee della Federal Reserve portano a pensare il mercato che il picco dei tassi non è tanto lontano, manca circa un punto percentuale, rispetto al livello attuale (3,75%-4%), ma siccome continua a salire il numero degli economisti che prevedono una recessione, potrebbe essere che lo stop arrivi anche prima di quota 5%. Il mercato dei bond si sta portando avanti, il governativo decennale è sceso a 3,65% di rendimento. La curva è sempre più invertita. Lo spread tra il biennale ed il decennale si è portato a -76 punti base, numeri mai visti nella storia.

La borsa di Francoforte dovrebbe aprire sulla parità. In Asia, stamattina, la borsa di Hong Kong perde lo 0,8%. Tokyo -0,3%. Shanghai +0,3%.

CINA

La seconda economia del mondo è alle prese con la peggiore ondata di Covid-19 dagli inizi della crisi di Wuhan, a gennaio 2020, e con proteste sempre piu' ricorrenti di una popolazione sfiancata da quasi tre anni di politica della 'tolleranza zero'. Mentre le citta' hanno dovuto violare le regole anti-pandemiche appena allentate dal governo per il balzo dei contagi - saliti mercoledi' a 31.444, ai livelli piu' alti di sempre. Pechino ha annunciato nei giorni scorsi la correzione della controversa strategia dello 'zero-Covid' basata su lockdown, test di massa e quarantena, ma la rapida diffusione di varianti molto contagiose ha messo le amministrazioni locali in gravi difficolta'. Secondo i calcoli di Nomura, 49 citta' sono allo stato interessate da vari gradi di lockdown, pari a quasi un terzo della popolazione cinese e a oltre il 20% del Pil: 412 milioni di persone contro i 340 milioni della settimana scorsa. Da oggi, invece, Shanghai ha iniziato a vietare ai visitatori una serie di luoghi, inclusi ristoranti, bar e centri commerciali, per cinque giorni dal loro arrivo.

GIAPPONE

L'indice dei prezzi al consumo 'core' a Tokyo, che rappresenta uno degli indicatori principali delle tendenze su scala nazionale, è aumentato a novembre al ritmo annuale più veloce degli ultimi 40 anni e hanno superato l'obiettivo del 2% della banca centrale per il sesto mese consecutivo, evidenziando una crescente pressione inflazionistica. L'aumento, determinato soprattutto dalle spese per i generi alimentari e il carburante, ma che si è esteso a una gamma di beni più ampia, ha messo in dubbio la visione della Banca del Giappone (Boj), secondo la quale la recente spinta inflazionistica si rivelerà transitoria, secondo alcuni analisti.

L'indice dei prezzi al consumo core (Cpi) di Tokyo, che esclude gli alimenti freschi ma include il carburante, è aumentato del 3,6% a novembre rispetto all'anno precedente, come hanno mostrato i dati governativi pubblicati oggi. Il dato ha superato la previsione mediana del mercato del 3,5% e l'incremento del 3,4% registrato a ottobre.

EUROPA

Ieri è stata una seduta di forte apprezzamento del BTP, il rendimento è sceso sui livelli di quest’estate a 3,65% e lo spread con il Bund è arrivato a 185 punti base, minimo da aprile.

Dai verbali dell’ultima riunione della BCE è emerso che nel corso della riunione del 26-27 ottobre il confronto sull’incremento dei tassi da varare è stato acceso, alla fine ha prevalso l’ipotesi più estrema, tre quarti di punto. Dalle minute emerge la volontà di prendere in considerazione per la riunione di dicembre, un rialzo più contenuto, ma c’è molta preoccupazione sull’andamento dell’inflazione e sarà quindi rilevante il dato di novembre in uscita la settimana prossima.L’euro si apprezza per il quarto giorno consecutivo a 1,042. Petrolio Brent poco mosso a 85,5 dollari il barile.

TITOLI

Banca Monte Paschi. Fitch alza il rating a B+.

Erg ha comunicato di aver completato la costruzione e avviato l’energizzazione del parco eolico di Furuby (62MW), nel sud della Svezia. Il parco si compone di 10 turbine Siemens Gamesa di ultima generazione da 6,2 MW la cui produzione annua stimata è di circa 210 GWh, pari a quasi 3.400 ore equivalenti e a circa 140 kt di emissione di CO2 evitata ogni anno.

Banche. Un membro della Sorveglianza della BCE dice al Sole24Ore che non dovrebbe esserci un divieto al pagamento dei dividendi.

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