In attesa del taglio tassi è caccia alle azioni

L’S&P500 di Wall Street ha guadagnato lo 0,5%, venticinquesimo record di questo 2025 dai primati ripetuti. Cina e Stati Uniti hanno risolto la grana TikTok, venerdì ci sarà una telefonata tra Donald Trump e Xi Jinping a suggellare l’intesa.
Ieri Donald Trump ha ripetuto che la banca centrale deve spingersi più in là, rispetto a quanto ha in mente, un’allusione a un taglio di mezzo punto percentuale. Il candidato di punta alla successione di Powell a maggio, il governatore Christopher Waller, così come il teorico del nuovo ordine economico mondiale trumpiano, il neo confermato nel board, Stephen Miran, sarebbero a favore di un taglio da mezzo punto.
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Una sfrenata corsa agli acquisti di azioni sta anticipando l’arrivo di un nuovo corso della politica monetaria negli Stati Uniti. Ogni giorno ci sono record da annotare in tanti parti del mondo. Ieri a Wall Street il Nasdaq è salito dello 0,9%, ventiseiesima seduta da massimo storico dell’indice da inizio anno. L’S&P500 ha guadagnato lo 0,5%, venticinquesimo record di questo 2025 dai primati ripetuti.
Non ci sono state novità di rilievo nella giornata, se non gli ulteriori avvicinamenti tra Cina e Stati Uniti sui temi più controversi della loro relazione commerciale: la grana TikTok dovrebbe essere stata risolta e venerdì ci sarà una telefonata tra Donald Trump e Xi Jinping a suggellare l’intesa.
Se anche in Asia Pacifico stanno arrivando in queste ore altri record, è perché tutto va nella direzione del taglio tassi: i mercati danno l’impressione di essere pienamente convinti delle prossime mosse della Federal Reserve.
TAGLIO TASSI, NOW!
Tutta questa sicurezza è giustificata dal contesto macroeconomico e dal fatto che la Casa Bianca è asfissiante, nella richiesta di abbassamento del costo del denaro. Ieri Trump ha ripetuto che la banca centrale deve spingersi più in là, rispetto a quanto ha in mente, un’allusione a un taglio di mezzo punto percentuale.
L'attesa dei mercati è per una riduzione di un quarto di punto percentuale rispetto all'attuale forbice 4,25-2,50% dove i tassi sono inchiodati dallo scorso dicembre, una coincidenza temporale con l'inizio del 'Trump 2' dopo tagli per 100 punti base nell'intero 2024. Il candidato di punta alla successione di Powell a maggio, il governatore Christopher Waller, così come il teorico del nuovo ordine economico mondiale trumpiano, il neo confermato nel board, Stephen Miran, sarebbero a favore di un taglio da mezzo punto. Se a chiedere un taglio di cinquanta punti base, si aggiungesse anche il governatore Michelle Bowman, si verrebbe a create la spaccatura più profonda dentro la Fed dal 1988.
Creare il consenso fra i governatori membri del Federal Open Market Committee, specie sul percorso successivo dei tassi, non sarà una passeggiata per il presidente Jerome Powell. A sostenere l’approccio prudente ci sarà il governatore Lisa Cook, confermata al suo posto di governatore dai giudici di una Corte d’Appello chiamata a esprimersi sulla richiesta di licenziamento arrivata dalla Casa Bianca.
I timori di ritrovarsi a breve con una banca centrale completamente soggiogata dalla Casa Bianca stanno alimentando gli acquisti di oro, arrivato stanotte sui massimi della storia. Il dollaro si indebolisce e l’euro si avvicina alla parte alta della banda di oscillazione degli ultimi tre mesi.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%, Ieri il Ftse Mib di Milano ha chiusi in positivo, +1,1%.
FRANCIA
La banca centrale francese ha rivisto al ribasso le sue previsioni economiche per i prossimi due anni, mettendo in guardia dai rischi di un rallentamento dovuto all’incertezza sul bilancio a seguito dell'ennesimo crollo del governo.
La Banca di Francia ha ridotto le previsioni per il 2026 e il 2027 di 0,1 punti percentuali rispetto alle proiezioni di giugno. Nel report si parla di un "contesto nazionale più incerto" e di fattori globali sfavorevoli: per queste ragioni, l'economia francese resterà indietro rispetto all'area dell'euro nei prossimi anni.
"I rischi relativi alle nostre previsioni sono al ribasso dopo il 2025”, ha affermato la banca centrale. "L'incertezza sulla politica fiscale nel 2026 potrebbe aumentare l'atteggiamento attendista delle imprese e delle famiglie".
Le revisioni sottolineano il prezzo pagato per la prolungata instabilità politica e i disaccordi sulla politica fiscale, che la scorsa settimana hanno portato alle dimissioni del secondo primo ministro francese in meno di un anno.
La Banca di Francia ha precisato che non ci sarebbe alcun aumento della crescita derivante dalla riduzione del deficit.
"Avremmo un prolungamento dell'incertezza fiscale e il comportamento delle imprese e delle famiglie in termini di investimenti e assunzioni rimarrebbe esitante", ha affermato il capo economista Olivier Garnier.
In Asia, ha riaperto la borsa di Tokyo, il Nikkei sale dello 0,5% e tocca un nuovo massimo storico. Poco mosso lo yen su dollaro, a 147,3.
POLITICA GIAPPONESE
Si allunga la lista dei candidati alla guida del partito di governo, quello che da decenni esprime il premier. Stanotte il Segretario di Stato Yoshimasa Hayashi ha tenuto una conferenza stampa per presentarsi come candidato alle elezioni del 4 ottobre. Nello stesso giorno, si è fatto avanti, per il posto occupato in precedenza da Shigheru Ishiba, il Ministro dell'Agricoltura Shinjiro Koizumi: a sostenerlo nel corso della campagna elettorale ci sarà l’ex Ministro delle Finanze Katsunobu Kato.
Anche l'ex Ministro per la Sicurezza Economica Takayuki Kobayashi terrà una conferenza stampa per annunciare la sua candidatura il 16 pomeriggio all'interno del Parlamento.
INDUSTRIA GIAPPONESE
Entra in vigore da oggi la riduzione del 15% delle tariffe doganali imposte dall’amministrazione Trump sulle auto provenienti dal Giappone.
L’abbassamento è parte di un accordo commerciale che il Dipartimento di Stato Usa ha stipulato il 22 luglio con Tokyo, che in cambio si è impegnato a investire massicciamente oltreoceano e ad aumentare le importazioni di prodotti agricoli americani durante il secondo mandato di Trump.
Secondo i dati governativi, nel 2024 il Giappone ha esportato negli Stati Uniti veicoli per un valore di circa 6.000 miliardi di yen (34,6 miliardi di euro). Insieme alle esportazioni di ricambi auto, questi prodotti hanno rappresentato un terzo delle spedizioni totali verso la più grande economia mondiale. Gli Stati Uniti applicano attualmente un'aliquota tariffaria del 15% sulla maggior parte delle importazioni dal Giappone, in calo rispetto al 24% o al 25% che Trump aveva minacciato prima dell'accordo.
L’indice MSCI Asia Pacific guadagna lo 0,5% e arriva all’ottava seduta consecutiva di rialzo. C’è un nuovo record a alla borsa di Seul, indice Kospi +1,3%.
Segnano un lieve calo le borse di Shanghai e Hong Kong.
In Cina, i prezzi delle nuove abitazioni in 70 citta’ sono diminuiti del 2,5% su base annua nell'agosto 2025, in calo rispetto al 2,8% del mese precedente. Si tratta del ventiseiesimo mese consecutivo di calo, ma il ritmo piu' lento dal marzo 2024, grazie al mantenimento da parte di Pechino delle misure di sostegno volte ad attenuare la prolungata flessione del mercato immobiliare.
TITOLI
Unicredit ha emesso un bond senior non-preferred da 1,25 miliardi di euro con scadenza 6 anni richiamabile dopo 5 anni, rivolto a investitori istituzionali.
Mediobanca. La finanziaria Fin.Priv - partecipata da Generali, Italmobiliare, Pirelli, Stellantis, Tim e Unipol - ha avviato il collocamento dell'1,76% del capitale tramite Abb. Lo hanno riferito fonti vicine all’operazione.
Monte Paschi ha riferito lunedì di aver perfezionato l'acquisto di 62.3% di Mediobanca con il regolamento delle azioni portate in adesione all’Opas.
Inizia la riapertura dell'Opas volontaria totalitaria su Mediobanca. Termina il 22 settembre.
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